LA RIFORMA DEL PROCESSO TRIBUTARIO

LA RIFORMA DEL PROCESSO TRIBUTARIO

RAVVEDIMENTO OPEROSO

RAVVEDIMENTO OPEROSO

GUIDA AGLI STRUMENTI DEFLATTIVI

Aggiornato con gli strumenti di sostegno ai contribuenti previsti dalla Legge di bilancio 2023 L. 197/2022

Prezzo di listino 30,00 € Prezzo a te riservato 28,50 €

TipologiaLibri

Autore: Antico Gianfranco

EditoreEUROCONFERENCE

Pagine216

Data pubblicazione9 feb 2023

Reparto: Diritto , Fisco , LIBRI

Argomento: Processuale tributario e Contenzioso , Diritto tributario

SKU/ISBN:  9791254950173

Nel corso degli ultimi anni il Legislatore ha ampliato considerevolmente gli strumenti a disposizione del contribuente e del Fisco per la definizione della pretesa tributaria. Accanto all’istituto principe rappresentato dall’accertamento con adesione siedono ormai stabilmente la mediazione e la conciliazione, oggi integrata dalla L.n.130/2022, che ha aperto le porte ad una terza conciliazione giudiziale, gestita dai giudici, sugli atti passati dalla mediazione, ma non mediati. Il volume esamina in modo ordinato e puntuale tutti gli aspetti rilevanti dei tre istituti, alla luce dell’evoluzione della normativa, della prassi e della giurisprudenza, presentando dei casi pratici, proprio per fornire al contribuente tutti gli strumenti a disposizione per chiudere la partita con il Fisco, senza “andare” in contenzioso. Un capitolo a parte è dedicato alle nuove misure di sostegno ai contribuenti introdotte dalla Legge di Bilancio 2023 – L.n.197/2022 -, che prevedono una serie di norme volte ad agevolare – con maggiori benefici
sanzionatori – la definizione dei contesti accertativi presenti e potenziali, già letti dalle Agenzia delle entrate con la circolare n.2/E/2023

INDICE
PRESENTAZIONE
PRIMA PARTE
1. L’ACCERTAMENTO CON ADESIONE
1. Quadro generale
1.1 Adesione e autotutela
2. Ambito applicativo
2.1 Gli accertamenti parziali automatizzati
2.2 La definizione unitaria
2.3 La definizione separata
2.4 Esercizio dell’ulteriore azione accertatrice
3. Le diverse regole per l’avvio del procedimento
3.1 L’avvio del procedimento su impulso dell’Ufficio, in assenza di accertamento, ai fini reddituali ed Iva
3.2 L’avvio del procedimento su istanza del contribuente, in assenza di accertamento, a seguito di accessi, ispezioni e verifiche
3.3 L’avvio del procedimento su istanza del contribuente, a seguito di notifica di avviso di accertamento o rettifica sia ai fini reddituali ed Iva
3.4 Obbligo di invito al contraddittorio
4. Il procedimento di adesione società/soci
4.1 Il procedimento di adesione per trasparenza
4.2 Atto di adesione nei confronti di un soggetto societario a ristretta base azionaria e riflessi sui soci
4.3 Il procedimento di adesione per il consolidato
5. L’effetto sospensivo dell’istanza
5.1 Casi particolari
5.2 Il valore dell’istanza di adesione su un atto non definibile attraverso il D.Lgs. 218/1997
6. La mancata convocazione del contribuente
7. Le modalità di gestione del contraddittorio: la motivazione
7.1 Il contraddittorio da remoto
7.2 L’accordo quadro
7.3 L’atto di adesione non vincola l’Ufficio per le annualità successive.
7.4 L’utilizzabilità in sede di processuale dei verbali di adesione
7.5 La compensazione dei costi di competenza
7.6 Le cause di inutilizzabilità in sede di adesione
7.7 Il procedimento di computo delle perdite
7.8 L’utilizzo dell’ACE negli strumenti deflativi
7.9 La detrazione del credito per le imposte pagate all’estero
8. La sottoscrizione
9. Le modalità di pagamento: imposta e sanzioni
9.1 Il cd. lieve inadempimento
9.2 Il blocco dell’F24
9.3 Le conseguenze del mancato pagamento
10. Gli effetti penali dell’adesione
10.1 Le circostanze del reato
10.2 L’utilizzo dell’atto di adesione in sede penale
11. La non modificabilità dell’atto di adesione redatto
11.1 La diversa qualificazione del rilievo in sede di adesione
11.2 Il rimborso dell’Iva per motivi diversi da quelli relativi all’accordo raggiunto
11.3 L’intangibilità dell’atto di adesione sottoscritto dall’ex socio e liquidatore
11.4 L’intangibilità dell’atto di adesione per il socio accomandante
11.5 Il valore del ravvedimento operoso effettuato
11.6 L’incidenza di una dichiarazione integrativa sull’atto di adesione
12. Il procedimento su impulso dell’Ufficio, in assenza di accertamento, ai fini delle imposte indirette diverse dall’Iva
12.1 L’avviso di liquidazione nelle imposte indirette diverse dall’Iva
13. Angolo pratico

2. CASI PRATICI
1. L’atto redatto nei confronti di una autoscuola
1.1 La metodologia di controllo delle autoscuole
1.2 Il controllo del volume d’affari
1.3 Un caso affrontato dalla Corte di Cassazione
1.4 Schematicamente l’iter accertativo: annualità 2014
1.5 La presentazione dell’istanza di adesione. Il contraddittorio
1.6 La redazione dell’atto di adesione: proposta di adesione
2. L’atto redatto nei confronti di una discoteca
2.1 La specifica metodologia di controllo
2.2 I diversi percorsi di controllo indiretto utilizzabili
2.3 I controlli e i riscontri a carattere generale
2.4 Il caso pratico
2.5 Il contraddittorio in sede di adesione
3. L’atto redatto nei confronti di una lavanderia
3.1 Caratteristiche economiche – aziendali del settore verificato
3.2 Il controllo del volume d’affari
3.3 Il caso della Cassazione
3.4 Ipotesi di ricostruzione indiretta dei ricavi
3.5 Il contraddittorio in sede di adesione
4. L’atto redatto nei confronti di un idraulico
4.1 Il settore
4.2 Il caso della Cassazione
4.3 Il caso pratico
4.4 Metodo di ricostruzione dei ricavi utilizzati
4.5 L’istanza di adesione: il contraddittorio
5. L’atto redatto per antieconomicità
5.1 L’antieconomicità
5.2 La rettifica presuntiva
5.3 L’avviso di accertamento emesso
5.4 L’atto di adesione

SECONDA PARTE
3. IL RECLAMO E LA MEDIAZIONE
1. Premessa
2. I successivi interventi modificativi dell’istituto
3. Mediazione e accertamento con adesione
4. Le regole
5. Il valore della lite
6. Effetti della presentazione del reclamo
7. Il litisconsorzio necessario
8. La valutazione della mediazione
8.1 La mediazione parziale e confermativa
8.2 La proposta dell’Ufficio: i criteri
9. Le modalità di conclusione e perfezionamento dell’accordo
10. La riduzione delle sanzioni
11. Le regole per il pagamento delle somme dovute
12. Applicabilità della conciliazione alle controversie reclamabili
13. Gli effetti del perfezionamento della mediazione
14. Le spese del giudizio
14.1 Le novità introdotte dalla L. 130/2022
15. La limitazione della responsabilità
16. L’angolo pratico
4. CASI PRATICI
1. L’atto redatto nei confronti di un ginecologo
1.1 La fase preparatoria al controllo: il fascicolo del contribuente
1.2 Le modalità di esercizio della professione
1.3 I controlli prioritari
1.4 Il controllo del volume d’affari
1.5 Quantificazione dei compensi non contabilizzati
1.6 Caso pratico
1.7 L’atto di mediazione
2. L’atto redatto nei confronti di un dentista
2.1 Le modalità di esercizio della professione odontoiatrica
2.2 La metodologia del controllo
2.3 Il controllo del volume d’affari nel settore degli odontoiatri secondo la nota metodologica
2.4 Quantificazione dei compensi non contabilizzati
2.5 La posizione della Corte di Cassazione
2.6 Caso pratico
2.7 L’atto di mediazione
3. L’indagine finanziaria nei confronti di professionisti definita in mediazione
3.1 Quadro generale
3.2 La prova nelle indagini finanziarie
3.3 Caso pratico
3.4 La proposta del contribuente
3.5 L’atto di mediazione redatto
4. La mediazione dell’Irap per gli studi associati
4.1 Premessa giuridica: analisi giurisprudenziale e di prassi
4.2 L’avviso di accertamento
4.3 L’atto di mediazione
5. La mediazione sui costi di carburante
5.1 Il rilievo
5.2 Il contraddittorio
5.3 L’atto di mediazione redatto

TERZA PARTE
5. LA CONCILIAZIONE GIUDIZIALE
1. Premessa
2. Quadro d’insieme
3. La conciliazione fuori udienza
4. La conciliazione in udienza
5. La terza conciliazione giudiziale
6. Le sanzioni
7. Le modalità di pagamento
8. Le differenze fra vecchie e nuove regole: ante post D.Lgs. 156/2015
9. Le spese di lite per la conciliazione giudiziale
9.1 Le novità introdotte dalla L. 130/2022
10. La limitazione della responsabilità
11. Vantaggi penali
11.1 L’accordo con il Fisco non determina automaticamente il venir meno dell’ipotesi delittuosa
12. Rapporti fra sopravvenuta conciliazione giudiziale e misure cautelari
13. L’inconciliabilità dell’atto di recupero di un credito inesistente
14. L’indeducibilità dell’onere corrispondente all’Iva divenuta indetraibile a seguito di accordi conciliativi
15. L’angolo pratico
6. CASI PRATICI.
1. La conciliazione giudiziale nei confronti del commercio al dettaglio di abbigliamento
1.2 L’utilizzo delle percentuali di ricarico
1.3 Il metodo di calcolo
1.4 Il ricarico medio ponderato
1.5 La posizione della giurisprudenza
1.6 Gli elementi a sostegno del rilievo
1.7 L’atto di conciliazione
2. Il lavoro nero nel commercio definito in conciliazione
2.1 La questione
2.2 La presunzione di maggiori ricavi derivanti da personale in nero
2.3 La posizione della Corte di Cassazione sulla valorizzazione del lavoro nero
2.4 La decorrenza del rapporto di lavoro
2.5 L’accertamento
2.6 L’atto di conciliazione
3. Le operazioni inesistenti definite in conciliazione giudiziale.
3.1 La questione
3.2 La sentenza spartiacque
3.3 Le soluzioni operative
3.4 Caso pratico: il rilievo accertato
3.5 La conciliazione
4. L’atto di conciliazione nei confronti di una società a ristretta base azionaria
4.1 La problematica
4.2 La posizione giurisprudenziale
4.3 Il caso: la rettifica in capo alla società di capitali ed i conseguenziali atti nei confronti dei soci
4.4 La conciliazione: la memoria difensiva presentata
4.5 Il pensiero dell’Ufficio: le determinazioni conciliative
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