Il Codice dei beni culturali ragionato, giunto alla sua terza edizione, si conferma come innovativo ed efficace strumento di consultazione delle fonti statali (costituzionali, legislative e regolamentari) nonché delle fonti europee e convenzionali nella complessa e stratificata materia dei beni culturali e del paesaggio. Il relativo ambito materiale va ben al di là del D.Lgs. 22 gennaio 2004, n. 42, che costituisce soltanto una delle nove Parti di questo Volume. Il Codice ragionato è stato pensato per la preparazione ai concorsi pubblici, nonché come supporto pratico per tutti gli operatori del diritto chiamati ad operare in questo ambito. I testi normativi selezionati sono corredati da un commento – per articolo o per gruppi di articoli – che pone in evidenza la ratio ed il contenuto delle disposizioni, fornendo una lettura sistematica delle stesse. Il Codice è altresì corredato, in una logica di efficacia della consultazione, da schemi a lettura guidata, utilissimi per orientare anche i “non giuristi”, nonché da un corposo indice analitico. L’Opera è aggiornata ai più recenti provvedimenti normativi in materia, tra i quali si segnalano: P.C.M. 17 ottobre 2023, n. 167 - (Organizzazione del Ministero della cultura); L. del 10 agosto 2023 n. 105- (Competenze del Ministero della cultura); Investimenti del PNRR articolati- (Patrimonio culturale per la prossima generazione, Rigenerazione di piccoli siti culturali, patrimonio culturale religioso e rurale, Industria Culturale e creativa 4.0) D.Lgs. 31 marzo 2023, n. 36 - (Nuovo Codice dei contratti pubblici)