Il volume si inserisce nella collana I Compendi d’Autore, ideata e strutturata appositamente per tutti coloro che si apprestano alla preparazione degli esami orali per l’università e per le prove dei principali concorsi pubblici.
L’opera è frutto di una felice combinazione tra gli aspetti caratteristici, da un lato, della tradizionale trattazione manualistica, di cui conserva la struttura e l’essenziale impostazione nozionistica, e, dall’altro, della più moderna trattazione “per compendio”, di cui fa proprie la capacità di sintesi e la schematicità nell’analisi degli istituti giuridici con particolare riguardo agli aspetti pratici ed alle conseguenze concrete.
Al contempo, si è avuto cura nell’evitare sia l’eccessivo appesantimento teorico e dogmatico della manualistica classica, sia l’estrema sintesi dei vecchi modelli di compendio, spesso “nemica” di un’agevole e chiara comprensione delle questioni trattate e quasi sempre causa di lacune nella preparazione.
Ne è derivato un modello di “terza generazione” di testi per la preparazione alle prove d’esame, in cui l’imperativo è possedere tutte le conoscenze necessarie e sufficienti per raggiungere brillantemente l’obiettivo finale.
A tal fine, le direttrici lungo cui si è sviluppata la collana sono state chiarezza nella forma e completezza nella sostanza.
La X Edizione del Compendio di Ordinamento Giudiziario è stata profondamente rivista e aggiornata in considerazione delle più recenti novità legislative, tra cui si segnalano:
L. 23 gennaio 2025, n. 4, di conv. del D.l. 29 novembre 2024, n. 178 (c.d. Decreto Giustizia); L. 14 novembre 2024, n. 166, di conv. del D.L. 16 settembre 2024, n. 131 (c.d. Obblighi UE); L. 9 agosto 2024, n. 114 (c.d. Legge Nordio). Il Volume da, inoltre, atto del D.d.l. costituzionale n. S.1353 in materia di ordinamento giurisdizionale e di istituzione della Corte disciplinare approvato, in sede di prima deliberazione, dalla Camera dei Deputati il 16 gennaio 2025 e del D.d.l. recante modifiche alla disciplina della magistratura ordinaria approvato dalla Camera dei Deputati il 5 dicembre 2024.
Numerosi gli spunti tratti dal più significativo dibattito giurisprudenziale.