Generalmente la parola “apocalisse” viene associata al senso di tragedia, di catastrofe, o, comunque, all’Apocalisse di Giovanni nel Nuovo Testamento. Apocalisse, in realtà, deriva da apokalypsis, “apo” e “kalypsis”, la ninfa Calipso, “colei che nasconde”. Apocalisse significherebbe, dunque, “rivelazione” o, comunque, “svelare, togliere il velo”. Ecco, così, “svelato” il senso di questo libro: quello di “togliere il velo” ad alcune specifiche questioni tributarie (non necessariamente legate l’una con l’altra) che, nel corso degli ultimi anni, sono state oggetto dell’attività di interpretazione da parte dell’autore. Prefazione 1. La supremazia della prassi e il nichilismo giuridico tributario italiano 2. Davvero la sostanza prevale sulla forma? 3. Quando si evade, quando il risparmio d’imposta risulta legittimo e quando si “abusa del diritto” 3.1 L’abuso del diritto: cenni 3.2 Il legittimo risparmio d’imposta 3.3 L’evasione 3.4 L’abuso del diritto nei suoi tratti essenziali 4. Talune presunzioni (tributarie) non hanno più senso e altre appaiono (davvero) irragionevoli 5. Le presunzioni non possono essere retroattive (a prescindere dall'anacronistico distinguo tra norme sostanziali e norme processuali 6. Questo non è un contraddittorio preventivo (e il divieto di emettere l’atto di accertamento prima dei 60 giorni dalla consegna del pvc non è affatto contraddittorio) 7. Gli accertamenti parziali (che non si distinguono più da quelli ordinari) 8. Il falso "mito" degli accertamenti bancari 8.1 La norma non disciplina alcuna presunzione 8.2 La previsione sui prelievi non giustificati degli imprenditori 9. Il redditometro (basato sulla spesa effettiva) come strumento ragionevole di accertamento, che proprio per questo non viene utilizzato 10. Gli Isa e il mostro fiscale 11. Le società a ristretta base partecipativa nella "morsa" della giurisprudenza della cassazione 12. Il grande equivoco delle società "di comodo" (o "non operative") 13. L'"inferno fiscale quinquennale" delle società estinte (la cui "sottile" finalità non è stata da tutti compresa) 13.1 L'intervento del decreto semplificazioni del 2014 13.2 La (il)legittimità della previsione 13.3 La previsione dell'art. 36 del Dpr 602/1973 13.4 Le conclusioni 14. Il fisco si avvantaggia (anche) nelle avversità 15. Le violazioni meramente formali 16. L'inesistente tassazione delle aggregazioni professionali 16.1 Conferimento dello studio individuale 17. Occorre riformare anche il reddito di lavoro autonomo (non è possibile che i canoni di leasing immobiliari si deducano e gli ammortamenti no) 18. Quando il credito (ai fini della sanzionabilità amministrativa) risulta "non spettante" e quando risulta "inesistente" 19. Quale sanzione per l'infedele dichiarazione in presenza di minore credito utilizzato? 20. Aiuto! Questo ravvedimento operoso non lo risconosco più 21. Il cumulo giuridico delle sanzioni e quel confronto disomogeneo 22. C'è ancora chi lo definisce il "ravvedimento sprint"... 23. La strana metamorfosi del ravvedimento nei 90 giorni: dichiarazioni tardive che divengono "integrative" e dichiarazioni infedeli che risultano irregolari 24. Il fisco è antiquato (come l'uomo): il caso delle criptovalute che non stanno all'estero nè sono valute estere 24.1 Monitoraggio fiscale