Avere a disposizione una raccolta aggiornata e coordinata delle norme che interessano il settore amministrativo rappresenta un’esigenza imprescindibile non solo per gli operatori del diritto, ma per tutti coloro che si avvicinano allo studio della materia o a esperienze concorsuali.
In un settore in continua evoluzione e non sempre coerente e armonico, si è, quindi, cercato di predisporre un codice nel quale sono inserite le più rilevanti norme del diritto amministrativo nella consapevolezza che ogni articolo, al di là del freddo dato testuale, nasconde una sua storia e una sua ratio ispiratrice, che possono essere colte solo indagando il disegno complessivo del legislatore.
Lo studio delle leggi di diritto amministrativo, qui raccolte in modo da formare un vero Codice, rappresenta allora il primo passo per scoprire la natura e i limiti di un istituto giuridico, nella consapevolezza che non ci può essere contributo dottrinario, pronuncia giurisdizionale o elaborato concorsuale, che non abbia come punto di partenza questo dato legislativo. La V edizione viene pubblicata in piena pandemia da Covid-19: coerentemente è stata quindi inserita una nuova Sezione espressamente dedicata a “Diritto e Covid-19” che registra le recenti novità intervenute in materia, come ad esempio, da ultimo, il d.l. n. 52 del 22 aprile 2021 (Misure urgenti per la graduale ripresa delle attivita' economiche e sociali nel rispetto delle esigenze di contenimento della diffusione dell'epidemia da COVID-19) o la L. 29 gennaio 2021, n. 6, Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 18 dicembre 2020, n. 172, recante ulteriori disposizioni urgenti per fronteggiare i rischi sanitari connessi (in materia di vaccinazione e consenso).
Il Codice è inoltre aggiornato alle recentissime sentenze della Corte costituzionale del 16 aprile 2021, n. 68, che ha dichiarato l’illegittimità costituzionale dell’art. 30, quarto comma, della legge 11 marzo 1953, n. 87 e del 30 aprile 2021, n. 84, che ha esteso “il diritto al silenzio” anche nei confronti della Banca d’Italia e della Consob, dichiarando l’illegittimità costituzionale dell’art. 187-quinquiesdecies del d. lgs. 24 febbraio 1998, n. 58 (T.U.F.). Risultano, inoltre, inserite, le seguenti novità:
L. Cost. 21 ottobre 2020, n. 1, sul taglio del numero dei parlamentari;
L. 30 dicembre 2020, n. 178
Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2021 e bilancio pluriennale per il triennio 2021-2023 - il d.l. 76 /2020 (decreto semplificazioni) convertito in legge 120/2020.