Una trattazione puntuale di tutti i temi rilevanti che interessano la figura negoziale dell'appalto privato regolata negli artt. 1655-1677 del codice civile, con riferimento ad entrambi i modelli in cui tale contratto può estrinsecarsi: l'appalto di opere e l'appalto di servizi, modello quest'ultimo che ha assunto un rilievo sempre più crescente negli ultimi anni. La trattazione si snoda in due parti: la prima dedicata alla fase genetica, la seconda alla fase attuativa di tale importante e largamente utilizzato schema negoziale. L'analisi di ogni argomento è supportata dall'ampio e diffuso riferimento alla dottrina più autorevole nonché alla copiosa giurisprudenza di merito e di legittimità, aggiornata fino all'attualità, che ha affrontato i problemi più controversi, di natura sostanziale e processuale, connessi all'applicazione delle norme che disciplinano l'appalto in sede privatistica. Sono altresì compiuti significativi richiami alla giurisprudenza costituzionale. Nell'ordine sono dettagliatamente sondati, in appositi capitoli, oltre agli aspetti introduttivi della classificazione del contratto, nonché delle parti e degli ausiliari, i profili afferenti ai requisiti dell'accordo, della causa, dell'oggetto, del corrispettivo, della forma; quindi, è operata una partita distinzione dalle figure negoziali affini. Nella parte dedicata al rapporto sono approfondite le tematiche correlate al subappalto e alla cessione di appalto, all'esecuzione dell'appalto, alle variazioni in corso d'opera, all'onerosità e difficoltà esecutiva, alla verifica e accettazione, alla garanzia per difformità e vizi dell'opera, alla responsabilità per rovina o difetti di immobili e alle cause di scioglimento.