CONCORSO 701 INFERMIERE AZIENDA ZERO REGIONE VENETO

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IVA 2024 CARTACEO + ONLINE

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CONCORSO REGIONE FRIULI VENEZIA GIULIA 62 ASSISTENTI E ISTRUTTORI AMMIISTRATIVO-ECONOMICO-CONTABILI

Teoria e Test per tutte le prove

Prezzo di listino 42,00 € Prezzo a te riservato 39,90 €

TipologiaLibri

Autore: Bertuzzi Stefano

EditoreMAGGIOLI

CollanaCONCORSI & ESAMI

Pagine1237

Data pubblicazione20 dic 2022

Reparto: Abilitazioni e concorsi , LIBRI

Argomento: Enti locali

SKU/ISBN:  9788891661494

Il volume si presenta come ottimo strumento di preparazione a tutte le prove del concorso per la copertura di 62 posti di categoria C con professionalità amministrativo/economica, indetto dalla Regione Friuli Venezia Giulia.

Il bando prevede di selezionare i candidati attraverso una prova scritta e un colloquio orale.

La prova scritta consisterà nella risoluzione di quiz sulle seguenti materie:
- elementi di Diritto costituzionale con particolare riferimento alla gerarchia delle fonti;
- elementi di Diritto amministrativo;
- elementi di Contabilità pubblica, con particolare riferimento alla Regione e agli Enti locali.

La prova orale consisterà invece in un colloquio sulle materie oggetto della prova scritta, e su:
- Ordinamento degli enti locali;
- Ordinamento ed organizzazione della Regione autonoma Friuli Venezia Giulia;
- Elementi di Diritto penale con particolare riferimento ai reati commessi dai pubblici dipendenti e ai reati contro la pubblica amministrazione;
- Rapporto di lavoro nella pubblica amministrazione.

Il testo propone una trattazione teorica su tutte le materie richieste in entrambe le prove.

Ogni sezione è seguita da una selezione di quiz a risposta multipla svolti e commentati per un breve ripasso e una rapida verifica di quanto appreso.

Alla fine del testo è presente un’Appendice dedicata allo Statuto della Regione, l’ordinamento e l’organizzazione regionale, Codice del comportamento dei dipendenti e la contabilità regionale.

Nella sezione online collegata, sono disponibili anche:
- simulatore di quiz;
- quiz di lingua inglese con risposta commentata;
- teoria e quiz di informatica.

› Diritto costituzionale
› Diritto dell’Unione europea (elementi)
› Ordinamento e funzioni degli enti locali
› Pubblico impiego
› Diritto amministrativo (elementi)
› Accesso agli atti
› Privacy
› Attività contrattuale della P.A.
› Contabilità pubblica
› Ordinamento finanziario e contabile
› Diritto penale e reati contro la P.A.
› Statuto e organizzazione regionale
› Contabilità regionale

Materiali online:
- Simulatore di quiz per allenarsi in vista della prova;
- Quiz di lingua inglese
- Teoria e quiz di informatica.

LIBRO PRIMO PARTE I – DIRITTO COSTITUZIONALE

Capitolo 1 Lo Stato

1.1 Introduzione

1.2 Forme di Stato e forme di Governo

1.3 La Costituzione italiana

1.4 Le fonti del diritto

1.4.1 Gerarchia delle fonti

1.4.2 Fonti primarie

1.4.3 Fonti secondarie

1.4.4 Fonti fatto

1.4.5 Fonti internazionali e dell’Unione europea

Capitolo 2 I principi fondamentali

2.1 Principio democratico

2.2 Principio personalista e principio solidaristico

2.3 Principio di eguaglianza

2.4 Principio lavorista

2.5 Principio autonomistico

2.6 Tutela delle minoranze linguistiche

2.7 Stato di cultura

2.8 Principio di laicità

2.9 Condizione giuridica dello straniero

Capitolo 3 I rapporti civili

3.1 Libertà personale

3.2 Libertà di domicilio

3.3 Libertà e segretezza delle comunicazioni e della corrispondenza (art. 15)

3.4 Libertà di circolazione e soggiorno

3.5 Libertà religiosa

3.6 Libertà di manifestazione del pensiero

3.7 Diritto alla capacità giuridica, alla cittadinanza e al nome

3.8 Riserva di legge in tema di prestazioni personali e patrimoniali

3.9 Il diritto di difesa

3.10 Il diritto al giudice naturale, il principio di legalità e di irretroattività in ambito penale

3.11 Il divieto di estradizione per motivi politici

3.12 Personalità della responsabilità penale, presunzione di non colpevolezza, ri­educazione della pena

3.13 La responsabilità dei pubblici dipendenti

3.14 Libertà di riunione

3.15 Libertà di associazione

Capitolo 4 I rapporti etico-sociali

4.1 La famiglia

4.2 Il diritto alla salute

4.3 La libertà dell’arte, della scienza e dell’insegnamento

4.4 Diritto allo studio

Capitolo 5 I rapporti economici

5.1 La tutela del lavoro

5.2 La sicurezza sociale

5.3 Libertà sindacale

5.4 Il diritto di sciopero

5.5 Libertà di iniziativa economica

5.6 Libertà di proprietà

Capitolo 6 I rapporti politici

6.1 Elettorato attivo e passivo

6.2 Libertà di associazione in partiti politici

6.3 Sistemi elettorali

6.4 Sistema elettorale italiano

6.5 Gli istituti di democrazia diretta

6.5.1 La petizione

6.5.2 L’iniziativa legislativa popolare

6.5.3 Il referendum

6.6 I doveri costituzionali di solidarietà politica

Capitolo 7 Il Parlamento

7.1 Introduzione

7.2 Il funzionamento delle Camere

7.3 L’organizzazione interna del Parlamento

7.3.1 Il Presidente e l’Ufficio di Presidenza

7.3.2 I Gruppi parlamentari

7.3.3 Le commissioni parlamentari

7.3.4 Le giunte parlamentari

7.3.5 Lo status di parlamentare

7.4 Funzioni del Parlamento

7.4.1 Funzione normativa

7.4.2 Funzione di indirizzo e controllo

7.4.3 Altre funzioni

Capitolo 8 Il Presidente della Repubblica

8.1 Il Presidente della Repubblica e le sue attribuzioni

Capitolo 9 Il Governo

9.1 La composizione del Governo

9.2 Il procedimento di formazione del Governo

9.3 Gli atti con forza di legge emanati dal Governo

Capitolo 10 La Pubblica Amministrazione

10.1 La nozione di Pubblica Amministrazione

10.2 I principi costituzionali sull’amministrazione

10.3 L’organizzazione della Pubblica Amministrazione

10.3.1 L’apparato amministrativo centrale dello Stato

10.4 L’apparato amministrativo periferico dello Stato

10.4.1 Il Prefetto

10.4.2 Il Sindaco

10.4.3 Altri enti

Capitolo 11 La Magistratura, altri organi di rilievo costituzionale

11.1 La Magistratura

11.2 La funzione giurisdizionale

11.2.1 La giurisdizione ordinaria

11.2.2 Giurisdizioni speciali

11.3 Autonomia e indipendenza della magistratura

11.3.1 L’obbligatorietà dell’esercizio dell’azione penale

11.3.2 La responsabilità dei giudici

11.4 I principi in tema di giusto processo

11.5 Gli organi ausiliari

11.5.1 Il Consiglio di Stato

11.5.2 Il Consiglio Nazionale dell’Economia e del Lavoro (CNEL)

11.5.3 La Corte dei conti

11.5.4 Il Consiglio Supremo di difesa

11.5.5 L’Avvocatura dello Stato

11.5.6 Le autorità amministrative indipendenti

Capitolo 12 Il sistema delle autonomie regionali e locali

12.1 Le Regioni

12.1.1 Organi regionali e forma di governo

12.1.2 L’autonomia regionale

12.1.3 Forme di controllo dello Stato

12.1.4 Strumenti di raccordo tra lo Stato, le Regioni e gli enti locali

12.2 L’ordinamento dei Comuni e delle Province

Capitolo 13 Garanzie costituzionali e Corte Costituzionale

13.1 La Corte Costituzionale

13.1.1 Composizione e funzionamento della Corte Costituzionale

13.1.2 Status dei giudici della Corte Costituzionale

13.1.3 Il Presidente della Corte Costituzionale

13.1.4 Procedure e decisioni della Corte Costituzionale

13.2 Il controllo di costituzionalità delle leggi

13.2.1 Il giudizio di legittimità costituzionale in via incidentale

13.2.2 Il giudizio di legittimità costituzionale in via diretta (o principale)

13.2.3 Esiti del controllo di legittimità e tipologie di pronunce della Corte Costituzio­nale

13.3 Il giudizio sui conflitti di attribuzione tra poteri e tra Stato e Regioni

13.3.1 Legittimazione processuale e aspetti processuali

13.4 I giudizi sulle accuse promosse contro il Presidente della Repubblica: la c.d. giustizia politica

13.5 I giudizi di ammissibilità dei referendum

13.5.1 Il referendum costituzionale

13.6 Leggi di revisione costituzionale e altre leggi costituzionali

13.6.1 Limiti alla revisione costituzionale

LIBRO PRIMO PARTE II – ELEMENTI DI DIRITTO DELL’UNIONE EUROPEA

Capitolo 1 Dalle origini dell’integrazione europea al Trattato sull’Unione europea

1.1 I primi movimenti europeisti

1.2 Le Comunità europee

1.3 Il progressivo ampliamento delle Comunità europee

1.4 I Trattati europei modificativi dell’originario assetto comunitario

1.5 Il Trattato di Lisbona e l’Unione europea

Capitolo 2 Le competenze dell’Unione europea, i principi e la “cooperazione rafforzata”

2.1 Il principio di attribuzione delle competenze, la “clausola di flessibilità” e la teoria dei poteri impliciti

2.2 Competenze esclusive e competenze concorrenti

2.3 Il principio di sussidiarietà

2.4 Il principio di proporzionalità

2.5 Il principio di leale collaborazione

2.6 La “cooperazione rafforzata”

Capitolo 3 Le Istituzioni dell’Unione europea

3.1 Il Parlamento europeo

3.2 Il Consiglio europeo

3.3 Il Consiglio

3.3.1 Il Comitato dei Rappresentanti Permanenti degli Stati membri “COREPER”

3.4 La Commissione europea

3.5 L’Alto Rappresentante dell’Unione per gli affari esteri e la politica di sicurez­za

3.6 La Corte di Giustizia dell’Unione europea

3.7 La Corte dei conti

3.8 La Banca Centrale Europea

3.9 Il Mediatore europeo

Capitolo 4 L’ordinamento dell’Unione europea. Le fonti

4.1 Le fonti di diritto primario dell’Unione europea

4.2 Le fonti di diritto derivato dell’Unione europea

4.2.1 I regolamenti

4.2.2 Le direttive

4.2.3 Le decisioni

4.2.4 Le raccomandazioni e i pareri

4.3 Gli atti atipici

Capitolo 5 Procedure di adozione degli atti

5.1 Premessa

5.2 La procedura legislativa ordinaria

5.3 Le procedure legislative speciali

5.4 La procedura per la conclusione di accordi internazionali

5.5 Le procedure di revisione dei Trattati

Capitolo 6 Il sistema di tutela giurisdizionale dell’Unione europea

6.1 Inquadramento

6.2 La tutela innanzi alla Corte di Giustizia dell’Unione europea

6.3 La tutela innanzi agli organi giurisdizionali degli Stati membri

6.4 Coordinamento tra la giurisdizione sovranazionale e quella interna

Capitolo 7 La Politica estera e di sicurezza comune (PESC)

7.1 La Politica estera e di sicurezza comune (PESC)

Capitolo 8 La libera circolazione delle merci

8.1 Premessa

8.2 Il divieto di dazi doganali

8.3 Il divieto di misure restrittive tra Stati membri e le misure ad effetto equiva­lente

8.4 Il divieto di imposizioni interne discriminatorie o protezionistiche

8.5 Le deroghe ammesse alla libera circolazione delle merci

Capitolo 9 La libera circolazione delle persone

9.1 La libera circolazione delle persone

Questionario n. 1 – Elementi di diritto costituzionale e diritto dell’Unione europea

Soluzioni al questionario n. 1

LIBRO SECONDO ORDINAMENTO DEGLI ENTI LOCALI

Capitolo 1 La Costituzione e gli enti locali: il Titolo V

1.1 Le Regioni e gli enti territoriali nella Costituzione

1.1.1 Le norme di attuazione della riforma del Titolo V della Costituzione

1.1.2 Le Regioni e gli enti locali nel Titolo V, Parte II della Costituzione

1.2 Le Regioni

1.3 La potestà legislativa e l’art. 117 della Costituzione

1.3.1 La potestà regolamentare

1.4 Le funzioni amministrative

1.4.1 I principi della sussidiarietà, differenziazione ed adeguatezza

1.5 L’autonomia finanziaria

1.6 Organi regionali e forma di governo

1.7 Lo Statuto regionale

1.8 Il potere sostitutivo del Governo e le altre forme di controllo dello Stato

1.8.1 Strumenti di raccordo tra lo Stato, le Regioni e gli enti locali

1.9 Le questioni di legittimità costituzionale

1.10 La nuova disciplina costituzionale degli enti locali: la riforma del Titolo V del­la Costituzione

1.10.1 Le funzioni degli enti locali nella Costituzione

1.10.2 Le funzioni fondamentali degli enti locali e i rapporti con lo Stato

1.11 L’ordinamento dei Comuni e delle Province

1.12 Le variazioni territoriali di Regioni e enti locali

1.12.1 L’istituzione di nuove Province e il mutamento delle circoscrizioni provinciali

1.12.2 Il distacco di Province e Comuni da una Regione

Capitolo 2 Gli enti locali: evoluzione e natura giuridica

2.1 Nozione di ente locale

2.2 L’autonomia degli enti locali

2.3 Gli elementi costitutivi degli enti locali

2.4 L’evoluzione normativa

2.4.1 Le disposizioni sugli enti locali nell’originario testo costituzionale

2.4.2 La riforma dell’ordinamento locale degli anni ’90: la L. n. 142/1990

2.4.3 La nuova disciplina costituzionale degli enti locali: la riforma del Titolo V del­la Costituzione

Capitolo 3 Le Province

3.1 Le Province nell’ordinamento italiano

3.2 Gli organi della Provincia

3.2.1 Il Presidente della Provincia

3.2.2 Il Consiglio provinciale

3.2.2.1 L’insediamento dei nuovi Consigli provinciali (la fase transitoria)

3.2.3 L’Assemblea dei Sindaci

3.3 Le funzioni della Provincia

3.3.1 Le funzioni fondamentali delle Province

3.3.2 Le ulteriori funzioni fondamentali attribuite alle Province montane

3.4 La riorganizzazione delle funzioni non fondamentali precedentemente attri­buite alla Provincia

3.5 L’Accordo dell’11 settembre 2014 in tema di funzioni non fondamentali delle Province

3.6 Il D.P.C.M. 26 settembre 2014

3.6.1 I criteri generali per il trasferimento delle funzioni

3.6.2 I criteri generali per l’individuazione dei beni e delle risorse

3.6.3 I criteri generali per l’individuazione delle risorse finanziarie

3.6.4 I criteri generali per l’individuazione delle risorse umane

3.6.5 I criteri metodologici per il trasferimento dei beni e delle risorse strumentali e organizzative

3.6.6 Attribuzione delle funzioni amministrative oggetto di riordino nelle materie di competenza statale

Capitolo 4 La Città metropolitana

4.1 La Città metropolitana

4.2 L’estensione territoriale della Città metropolitana

4.3 Gli organi della Città metropolitana

4.3.1 Il Sindaco metropolitano

4.3.2 Il Consiglio metropolitano

4.3.3 La Conferenza metropolitana

4.4 Lo Statuto della Città metropolitana

4.5 L’insediamento delle Città metropolitane

4.6 Le funzioni delle Città metropolitane

4.7 La Città metropolitana di Roma Capitale

Capitolo 5 I Comuni

5.1 Il Comune

5.2 Gli organi di governo del Comune

5.3 Il sistema elettorale dei Comuni

5.3.1 Elezione del Sindaco e del Consiglio comunale nei Comuni sino ai 15.000 abi­tanti

5.3.2 Elezione del Sindaco nei Comuni con popolazione superiore a 15.000 abitanti

5.4 La forma di governo del Comune

5.4.1 Il Consiglio comunale

5.4.2 Il regolamento interno e le regole di funzionamento

5.4.3 Numero dei consiglieri

5.4.4 Presidenza del Consiglio

5.4.5 Le commissioni

5.5 Il Sindaco: ruolo e competenze

5.5.1 Le ulteriori competenze del Sindaco come rappresentante della comunità lo­cale

5.6 Le competenze del Sindaco in qualità di ufficiale del Governo

5.6.1 I poteri del Sindaco e il ruolo del Prefetto

5.6.2 Natura giuridica delle ordinanze contingibili e urgenti e limitazioni

5.6.3 La delega delle funzioni di ufficiale di Governo

5.7 Vicende delle cariche

5.7.1 Insediamento e durata del mandato

5.7.2 Cessazione dalla carica

Capitolo 6 La Giunta comunale

6.1 Competenze della Giunta

6.2 Nomina e composizione della Giunta

6.3 Status degli assessori

6.3.1 Compiti e deleghe

6.3.2 Cessazione dalla carica

Capitolo 7 Le disposizioni comuni a Province e Comuni

7.1 Ineleggibilità, incompatibilità e incandidabilità

7.1.1 L’ineleggibilità

7.1.2 L’incompatibilità

7.1.2.1 La procedura di contestazione delle cause di ineleggibilità ed incompatibilità

7.1.2.2 L’azione popolare

7.1.3 L’incandidabilità

7.1.3.1 La cancellazione dalle liste per incandidabilità alle elezioni comunali e circo­scrizionali

7.2 Lo status dei consiglieri

7.2.1 Competenze

7.2.2 Vicende della carica

7.3 Scioglimento e sospensione del Consiglio

7.3.1 Lo scioglimento ordinario e casi di scioglimento straordinario

7.3.2 Lo scioglimento per infiltrazione e condizionamento di tipo mafioso (art. 143 TUEL)

7.3.2.1 La Commissione straordinaria e Comitato di sostegno e monitoraggio

7.3.3 La sospensione del Consiglio

7.4 Rimozione e sospensione degli amministratori locali

7.5 Doveri e condizione giuridica

7.6 Altri aspetti concernenti lo status di amministratore

Capitolo 8 Il territorio comunale e provinciale

8.1 L’istituzione di nuovi Comuni

8.2 Fusione di Comuni esistenti

8.2.1 La fusione di Comuni

8.2.2 I Municipi

8.3 Il decentramento comunale

8.3.1 Le circoscrizioni di decentramento comunale

8.3.2 Il decentramento nei Comuni di maggiori dimensioni

8.4 L’istituzione di nuove Province e il mutamento delle circoscrizioni provinciali

8.5 Il distacco di Province e Comuni da una Regione

Capitolo 9 Le aggregazioni e l’esercizio associato di funzioni

9.1 Le forme associative tra gli enti locali

9.1.1 La spinta all’esercizio associato delle funzioni nei piccoli Comuni

9.1.2 Il TUEL e le forme associative tra enti locali

9.2 La disciplina delle Unioni di Comuni

9.2.1 Gli organi delle Unioni di Comuni

9.2.2 La potestà statutaria e regolamentare

9.2.3 Le funzioni delle Unioni dei Comuni

9.3 Le Comunità montane e isolane o di arcipelago

9.3.1 La disciplina

9.3.2 Organi di governo delle Comunità montane

9.3.3 Funzioni

9.3.4 Fusione e scissione

9.3.5 La leggi finanziarie per il 2008 e per il 2010 e gli interventi della Corte Costi­tuzionale

9.4 Le convenzioni

9.5 I consorzi

Capitolo 10 Le funzioni normative e amministrative

10.1 Lo Statuto

10.1.1 Nozione

10.1.2 Fonti e natura giuridica dello Statuto

10.1.3 Il rapporto con la legge statale e i vincoli alla potestà statutaria

10.1.4 Contenuti dello Statuto

10.1.5 Procedimento di approvazione dello Statuto

10.2 I regolamenti

10.2.1 Fonti e ambito della potestà regolamentare

10.2.2 Approvazione e impugnazione dei regolamenti

10.3 Le funzioni amministrative del Comune

10.4 Le funzioni amministrative delle Province

Capitolo 11 Il sistema dei controlli

11.1 Nozione e funzione di controllo

11.1.1 Tipi di controllo

11.2 I controlli nella Costituzione

11.3 I controlli sugli atti

11.3.1 Gli obblighi di pubblicità

11.3.2 Il controllo eventuale

11.3.3 La comunicazione delle deliberazioni al prefetto

11.3.4 Il controllo sostitutivo semplice

11.3.5 L’annullamento straordinario

11.4 Il controllo sugli organi e sugli enti

11.4.1 Le fattispecie di controllo sugli organi e sugli enti nel TUEL

11.5 I controlli interni

11.5.1 L’articolazione dei controlli interni nel D.Lgs. n. 286/1999

11.5.2 I controlli interni nel D.Lgs. n. 267/2000

11.5.2.1 Il controllo di regolarità amministrativa e contabile

11.5.2.2 Il controllo strategico

11.5.2.3 I controlli sulle società partecipate non quotate

11.5.2.4 Il controllo sugli equilibri finanziari

11.5.2.5 Il controllo di gestione

11.5.2.6 La valutazione della dirigenza

11.5.2.7 L’attività di valutazione e la salvaguardia degli equilibri di bilancio

11.5.2.8 Il controllo sui servizi

11.6 Il controllo successivo sulla gestione

11.6.1 I controlli esterni sulla gestione previsti dal TUEL

11.7 Il Nucleo della concretezza e il Piano triennale delle azioni concrete per l’ef­ficienza delle pubbliche amministrazioni

Questionario n. 2 – Ordinamento degli enti locali

Soluzioni al questionario n. 2

LIBRO TERZO IL RAPPORTO DI LAVORO ALLE DIPENDENZE DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE LOCALE

Capitolo 1 L’ordinamento degli uffici e del personale degli enti locali

1.1 Il pubblico impiego

1.1.1 I principi costituzionali in materia di pubblico impiego

1.1.2 La privatizzazione del pubblico impiego

1.1.2.1 Il D.Lgs. 30 marzo 2001, n. 165

1.1.3 Il decreto legislativo 27 ottobre 2009, n. 150 (la c.d. riforma Brunetta)

1.1.4 I decreti legislativi nn. 74 e 75 del 25 maggio 2017

1.2 La contrattazione collettiva negli enti locali

1.3 Le fonti locali di disciplina: il regolamento degli uffici e dei servizi

1.4 Lo status del dipendente pubblico

1.4.1 Le assenze per malattia

1.4.2 I permessi retribuiti

1.4.3 Incompatibilità, cumulo di impieghi e incarichi

1.4.4 Classificazione del personale in fasce di merito

1.4.5 Altri elementi caratterizzanti lo status di dipendente pubblico

1.5 L’inidoneità fisica permanente

1.6 Le procedure per il reclutamento dei dipendenti pubblici

1.7 Il ricorso alla flessibilità nel pubblico impiego

1.7.1 Il contratto a termine

1.7.2 La somministrazione di lavoro a tempo determinato

1.7.3 Il rapporto di collaborazione coordinata e continuativa

1.7.4 Il contratto di lavoro part-time

1.7.5 Il lavoro accessorio

1.8 Il lavoro agile

1.8.1 Il ricorso al lavoro agile nella pubblica amministrazione

1.9 La separazione fra politica e amministrazione negli enti locali

1.9.1 Principi generali

1.9.2 Gli incarichi a contratto

1.9.3 Il direttore generale (city manager)

1.9.4 Il segretario

Capitolo 2 Il codice di comportamento dei dipendenti pubblici

2.1 La delega regolamentare

2.2 Il decreto del Presidente della Repubblica 16 aprile 2013, n. 62

2.3 I principi generali

2.4 Le singole fattispecie

2.5 I rapporti con il pubblico

2.6 Le disposizioni particolari per i dirigenti

2.7 I contratti e gli altri atti negoziali

2.8 Vigilanza, monitoraggio ed attività formative

2.9 La violazione dei doveri del codice e la responsabilità

Capitolo 3 La responsabilità dei pubblici dipendenti

3.1 Il fondamento della responsabilità dei pubblici dipendenti

3.2 La responsabilità del dipendente pubblico

3.3 Le tipologie di responsabilità del dipendente pubblico

3.3.1 La responsabilità civile

3.3.2 La responsabilità penale

3.3.3 La responsabilità amministrativo-contabile

3.3.4 La responsabilità disciplinare

3.3.4.1 Il procedimento disciplinare

3.3.4.2 Il licenziamento disciplinare

3.3.5 La responsabilità dirigenziale

3.3.5.1 La responsabilità disciplinare dei dirigenti

3.3.5.2 Valutazione e responsabilità del dirigente negli enti locali

Capitolo 4 La normativa anticorruzione

4.1 Premessa

4.2 I soggetti dell’anticorruzione

4.3 I piani anticorruzione e le misure di prevenzione

Questionario n. 3 – Il rapporto di lavoro alle dipendenze della pubblica amministrazio­ne locale

Soluzioni al questionario n. 3

LIBRO QUARTO ELEMENTI DI DIRITTO AMMINISTRATIVO

Capitolo 1 I principi dell’azione amministrativa

1.1 I principi dell’azione amministrativa

1.2 I principi europei interessati

1.3 Lineamenti generali sugli atti della Pubblica Amministrazione

Capitolo 2 La discrezionalità amministrativa

2.1 Principio di legalità amministrativa

2.2 Discrezionalità amministrativa

2.3 La discrezionalità tecnica, la discrezionalità mista e l’accertamento tecnico

2.4 Il merito

2.5 Il sindacato giurisdizionale sulla discrezionalità tecnica

2.5.1 Il sindacato del giudice amministrativo sulle valutazioni tecniche: la verifica­zione e la consulenza tecnica d’ufficio

Capitolo 3 La semplificazione amministrativa (D.P.R. 445/2000)

3.1 L’autocertificazione e gli altri istituti di semplificazione

3.1.1 Le dichiarazioni sostitutive di certificazione (presentate ai sensi dell’art. 46 del D.P.R. n. 445/2000)

3.1.2 Le dichiarazioni sostitutive di atto di notorietà (presentate ai sensi dell’art. 47 del D.P.R. n. 445/2000)

3.2 Controlli ed accertamenti d’ufficio

3.3 Istanze e dichiarazioni da presentare alla Pubblica Amministrazione

3.3.1 Istanze e dichiarazioni presentate alle Pubbliche Amministrazioni per via te­lematica

3.4 Il documento informatico

Capitolo 4 Il procedimento amministrativo

4.1 Nozione e funzione

4.2 Procedimento e fascicolo informatico

4.3 L’obbligo di motivazione

4.4 L’esercizio consensuale della potestà amministrativa: gli accordi

4.5 Il ruolo del responsabile del procedimento

4.6 La comunicazione di avvio del procedimento

4.7 Il preavviso di diniego

4.8 I pareri e le valutazioni tecniche

4.9 Il silenzio-assenso

4.9.1 Il silenzio-assenso tra amministrazioni pubbliche e tra amministrazioni pub­bliche e gestori di beni o servizi pubblici

4.10 L’autocertificazione nella legge n. 241/1990

4.11 La segnalazione certificata di inizio attività (SCIA)

4.12 La conferenza di servizi

4.13 La conclusione del procedimento amministrativo

Capitolo 5 Il silenzio amministrativo

5.1 La previsione dell’art. 2 L. n. 241/1990

5.2 Le connesse forme di responsabilizzazione

5.3 Azioni avverso il silenzio

Capitolo 6 Il diritto di accesso

6.1 Diritto di accesso ex L. n. 241/1990

6.2 La richiesta di accesso ai documenti amministrativi

6.3 La disciplina regolamentare

6.3.1 I controinteressati

6.3.2 Il c.d. accesso informale

6.3.3 I casi di esclusione dell’accesso

6.4 Il contrasto con la tutela della riservatezza

6.5 Accesso civico e accesso generalizzato (FoIA)

Capitolo 7 Gli atti amministrativi

7.1 Nozione

7.2 Gli elementi essenziali

7.3 Gli elementi accidentali

7.4 La struttura formale dell’atto

7.5 I caratteri

7.6 L’efficacia

7.7 L’esecutività e l’eseguibilità

7.8 L’autorizzazione e le figure affini

7.9 La concessione

7.10 I provvedimenti restrittivi: gli atti ablatori

7.11 Gli atti sanzionatori

7.12 L’espropriazione

Capitolo 8 Autotutela e patologia dell’atto amministrativo

8.1 Il potere di autotutela

8.2 L’autotutela decisoria: gli atti di ritiro

8.3 La convalescenza dell’atto

8.4 La patologia dell’atto amministrativo

8.5 Il regime giuridico della nullità

8.6 Il regime giuridico dell’annullabilità

8.7 La conservazione dell’atto amministrativo

Capitolo 9 I ricorsi amministrativi

9.1 Nozione

9.2 Le tipologie

9.3 Il ricorso gerarchico (proprio)

9.3.1 Il ricorso gerarchico (improprio)

9.4 Il ricorso in opposizione

9.5 Il ricorso straordinario al Capo dello Stato

9.6 La funzione giurisdizionale nell’ordinamento giuridico italiano: la giurisdizio­ne del giudice amministrativo (cenni)

Capitolo 10 La privacy: il diritto alla protezione dei dati personali

10.1 Premessa

10.2 Fonti in materia di trattamento dei dati

10.3 GDPR – Regolamento generale sulla protezione dei dati

10.3.1 Ambito di applicazione

10.3.2 Le principali definizioni

10.3.3 I principi generali in tema di trattamento dei dati personali

10.3.4 Trattamento di categorie particolari di dati personali

10.3.5 Diritti dell’interessato

10.3.6 Le figure fondamentali connesse alla protezione dei dati

10.3.7 Codici di condotta e certificazioni

10.3.8 Misure di sicurezza e accountability

10.4 Codice in materia di protezione dei dati personali

10.5 Il Garante per la protezione dei dati personali

Questionario n. 4 – Elementi di Diritto Amministrativo

Soluzioni al questionario n. 4

LIBRO QUINTO L’AFFIDAMENTO DEI CONTRATTI PUBBLICI

Capitolo 1 I contratti della P.A. Premessa ed excursus storico

1.1 L’attività di diritto privato della P.A.

1.2 L’evidenza pubblica

1.2.1 Le fasi caratterizzanti la procedura ad evidenza pubblica

1.3 L’influenza del diritto europeo. Le prime direttive comunitarie e la tutela del­la concorrenza

1.4 Dalle direttive 2004/17/CE e 2004/18/CE al D.Lgs. n. 163/2006

1.5 La nuova disciplina dettata dalle direttive europee nn. 23, 24, 25 del 2014

1.6 Il D.Lgs. n. 50/2016 recante il nuovo “Codice dei contratti pubblici”

1.7 La sospensione sperimentale di alcune disposizioni contenute nel Codice dei contratti pubblici e gli interventi di semplificazione

Capitolo 2 L’ambito di applicazione del nuovo Codice dei contratti pubblici

2.1 Premessa

2.2 Ambito di applicazione oggettivo

2.2.1 I contratti esclusi in tutto o in parte

2.2.2 L’in house providing

2.2.3 I contratti misti

2.2.4 Le soglie di applicazione della disciplina europea. La disciplina dei contratti “sotto soglia”

2.3 Ambito di applicazione soggettivo

2.3.1 Le stazioni appaltanti

2.3.1.1 La qualificazione delle stazioni appaltanti

2.3.2 Gli operatori economici

2.3.2.1 I requisiti di carattere generale

2.3.2.2 I requisiti speciali. La qualificazione degli operatori economici negli appalti di lavori pubblici. L’attestazione SOA

2.3.2.3 La qualificazione degli operatori economici negli appalti di servizi e forniture

2.4 Il responsabile del procedimento

2.5 L’ANAC. Funzioni e poteri dell’Autorità nazionale anticorruzione

Capitolo 3 Le procedure di scelta del contraente

3.1 Introduzione

3.2 La procedura aperta

3.3 La procedura ristretta

3.4 La procedura competitiva con negoziazione

3.5 La procedura negoziata senza previa pubblicazione del bando di gara

3.6 Il dialogo competitivo

3.7 Il partenariato per l’innovazione

Capitolo 4 L’avvio della procedura ad evidenza pubblica

4.1 La determinazione a contrarre

4.2 Le consultazioni preliminari e le indagini di mercato o la consultazione di elenchi

4.3 Pianificazione, programmazione e progettazione degli appalti pubblici

4.3.1 Progettazione interna ed esterna

4.3.2 Verifica preventiva dell’interesse archeologico

4.3.3 Verifica preventiva della progettazione

4.3.4 Procedure di approvazione dei progetti relativi ai lavori

4.4 Il bando di gara, gli avvisi e le informazioni

Capitolo 5 La selezione delle offerte

5.1 La commissione giudicatrice

5.2 Le cause di esclusione della gara. Tassatività dei motivi di esclusione

5.3 Criteri di selezione, soccorso istruttorio e rating di impresa

5.4 L’avvalimento

5.5 Le garanzie per la partecipazione al procedimento

5.6 Le certificazioni di qualità

Capitolo 6 L’aggiudicazione degli appalti pubblici

6.1 Le offerte anormalmente basse. Il sub-procedimento di verifica dell’anoma­lia e le ipotesi di esclusione automatica

6.2 I criteri di aggiudicazione

6.3 I costi del ciclo di vita

6.4 L’eliminazione dell’aggiudicazione provvisoria

6.5 La stipula del contratto e i termini di stand still

Questionario n. 5 – L’affidamento dei contratti pubblici

Soluzioni al questionario n. 5

LIBRO SESTO LA CONTABILITÀ PUBBLICA

Capitolo 1 La contabilità pubblica e il sistema delle fonti

1.1 Finanza pubblica

1.1.1 Gli elementi costitutivi della finanza pubblica

1.1.2 La finanza locale

1.2 La contabilità pubblica

1.3 I soggetti della contabilità pubblica

1.4 Il sistema delle fonti in materia di contabilità pubblica

1.4.1 Le norme di rango costituzionale

1.4.2 Le fonti di matrice comunitaria

1.4.2.1 Il patto di stabilità e crescita

1.4.2.2 Il patto di bilancio

1.4.2.3 Ulteriori riforme intese a rafforzare la governance economica nell’area dell’euro

1.4.2.4 ll Semestre europeo

1.4.2.5 Ruolo del Parlamento europeo

1.4.3 La normativa nazionale di settore

1.5 La delega per il completamento della revisione della struttura del bilancio

1.6 La delega per il potenziamento del bilancio di cassa

Capitolo 2 Il bilancio pubblico

2.1 Il bilancio dello Stato

2.2 I principi costituzionali in materia di bilancio e la legge costituzionale n. 1 del 2012

2.2.1 L’attuazione del principio del pareggio di bilancio

2.3 Gli organi competenti

2.4 Il ciclo del bilancio e il principio della programmazione

2.4.1 I contenuti del DEF

2.4.1.1 Gli Allegati al DEF

2.4.1.2 La nota di aggiornamento al DEF (Nadef)

2.4.2 Il Documento Programmatico di Bilancio (DPB)

2.4.3 La legge di bilancio

2.4.3.1 I principi contabili generali applicabili alla legge di bilancio

2.4.3.2 Il bilancio di competenza e il bilancio di cassa

2.4.3.3 L’Ufficio parlamentare di bilancio

2.5 I contenuti della riforma del 2016: sintesi delle principali modifiche

2.5.1 Nuova funzione e nuova struttura della legge di bilancio

2.5.2 Le due sezioni della legge di bilancio

2.6 Programmazione finanziaria e accordi tra Ministeri

2.7 La formazione del bilancio

2.8 La legge di assestamento

2.9 Il monitoraggio dei conti pubblici

2.10 La copertura finanziaria delle leggi

2.10.1 La procedura per le ipotesi di scostamenti

2.10.2 I fondi speciali

2.11 Le entrate e le spese dello Stato

2.11.1 La gestione delle entrate

2.11.2 La gestione delle spese

2.11.3 I fondi di riserva

2.12 Le leggi di spesa pluriennale e a carattere permanente

2.13 L’esercizio provvisorio

Capitolo 3 Il rendiconto generale dello Stato

3.1 Rendiconto generale dello Stato

3.2 Le risultanze della gestione

3.3 La struttura del rendiconto: il conto del bilancio e il conto del patrimonio

3.4 La parificazione del rendiconto

3.5 Il sistema di contabilità integrata finanziaria economico-patrimoniale

3.5.1 Il Piano dei conti integrato

3.5.2 Il decreto del Presidente della Repubblica del 12 novembre 2018, n. 140

3.6 Il bilancio di genere

3.7 Analisi e valutazione della spesa

3.8 Il Sistema Europeo dei Conti SEC2010

3.8.1 Il nuovo approccio metodologico del SEC 2010

3.8.2 Le innovazioni nella compilazione dei conti

3.8.3 Nuove metodologie di misurazione nazionali e alle nuove fonti statistiche

3.8.4 Il Sistema InIt

Capitolo 4 La Tesoreria e la programmazione dei flussi di cassa

4.1 La Tesoreria dello Stato

4.2 L’organizzazione della Tesoreria dello Stato

4.3 Le operazioni di Tesoreria

4.4 Il servizio di Tesoreria unica e le misure per la tempestività dei pagamenti, per l’estinzione dei debiti pregressi delle amministrazioni statali

4.5 I saldi di cassa

4.6 Il Conto riassuntivo del Tesoro

4.7 Le gestioni contabili operanti su contabilità speciali o conti correnti di teso­reria

4.8 Le gestioni delle amministrazioni statali presso il sistema bancario e postale

4.9 La programmazione finanziaria

4.10 Il Conto disponibilità del Tesoro

4.11 Il ricorso al mercato delle pubbliche amministrazioni

Capitolo 5 L’armonizzazione dei sistemi contabili della pubblica amministrazione

5.1 L’armonizzazione dei sistemi contabili nell’ordinamento italiano

5.1.1 I principi europei in tema di armonizzazione dei sistemi contabili

5.2 La delega al Governo per l’adeguamento e dei sistemi contabili delle ammi­nistrazioni pubbliche

5.3 Il decreto legislativo 31 maggio 2011, n. 91

5.3.1 Il Piano dei conti integrato delle amministrazioni pubbliche

5.3.1.1 Il Piano dei conti integrato e il decreto del Presidente della Repubblica 4 otto­bre 2013, n. 132

5.3.2 Il sistema di classificazione degli atti di gestione

5.3.3 La classificazione delle spese e delle entrate delle amministrazioni pubbli­che

5.3.4 Le amministrazioni pubbliche in regime di contabilità civilistica

5.3.5 Il sistema degli indicatori di risultato semplici, misurabili e riferiti ai program­mi di bilancio

5.3.6 I termini di approvazione dei bilanci

Capitolo 6 I documenti di previsione e di rendicontazione degli enti pubblici non economici

6.1 La definizione di enti pubblici non economici

6.2 La contabilità degli enti pubblici non economici

6.2.1 Il bilancio di previsione e la programmazione degli enti pubblici non econo­mici

6.2.2 La gestione economico-finanziaria

6.2.3 Il rendiconto generale

6.2.4 I bilanci in forma abbreviata

6.2.5 Il servizio di tesoreria

Capitolo 7 La finanza delle Regioni a statuto ordinario

7.1 Le linee evolutive della finanza delle Regioni e degli enti territoriali

7.2 Il federalismo fiscale

7.2.1 Il fondamento costituzionale del federalismo fiscale

7.2.2 La legge delega 5 maggio 2009, n. 42

7.3 I rapporti finanziari Stato-Regioni e il contenuto delle deleghe

7.4 Gli interventi speciali

7.5 L’attuazione delle deleghe contenute nella L. n. 42/2009

Capitolo 8 Il federalismo demaniale

8.1 La delega in tema di federalismo demaniale

8.2 I parametri per l’attribuzione dei beni al patrimonio di Regioni ed enti locali

8.3 L’attribuzione e il trasferimento dei beni

8.4 Il regime dei beni trasferiti

8.5 Le tipologie dei beni oggetto di trasferimento

8.6 L’attuazione del federalismo demaniale

Capitolo 9 La normativa di attuazione del federalismo fiscale

9.1 Il decreto legislativo 6 maggio 2011, n. 68

9.2 I tributi propri della Regione

9.2.1 L’addizionale IRPEF

9.2.2 L’imposta regionale sulle attività produttive (IRAP)

9.2.3 La compartecipazione regionale al gettito dell’IVA

9.3 La soppressione dei trasferimenti dallo Stato alle Regioni a statuto ordinario

9.4 Gli ulteriori tributi regionali

9.5 La gestione dei tributi regionali

9.6 I livelli essenziali delle prestazioni e gli obiettivi di servizio

9.7 Le spese regionali

9.8 Il fondo perequativo

9.9 Costi e fabbisogni standard nel settore sanitario

9.10 Misure in materia di finanza pubblica

Capitolo 10 I Principi contabili generali per l’armonizzazione dei bilanci degli enti territoriali

10.1 L’armonizzazione dei bilanci regionali

10.1.1 L’allegato 1 e i Principi generali in tema di armonizzazione dei bilanci

10.2 I Principi contabili generali e applicati

10.3 La Commissione per l’armonizzazione degli enti territoriali

10.4 Il Piano dei conti integrato

10.5 Le transazioni elementari

10.6 Il sistema di bilancio

10.6.1 Il bilancio di previsione finanziario

10.6.2 Gli schemi comuni di bilancio

10.6.3 Rendiconto e bilancio consolidati

10.6.4 La specificazione e la classificazione delle spese

10.6.5 I termini per l’approvazione del bilancio

10.6.6 Gli Indicatori di bilancio

10.7 I Principi contabili generali e applicati per il settore sanitario

10.7.1 La trasparenza dei conti sanitari

10.7.2 I conti di tesoreria intestati alla sanità

10.7.3 La gestione sanitaria e l’individuazione dei centri di responsabilità

10.7.4 Il bilancio preventivo economico annuale nel settore sanitario

10.7.5 Il bilancio di esercizio e schemi di bilancio degli enti del SSN

10.7.6 Il bilancio consolidato del Servizio sanitario regionale

Capitolo 11 L’ordinamento finanziario e contabile delle Regioni a statuto ordinario

11.1 I Principi generali in materia di finanza regionale

11.2 Il sistema di bilancio delle Regioni

11.3 L’equilibrio di bilancio

11.4 Il risultato di amministrazione

11.5 L’esercizio provvisorio e la gestione provvisoria

11.6 La classificazione delle entrate e delle spese

11.7 I Fondi regionali

11.8 L’assestamento di bilancio

11.9 Le variazioni del bilancio di previsione, del documento tecnico di accompa­gnamento e del bilancio gestionale

11.10 La gestione delle entrate e delle spese

11.11 La gestione dei residui

11.12 Il ricorso al debito: mutui e altre forme di indebitamento

11.13 Il rendiconto generale

11.14 L’autonomia contabile del Consiglio regionale

11.15 Il bilancio consolidato -

11.16 Il servizio di tesoreria della Regione

11.17 Il collegio dei revisori dei conti

11.18 I debiti fuori bilancio delle Regioni

Capitolo 12 Gli strumenti per la programmazione economico-finanziaria delle Regioni

12.1 La programmazione di bilancio e l’allegato 1/4 al D.Lgs. 118/2011

12.2 I contenuti della programmazione

12.3 I caratteri qualificanti della programmazione

12.3.1 La valenza pluriennale del processo

12.3.2 La lettura non solo contabile dei documenti

12.3.3 Il coordinamento e coerenza dei documenti di bilancio

12.4 Gli strumenti della programmazione regionale

12.4.1 Gli strumenti della programmazione degli enti strumentali

12.5 Il Documento di economia e finanza regionale (DEFR)

12.5.1 La Nota di aggiornamento del Documento di economia e finanza regionale

12.6 La legge di stabilità regionale

12.7 Il bilancio di previsione finanziario

12.7.1 L’approvazione del bilancio di previsione delle Regioni

12.7.2 La struttura del bilancio di previsione finanziario

12.7.3 La funzione autorizzatoria del bilancio di previsione finanziario

12.7.4 Il quadro generale riassuntivo della gestione finanziaria

12.7.5 La tabella dimostrativa del risultato di amministrazione presunto

12.7.6 Il prospetto concernente la composizione, per missioni e programmi, del fon­do pluriennale vincolato

12.7.7 Il prospetto concernente la composizione del fondo crediti di dubbia esigibili­tà (FCDE)

12.7.8 Il prospetto degli equilibri di bilancio

12.7.9 La nota integrativa al bilancio di previsione

12.8 Il Piano degli indicatori di bilancio

12.9 Il rendiconto della gestione

12.9.1 Il conto del bilancio

12.9.1.1 La gestione delle entrate

12.9.1.2 Il riepilogo generale delle entrate

12.9.1.3 La gestione delle spese

12.9.1.4 Il rendiconto generale delle spese per missioni

12.9.1.5 Il rendiconto generale delle spese per titoli

12.9.2 Il quadro generale riassuntivo

12.9.3 La verifica degli equilibri

12.9.4 Lo stato patrimoniale

12.9.5 Il conto economico

12.9.6 La relazione sulla gestione

12.9.7 Le quote vincolate, accantonate e destinate nel risultato di amministrazione

Capitolo 13 La finanza delle Regioni a statuto speciale e delle Province autonome di Trento e di Bolzano

13.1 L’autonomia finanziaria delle Regioni a statuto speciale

13.2 Il Titolo V della Costituzione e le disposizioni statutarie

13.3 La partecipazione delle Regioni a statuto speciale al risanamento dei conti pubblici

13.4 Il finanziamento delle Regioni a statuto speciale e delle Province autonome

Capitolo 14 Contabilità e bilancio degli enti locali

14.1 Principi, normative e ordinamento contabile degli enti locali

14.2 I principi e i criteri direttivi concernenti il finanziamento delle funzioni degli enti locali nella L. n. 42/2009

14.2.1 Il D.Lgs. 14 marzo 2011, n. 23 e il federalismo fiscale municipale

14.3 Fonti normative e ordinamento contabile degli enti locali

14.3.1 Cronologia delle fonti

14.3.2 I principi generali in materia di finanza contenuti nel TUEL

14.3.3 Gli enti locali e il federalismo fiscale

14.3.4 L’armonizzazione dei bilanci

14.4 La programmazione e gli strumenti contabili

14.4.1 Il bilancio annuale di previsione finanziario

14.4.2 L’esercizio provvisorio e la gestione provvisoria

14.4.3 Il Documento Unico di Programmazione e il Piano Esecutivo di Gestione

14.4.4 Gli allegati al bilancio di previsione

14.5 La gestione del bilancio

14.5.1 Fasi dell’entrata: accertamento, riscossione e versamento

14.5.2 Fasi della spesa

14.6 Il rendiconto di gestione

14.6.1 Caratteristiche del rendiconto della gestione

14.6.2 Il conto del bilancio

14.6.3 Il conto economico

14.6.4 Lo stato patrimoniale

Capitolo 15 I controlli

15.1 I controlli in generale

15.1.1 Tipi di controllo

15.2 I controlli nella Costituzione

15.3 I controlli del Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato

15.4 Monitoraggio e controllo dei conti pubblici

15.5 L’analisi e la valutazione della spesa

15.6 I controlli interni di gestione

15.7 La riforma dei controlli di regolarità amministrativa e contabile: il D.Lgs. 30 giugno 2011, n. 123

15.7.1 Gli organi di controllo

15.7.2 Il controllo di regolarità amministrativa e contabile sugli atti delle ammini­strazioni statali

15.8 I controlli dei collegi dei revisori dei conti e sindacali presso gli enti e organi­smi pubblici

15.9 Le verifiche sulla regolarità amministrativa e contabile

15.10 I controlli nelle Regioni e negli enti locali

15.11 Il controllo esterno: la Corte dei conti

15.11.1 Il controllo successivo sulla gestione

15.12 Il controllo sulle Regioni e sugli enti locali

15.12.1 Il controllo della Corte dei conti sulle Regioni

15.12.2 Il controllo della Corte dei conti sugli enti locali

Questionario n. 6 – La contabilità pubblica

Soluzioni al questionario n. 6

LIBRO SETTIMO IL DIRITTO PENALE E I REATI CONTRO LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE

Capitolo 1 Diritto Penale in generale

1.1 I principi cardine del moderno diritto penale

1.2 Fonti e corollari del principio di legalità

1.2.1 La riserva di legge

1.2.1.1 Principio di legalità, riserva di legge e normativa europea

1.2.1.2 Principio di legalità, riserva di legge e CEDU

1.2.2 Il principio di tassatività (o determinatezza o precisione)

1.2.3 Il principio di irretroattività

1.2.3.1 Il principio di reatroattività favorevole

1.2.3.2 La successione “mediata” di norme penali

1.2.4 Il divieto di analogia

1.3 Elementi costitutivi del reato

1.3.1 L’oggetto del reato

1.3.2 Il soggetto passivo del reato

1.3.3 Il soggetto attivo del reato

1.3.4 La struttura del reato: il fatto tipico, antigiuridico e colpevole

1.3.4.1 Elemento oggettivo del reato

1.3.4.2 Cause di non punibilità

1.3.4.3 Elemento soggettivo del reato

1.3.4.3.1 Capacità di intendere e di volere: imputabilità

1.3.4.3.2 Elemento psicologico del reato: dolo, colpa e preterintenzione

1.4 Classificazione dei tipi di reato

Capitolo 2 I reati contro la pubblica amministrazione

2.1 Le qualifiche soggettive

2.2 I delitti dei pubblici ufficiali contro la Pubblica Amministrazione (artt. da 314 a 335-bis c.p.)

2.2.1 Peculato

2.2.1.1 Peculato d’uso

2.2.1.2 Peculato mediante profitto dell’errore altrui

2.2.2 Malversazione di erogazioni pubbliche

2.2.3 Indebita percezione di erogazioni pubbliche

2.2.4 Concussione

2.2.4.1 Induzione indebita a dare o promettere utilità

2.2.5 I delitti di corruzione

2.2.5.1 Corruzione per l’esercizio della funzione - c.d. corruzione impropria

2.2.5.2 Corruzione per un atto contrario ai doveri d’ufficio - c.d. corruzione propria

2.2.5.3 Corruzione in atti giudiziari

2.2.5.4 Istigazione alla corruzione

2.2.6 Abuso d’ufficio

2.2.7 Utilizzazione d’invenzioni o scoperte conosciute per ragioni d’ufficio

2.2.8 Rivelazione ed utilizzazione di segreti d’ufficio

2.2.9 Rifiuto di atti d’ufficio. Omissione

2.2.10 Rifiuto o ritardo di obbedienza commesso da un militare o da un agente della forza pubblica

2.2.11 Interruzione di un servizio pubblico o di pubblica necessità

2.2.12 Sottrazione o danneggiamento di cose sottoposte a sequestro disposto nel corso di un procedimento penale o dall’autorità amministrativa

2.2.13 Violazione colposa di doveri inerenti alla custodia di cose sottoposte a seque­stro disposto nel corso di un procedimento penale o dall’autorità ammini­strativa

2.3 I delitti dei privati contro la Pubblica Amministrazione (artt. 336-356 c.p.)

2.3.1 Violenza o minaccia a pubblico ufficiale

2.3.2 Resistenza a un pubblico ufficiale

2.3.3 Occultamento, custodia o alterazione di mezzi di trasporto

2.3.4 Violenza o minaccia ad un corpo politico, amministrativo o giudiziario

2.3.5 Interruzione di un ufficio o servizio pubblico o di un servizio di pubblica neces­sità

2.3.6 Oltraggio a pubblico ufficiale

2.3.7 Oltraggio a un corpo politico, amministrativo o giudiziario

2.3.8 Oltraggio a un magistrato in udienza

2.3.9 Traffico di influenze illecite

2.3.10 Usurpazione di funzioni pubbliche

2.3.11 Esercizio abusivo di una professione

2.3.12 Violazione di sigilli

2.3.13 Violazione della pubblica custodia di cose

2.3.14 Turbata libertà degli incanti

2.3.14.1 Turbata libertà del procedimento di scelta del contraente

2.3.14.2 Astensione dagli incanti

2.3.15 Inadempimento di contratti di pubbliche forniture

2.3.15.1 Frode nelle pubbliche forniture

2.4 Le contravvenzioni concernenti l’attività sociale della Pubblica Amministra­zione (artt. 731-734 c.p., Libro III, Titolo II)

2.4.1 Inosservanza dell’obbligo dell’istruzione elementare dei minori

2.4.2 Danneggiamento al patrimonio archeologico, storico o artistico nazionale

2.4.3 Distruzione o deterioramento di habitat all’interno di un sito protetto

2.4.4 Distruzione o deturpamento di bellezze naturali

Questionario n. 7 – Il Diritto Penale e i reati contro la pubblica amministrazione

Soluzioni al questionario n. 7

Appendice – Organizzazione e funzionamento della Regione Friuli-Venezia Giulia
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