Nella presente situazione della civiltà dei dati, il movimento centripeto orienta i naviganti in rete ad accedere ad alcuni motori di ricerca, a determinate piattaforme, che, per loro stessa struttura, rendono sempre più difficoltoso e impraticabile il movimento centrifugo, consistente nella ristrutturazione costante ed inesauribile del singolo individuo, che si impegna nella volontà di sottrarsi alla profilazione imposta da quanti hanno il dominio della rete.