Il decreto ingiuntivo costituisce misura condannatoria al pagamento di una somma di denaro, alla consegna di una quantità di cose fungibili o a quella di una determinata cosa mobile. L'emissione del provvedimento è resa inaudita altera parte, sul fondamento di una prova scritta. La garanzia del contraddittorio, riacquista, poi, vigore, allorché trovi luogo il giudizio di opposizione a decreto ingiuntivo, eventualmente esperito, ove il giudice valuti la fondatezza della pretesa creditoria. L'opera svolge un esame completo di entrambe le fasi, muovendo da quella iniziale monitoria di cui considera, con le condizioni di ammissibilità dell'azione, la prova scritta (così per quanto riguarda crediti dello Stato e di altri enti pubblici); parcelle delle spese e prestazioni; giudice competente; forma della domanda e suo deposito; ricorso per consegna di cose fungibili; rigetto o accoglimento della domanda; esecuzione provvisoria; notificazione (e mancata notificazione) del d.i. Il volume si sofferma, quindi, nell'analisi della fase eventuale dell'opposizione, esaminando le figure dell'opposizione tardiva; della conciliazione; del rigetto o dell'accoglimento parziale dell'opposizione e, infine, delle impugnazioni. La trattazione è anche incentrata sui temi dell'efficacia esecutiva del d.i.; della concessione della provvisoria esecuzione del d.i.; della sospensione; dell'esecutorietà ed esecuzione.