Rispetto alla precedente edizione, il Commento è stato completamente riscritto, per tener conto dei profondi cambiamenti intervenuti nel sistema delle fonti, nella giurisprudenza e nella legislazione. Partendo dalle norme del Codice, sono illustrate, in modo sintetico ma chiaro e completo, le fonti principali in materia di proprietà: la Costituzione, la Carta dei diritti e le regole dell'Unione europea, la Convenzione europea dei diritti umani e la rispettiva giurisprudenza. Ne emergono una nozione "costituzionale" di proprietà (esaminata nei suoi rapporti con la nozione "civilistica" contenute nel Codice); e gli elementi di conflitto emersi negli ultimi tempi tra il principio della funzione sociale e quella della proprietà come diritto di libertà. In questo quadro, sono esaminate le problematiche odierne più rilevanti: le "nuove proprietà", i beni comuni, lo ius aedificandi e l'indennità, il danno non patrimoniale alla proprietà. Nel commento all'art. 833 è poi approfondita la disciplina degli atti emulativi e la relativa giurisprudenza, confrontata con l'odierna riemersione dell'abuso del diritto.