Il volume esamina i mezzi messi a disposizione dal legislatore per tutelare il genitore, il coniuge più debole, i figli e per rimediare al mancato rispetto dei provvedimenti del Tribunale e all'inadempimento delle obbligazioni, incluse quelle economiche, con riferimento anche agli orientamenti giurisprudenziali più recenti. Il versamento delle somme statuite dal magistrato non costituisce soltanto una prestazione di natura monetaria, espressione dell'obbligo di solidarietà coniugale o genitoriale, quanto talvolta l'unico mezzo di sopravvivenza. Altresì importante è il rispetto degli obblighi di frequentazione o di assistenza nei confronti della prole. Particolare attenzione è rivolta ad istituti che, pur inizialmente riguardanti altre fattispecie, di fatto vengono strumentalizzati per esercitare pressioni sul soggetto inadempiente, come il caso del ritiro del passaporto o della carta di identità valida per l'espatrio. Inoltre, si analizzano le azioni in materia penale contro chi si sottrae ai doveri di contribuzione nei confronti del coniuge o dei figli, nei termini statuiti dal giudice civile (art. 570-bis c.p.). Completa l'opera la presenza di utili formule per la redazione degli atti.