Il volume si inserisce nella collana I Compendi d’Autore, ideata e strutturata appositamente per tutti coloro che si apprestano alla preparazione degli esami orali per l’università e per le prove dei principali concorsi pubblici.
L’opera è frutto di una felice combinazione tra gli aspetti caratteristici, da un lato, della tradizionale trattazione manualistica, di cui conserva la struttura e l’essenziale impostazione nozionistica, e, dall’altro, della più moderna trattazione “per compendio”, di cui fa proprie la capacità di sintesi e la schematicità nell’analisi degli istituti giuridici con particolare riguardo agli aspetti pratici ed alle conseguenze concrete.
Al contempo, si è avuto cura nell’evitare sia l’eccessivo appesantimento teorico e dogmatico della manualistica classica, sia l’estrema sintesi dei vecchi modelli di compendio, spesso “nemica” di un’agevole e chiara comprensione delle questioni trattate e quasi sempre causa di lacune nella preparazione. Ne è derivato un modello di “terza generazione” di testi per la preparazione alle prove d’esame, in cui l’imperativo è possedere tutte le conoscenze necessarie e sufficienti per raggiungere brillantemente l’obiettivo finale. A tal fine, le direttrici lungo cui si è sviluppata la collana sono state chiarezza nella forma e completezza nella sostanza. Nelle Edizioni 2024 la Collana è arricchita dall’inserimento di box di Analogie e differenze, utilissimi nella preparazione perché volti a mettere in evidenza gli elementi comuni e di distinzione tra Istituti affini. La tecnica utilizzata nei box rende di agevolissima fruizione, comprensione e memorizzazione aspetti talvolta non semplici e, tuttavia, essenziali delle discipline trattate. Il Compendio di Diritto regionale e degli enti locali. Profili istituzionali, contabili, tributari e patrimoniali è suddiviso in tre macroaree tematiche: il diritto regionale; l’ordinamento degli enti locali; l’ordinamento contabile e fiscale degli enti locali. Il Volume è aggiornato alle più importanti novità normative, tra cui si segnalano quelle recate dalla Riforma Fiscale e dai relativi decreti attuativi 2023 -2024, dalla Legge di Bilancio per il 2024 (L. 30 dicembre 2023, n. 213) nonché quelle in materia di regionalismo differenziato. La trattazione tiene contro del più significativo dibattito giurisprudenziale.