L’opera, aggiornata con gli orientamenti giurisprudenziali, oltre al COMMENTO delle singole voci della tariffa forense riporta le TABELLE CON I VALORI MEDI delle tariffe previste tra minimo e massimo come da decreto ministeriale 127/2004.
L’utilità di questo strumento per il professionista è quella di avere immediatamente e con la massima trasparenza, per ogni singola voce di tariffa, l’importo medio da inserire nella nota spesa.
In materia giudiziale civile, amministrativa e tributaria la tariffa forense contempla e distingue prestazioni di mera RAPPRESENTANZA PROCESSUALE e PRESTAZIONI DI DIFESA.
Alle prime si collegano i compensi denominati “DIRITTI” o, secondo una ricorrente e risalente terminologia, “competenze”.
Al compimento di prestazioni di difesa si collegano i compensi denominati “ONORARI”.
Con il termine “INDENNITÀ”, invece, ci si rivolge ad una funzione non tanto retributiva delle prestazioni, quanto compensativa di disagi e implicazioni in qualche modo moleste o sgradevoli insite nelle prestazioni compiute.
Si propone questa nuova impostazione delle voci del tariffario legale per agevolare tutte quelle strutture commerciali e bancarie nonché assicurative, che usufruiscono dei servizi degli avvocati, a stimare preventivamente i costi medi delle pratiche legali.