IIl manuale è un ottimo strumento di preparazione per i candidati del Concorso indetto dalla Regione Lombardia per 190 posti dell’Area Funzionari della giunta regionale.
In particolare il testo tratta in maniera completa e approfondita tutte le materie comuni a tutti i profili, richieste per la prova preselettiva, in particolare:
› Costituzione italiana con particolare riferimento al Titolo V;
› Procedimento amministrativo e diritto di accesso;
› Ordinamento della regione Lombardia: Statuto d’autonomia;
› Reati contro la Pubblica amministrazione;
› Diritti e doveri dei pubblici dipendenti;
› Competenze logiche, deduttive e numeriche;
› Conoscenza della lingua italiana.
Nella sezione online raggiungibile seguendo le istruzioni in fondo al libro sono disponibili anche:
- simulatore di quiz,
- legislazione regionale,
- videolezioni di logica a cura di Giuseppe Cotruvo.
Costituzione italiana con particolare riferimento al Titolo V
› Procedimento amministrativo e diritto di accesso
› Ordinamento della regione Lombardia
› Reati contro la P.A.
› Diritti e doveri dei pubblici dipendenti
› Logica
› Conoscenza della lingua italiana
IL VOLUME INCLUDE
? Materiali online:
- Simulatore di quiz
- Legislazione regionale
- Videolezioni di logica a cura di Giuseppe Cotruvo
LIBRO PRIMO
COSTITUZIONE ITALIANA CON PARTICOLARE RIFERIMENTO AL TITOLO V (ELEMENTI DI DIRITTO COSTITUZIONALE)
PARTE PRIMA - PRINCIPI GENERALI E FONTI DEL DIRITTO
Capitolo 1
Costituzione italiana, diritto e ordinamento giuridico
1.1 La nozione di diritto
1.2 L’ordinamento giuridico
1.2.1 Nozione di ordinamento giuridico
1.2.2 Pluralità degli ordinamenti giuridici
1.3 Le norme giuridiche
1.4 Diritto costituzionale e diritto pubblico-diritto privato. L’ordinamento costituzionale
1.5 Costituzione della Repubblica italiana: caratteri, struttura e principi
Capitolo 2
Lo Stato e le forme di Stato
2.1 Lo Stato: definizione ed elementi costitutivi
2.2 Le forme di Stato: nozione, classificazione e crisi
2.2.1 Nozioni introduttive
2.2.2 Evoluzione storica delle forme di Stato
2.2.3 La crisi dello Stato moderno
Capitolo 3
Le fonti del diritto
3.1 Note introduttive
3.2 I criteri disciplinanti i rapporti tra le fonti del diritto
3.3 La scala gerarchica delle fonti del diritto
3.4 Le fonti costituzionali
3.5 Le fonti primarie
3.6 Le fonti secondarie e terziarie
3.7 La Costituzione
3.8 Le leggi statali
3.8.1 Il potere legislativo
3.8.2 La potestà legislativa statale
3.8.3 La potestà legislativa concorrente
3.8.4 La potestà legislativa esclusiva residuale regionale
3.8.5 La riserva di legge e il principio di legalità
3.9 Il decreto legislativo delegato
3.9.1 La legge delega
3.9.2 I contenuti della legge delega
3.9.3 Il decreto legislativo delegato ed i suoi limiti
3.10 Il decreto legge
3.10.1 Il procedimento
3.10.2 I limiti
3.10.3 La mancata conversione ed il diniego di conversione del decreto legge
3.11 Gli statuti e le leggi regionali
3.12 I codici ed i testi unici
3.13 Le fonti secondarie: i tratti salienti
3.13.1 I regolamenti dell’esecutivo: definizione e distinzioni
3.13.2 Caratteristiche
3.13.3 Tipologie di regolamenti
3.14 Atti normativi secondari ed atti amministrativi generali
3.15 Le ordinanze di necessità ed urgenza
3.16 Atti necessitati e bandi militari
3.17 Altre fattispecie
3.18 Le norme interne
3.18.1 Nozione
3.18.2 Le circolari amministrative: definizione, classificazione e impugnazione
3.18.3 La prassi amministrativa e la consuetudine
3.19 Le fonti derivanti dal diritto sovranazionale
PARTE SECONDA - DIRITTI, LIBERTÀ E ORDINAMENTO DELLA REPUBBLICA
Capitolo 4
Diritti e libertà
4.1 Libertà e forme di Stato
4.2 I meccanismi di tutela delle libertà
4.3 Il principio di eguaglianza
4.4 I diritti inviolabili e i doveri inderogabili
4.5 Le libertà individuali
4.5.1 Premessa
4.5.2 La libertà personale
4.5.3 La libertà di domicilio
4.5.4 La libertà e segretezza della corrispondenza e di ogni altra forma di comunicazione
4.5.5 Il diritto alla privacy
4.5.6 La libertà di circolazione e soggiorno
4.6 Le libertà collettive
4.6.1 Premessa
4.6.2 La libertà di riunione
4.6.3 La libertà di associazione
4.6.4 La libertà religiosa
4.6.5 La libertà di manifestazione del pensiero
4.6.6 La compressione dei diritti fondamentali costituzionalmente garantiti a causa della pandemia da COVID-19
4.6.7 La tutela dell’ambiente
4.7 I diritti sociali
4.7.1 Premessa
4.7.2 La famiglia
4.7.3 La salute
4.7.4 La scuola ed il diritto allo studio e lo sport
4.8 I diritti economici
4.8.1 Premessa
4.8.2 Il lavoro
4.8.3 La libertà sindacale
4.8.4 La libertà di iniziativa economica
4.8.5 La proprietà
Capitolo 5
Rappresentanza politica e partiti, democrazia diretta e indiretta
5.1 I partiti politici
5.2 Il corpo elettorale
5.3 I sistemi elettorali
5.4 Gli istituti di democrazia diretta
5.4.1 Petizione e iniziativa legislativa popolare
5.4.2 Il referendum
Capitolo 6
Le forme di governo
6.1 Nozione di forma di governo e separazione dei poteri
6.2 Dalla monarchia costituzionale alla forma di governo parlamentare
6.3 Altre forme di governo
Capitolo 7
Il Parlamento
7.1 Fonti del diritto parlamentare: regolamenti, consuetudini e convenzioni
7.2 Composizione delle Camere
7.3 L’organizzazione interna delle Camere
7.3.1 L’Ufficio di Presidenza e il Consiglio di Presidenza
7.3.2 I gruppi parlamentari
7.3.3 Le commissioni parlamentari
7.3.4 Le giunte parlamentari
7.4 Il Parlamento in seduta comune
7.5 Il funzionamento delle Camere
7.5.1 Durata in carica, proroga e prorogatio
7.5.2 Svolgimento dei lavori
7.6 Lo status dei parlamentari
7.7 Le funzioni del Parlamento
Capitolo 8
Il Governo (rinvio)
Rinvio
Capitolo 9
Il Presidente della Repubblica
9.1 Il ruolo costituzionale del Presidente
9.2 Elezione e cessazione dalla carica
9.2.1 La procedura di elezione
9.2.2 Requisiti per l’elezione e durata della carica
9.2.3 Impedimenti, supplenza e termine del mandato
9.3 La responsabilità giuridica del Presidente: alto tradimento e attentato alla Costituzione
9.4 Gli atti del Presidente della Repubblica e la controfirma ministeriale
9.5 Attribuzioni del Presidente riferite alla funzione legislativa
9.5.1 Lo scioglimento delle Camere (art. 88 Cost.)
9.5.2 Altre attribuzioni del Presidente riferite alla funzione legislativa
9.6 Attribuzioni del Presidente riferite alla funzione esecutiva
9.7 Attribuzioni del Presidente riferite alla funzione giurisdizionale e alla giustizia costituzionale
9.8 Emanazione di atti amministrativi che assumono la forma di decreto del Presidente della Repubblica
Capitolo 10
La Corte costituzionale
10.1 Le competenze e la composizione della Corte
10.1.1 Le competenze
10.1.2 La composizione
10.2 Il giudizio sulla costituzionalità delle leggi
10.2.1 Finalità dell’istituto e atti ai quali è applicabile
10.2.2 L’accesso alla Corte
10.2.3 Il procedimento in via incidentale
10.2.4 Il procedimento in via principale
10.3 Le decisioni della Corte (ordinanze, sentenze e decreto del Presidente) e i loro effetti
10.4 La risoluzione dei conflitti di attribuzione
10.4.1 Finalità dell’istituto
10.4.2 I conflitti tra i poteri dello Stato
10.5 La messa in stato d’accusa del Presidente della Repubblica
10.6 Il giudizio di ammissibilità dei referendum
Capitolo 11
La magistratura
11.1 Ruolo e funzione degli organi giurisdizionali
11.2 Struttura dell’ordinamento giudiziario italiano
11.2.1 Quadro complessivo
11.2.2 I giudici ordinari
11.2.3 Il ruolo della Corte di Cassazione
11.2.4 Gli organi requirenti e il pubblico ministero
11.2.5 Le giurisdizioni speciali
11.3 Il CSM e l’indipendenza del potere giudiziario
11.4 Principi costituzionali relativi allo svolgimento dell’attività giurisdizionale
Capitolo 12
Gli enti locali nel Titolo V della Costituzione: evoluzione e natura giuridica
12.1 Gli enti locali e il principio di sussidiarietà
12.2 Il testo unico degli enti locali: D.Lgs. 267/2000
12.3 Definizione e fonti
12.4 L’autonomia degli enti locali
12.5 Gli elementi costitutivi degli enti locali
12.6 Dalla legge costituzionale n. 3/2001 alla legge n. 131/2003
12.6.1 La legge sul federalismo fiscale (L. 42/2009)
12.6.2 La legge Delrio (L. 56/2014)
12.6.3 La governance per l’attuazione del PNRR e i nuovi poteri sostitutivi (rinvio)
12.7 Gli organi periferici dello Stato
12.7.1 Il Prefetto e gli Uffici territoriali del Governo
12.7.2 Le funzioni in ambito provinciale del Prefetto
12.7.3 Il Prefetto e le funzioni in ambito regionale
12.7.4 Il Sindaco quale ufficiale di Governo
12.7.5 Le conferenze permanenti (rinvio)
12.8 Autonomia statutaria degli enti locali
Capitolo 13
Le regioni nel Titolo V della Costituzione: evoluzione e natura giuridica
13.1 Nozioni introduttive
13.2 Autonomia statutaria, legislativa e regolamentare delle regioni
13.2.1 Lo statuto
13.2.2 Gli statuti delle Regioni speciali
13.2.3 Le leggi statutarie
13.2.4 Autonomia statutaria (regioni ordinarie)
13.2.5 Contenuto degli statuti
13.2.6 Autonomia legislativa
13.2.7 La potestà legislativa delle Regioni a statuto speciale
13.2.8 La clausola di maggior favore
13.2.9 Il regionalismo differenziato
13.2.10 I limiti all’attività legislativa regionale
13.2.11 Procedimento di formazione delle leggi regionali
13.2.12 Autonomia regolamentare
13.2.13 Il controllo sugli atti amministrativi regionali
13.2.14 L’autonomia finanziaria
13.2.15 Le funzioni amministrative
13.2.16 I principi della sussidiarietà, differenziazione ed adeguatezza
13.3 Il sistema di governo regionale
13.3.1 Note introduttive
13.3.2 Il Consiglio regionale
13.3.3 Il Presidente del Consiglio e l’Ufficio di Presidenza
13.3.4 Lo status di consigliere regionale
13.3.5 Funzioni del Consiglio
13.3.6 La Giunta regionale
13.3.6.1 Funzioni
13.3.7 Il Presidente della Regione
13.3.7.1 Poteri e funzioni
13.3.7.2 Le ipotesi di cessazione dalla carica di Presidente
13.3.8 Il difensore civico regionale
13.3.9 Spending review e parametri ordinamentali delle regioni
13.3.10 Uffici di diretta collaborazione degli organi di indirizzo politico delle regioni e degli enti locali
13.4 Coordinamento, gestione e controllo
13.4.1 Il controllo dello Stato sulla funzionalità degli organi regionali
13.4.1.1 Segue: Gli istituti dello scioglimento sanzionatorio del Consiglio regionale e della rimozione del Presidente della Giunta regionale
13.4.1.2 Segue: Le altre ipotesi di scioglimento. La regola dell’«aut simul stabunt, aut simul cadent» e le sue conseguenze sulla forma di governo regionale
13.4.2 Le conferenze Stato-autonomie territoriali
13.4.3 La Commissione parlamentare per le questioni regionali
13.5 I poteri sostitutivi di Stato e Regioni
13.6 Il Rappresentante dello Stato per i rapporti con le autonomie
13.7 Il Consiglio delle autonomie locali
13.8 Sessione europea della Conferenza Stato-regioni
13.9 Sessione europea della Conferenza Stato-città ed autonomie locali
13.10 Le Regioni e il diritto internazionale
13.11 La costituzionalizzazione del potere estero delle Regioni con la L. cost. 3/2001
13.12 I rapporti tra le Regioni e l’Unione europea
13.13 La governance per l’attuazione del PNRR e i nuovi poteri sostitutivi (rinvio)
PARTE TERZA - GOVERNO E PLURALISMO ISTITUZIONALE
Capitolo 14
Il Governo. Pluralismo istituzionale, organi e competenze della P.A.
14.1 Quadro generale dell’organizzazione statale centrale
14.1.1 Lo Stato-amministrazione e le formule organizzatorie
14.1.2 Il Governo, i Ministeri e la Governance per il PNRR
14.1.2.1 Il ruolo del Governo nell’ordinamento italiano
14.1.2.2 Nomina, operatività e caduta del Governo
14.1.2.2.1 Il ruolo del Capo dello Stato nella procedura di nomina del Governo
14.1.2.2.2 Il voto di fiducia
14.1.2.2.3 La crisi del Governo: crisi parlamentare
14.1.2.2.4 La crisi del Governo: crisi extraparlamentare
14.1.2.3 La struttura del Governo: disciplina costituzionale e legislativa
14.1.2.4 Il Presidente del Consiglio
14.1.2.5 I Ministri ed i Ministeri
14.1.2.5.1 I Ministri
14.1.2.5.2 I sottosegretari di Stato e i vice Ministri
14.1.2.6 II Consiglio dei Ministri
14.1.2.7 Altri organi e strutture governative
14.1.2.8 La responsabilità degli organi di Governo
14.1.2.9 Governo e pubblica amministrazione
14.1.2.10 Gli organi ausiliari
14.1.2.11 La Governance per l’attuazione del PNRR
14.1.2.11.1 Cabina di regia per il Piano nazionale di ripresa e resilienza
14.1.2.11.2 Poteri sostitutivi e superamento del dissenso
14.1.2.11.3 Esclusione dal controllo concomitante della Corte dei conti dei piani, programmi e progetti previsti o finanziati dal PNRR e dal PNIC
14.1.3 Le società partecipate, l’affidamento in house e le società a partecipazione mista
14.2 L’organizzazione statale periferica
14.2.1 Premessa
14.2.2 Il Prefetto e gli Uffici territoriali di Governo (UTG)
14.3 Gli enti pubblici nel pluralismo istituzionale
14.3.1 Nozione e classificazione
14.3.2 I caratteri degli enti pubblici
14.3.3 Le Agenzie
14.4 Le Autorità amministrative indipendenti
14.5 L’influenza del diritto europeo
14.5.1 L’organismo di diritto pubblico
14.5.2 L’impresa pubblica
14.6 Enti territoriali – Amministrazione regionale e locale (rinvio)
14.7 Gli organi e gli uffici
14.7.1 Definizioni
14.7.2 La classificazione degli organi
14.7.3 Rapporto organico e rapporto di servizio
14.8 Attribuzione e competenza: definizioni e tipologia
14.9 Il trasferimento di competenza
14.9.1 Premessa
14.9.2 La delega
14.9.3 L’avocazione
14.9.4 La sostituzione
14.9.5 Il difetto di competenza
14.10 Le relazioni tra gli organi
14.10.1 La gerarchia
14.10.2 La direzione ed il coordinamento
14.11 Il controllo
14.11.1 Nozione e funzione di controllo
14.11.2 Il controllo sugli organi
14.11.3 Il controllo sugli atti
14.11.4 Il controllo sull’attività
14.11.5 I controlli interni sull’attività
LIBRO SECONDO
ELEMENTI IN MATERIA DI PROCEDIMENTO AMMINISTRATIVO E DI DIRITTO DI ACCESSO (L. 241/1990)
Capitolo 1
Procedimento e atti amministrativi. Trasparenza, accesso, anticorruzione e protezione dei dati personali
1.1 Nozione e funzione del procedimento amministrativo
1.2 Il procedimento amministrativo secondo la legge 241 del 1990. La trasparenza e i principi generali interni e di rilievo europeo
1.3 L’obbligo di provvedere
1.4 Il danno da ritardo e il suo risarcimento
1.5 La comparazione degli interessi. La Conferenza di servizi
1.6 Le fasi del procedimento. L’unità organizzativa e il responsabile del procedimento
1.6.1 Fasi del procedimento
1.6.2 Unità organizzativa e responsabile del procedimento
1.6.3 La comunicazione di avvio del procedimento
1.6.4 Il preavviso di rigetto
1.7 La semplificazione del procedimento amministrativo
1.8 Il silenzio della P.A.
1.9 Segnalazione certificata di inizio attività (SCIA)
1.10 II diritto di accesso alla documentazione amministrativa
1.10.1 Le fonti interessate
1.10.2 La legittimazione attiva al diritto di accesso
1.10.3 La legittimazione passiva al diritto di accesso
1.10.4 Il documento amministrativo quale oggetto del diritto di accesso
1.10.5 Le ipotesi di esclusione
1.10.6 La richiesta di accesso
1.10.7 Rapporti tra diritto di accesso e tutela dei dati personali
1.10.8 L’accesso civico
1.10.9 Autocertificazioni (la riforma del 2020)
1.11 Protezione dei dati personali
1.11.1 Fonti in materia di trattamento dei dati
1.11.2 GDPR – Regolamento generale sulla protezione dei dati
1.11.2.1 Ambito di applicazione
1.11.2.2 Le principali definizioni
1.11.2.3 I principi generali in tema di trattamento dei dati personali
1.11.2.4 Trattamento di categorie particolari di dati personali
1.11.2.5 Diritti dell’interessato
1.11.2.6 Le figure fondamentali connesse alla protezione dei dati
1.11.2.7 Codici di condotta e certificazioni
1.11.2.8 Misure di sicurezza e accountability
1.11.3 Codice in materia di protezione dei dati personali
1.12 L’attività non autoritativa della pubblica amministrazione
1.12.1 Lineamenti generali
1.12.2 Tipologie di accordi
1.13 La partecipazione al procedimento
1.14 L’apporto collaborativo degli organi consultivi: pareri e valutazioni tecniche
1.15 Anticorruzione. Disciplina e strumenti di prevenzione
1.15.1 Note introduttive
1.15.2 I soggetti dell’anticorruzione
1.15.3 I Piani Anticorruzione e le misure di prevenzione
1.16 L’efficacia del provvedimento
1.16.1 Regole generali
1.16.2 Il riesame dei provvedimenti amministrativi
1.16.2.1 Note introduttive
1.16.2.2 Annullamento d’ufficio o autoannullamento
1.16.2.3 Revoca e decadenza
1.16.2.4 I provvedimenti ad effetto conservativo
1.16.2.5 Principio del giusto procedimento
1.16.2.6 Riemissione di provvedimenti annullati dal giudice per vizi inerenti ad atti endoprocedimentali
1.16.3 L’esecuzione d’ufficio
1.17 Gli atti e i provvedimenti amministrativi
1.17.1 Nozione di provvedimento amministrativo
1.17.2 Classificazione degli atti amministrativi
1.17.3 Atti di alta amministrazione e atti politici
1.17.4 Pareri
1.17.5 La concessione e l’autorizzazione
1.17.6 I provvedimenti ablativi
1.18 I caratteri del provvedimento amministrativo
1.19 Gli elementi essenziali del provvedimento
1.20 La motivazione
1.21 I requisiti del provvedimento amministrativo
1.22 Le patologie dell’azione amministrativa
1.22.1 L’invalidità in generale
1.22.2 I vizi di legittimità ed i vizi di merito. La legittimità e la liceità
1.22.3 La nullità, l’annullabilità e l’irregolarità del provvedimento
1.22.3.1 Nullità
1.22.3.2 Annullabilità
1.22.4 I vizi non invalidanti il provvedimento amministrativo
1.22.5 Classificazione dell’invalidità
1.22.6 L’illegittimità costituzionale dell’atto amministrativo
1.22.7 La non compatibilità del provvedimento amministrativo con il diritto UE
Capitolo 2
L'esercizio della funzione amministrativa: attività discrezionale e provvedimentale
Rinvio
LIBRO TERZO
ORDINAMENTO DELLA REGIONE LOMBARDIA: STATUTO D’AUTONOMIA
Capitolo 1
Principi generali
1.1 La Regione Lombardia
1.2 La sussidiarietà
1.3 Le autonomie e i rapporti con la comunità internazionale ed europea
1.4 Il coinvolgimento dei cittadini
1.5 Ricerca, innovazione e pari opportunità
Capitolo 2
Gli organi della Regione Lombardia
2.1 Il Consiglio Regionale
2.1.1 Il Presidente del Consiglio regionale
2.1.2 Gruppi e Commissioni consiliari
2.1.3 Programmazione dei lavori
2.2 Il Presidente della Regione e la Giunta regionale
2.2.1 Presidente della Regione
2.2.2 La Giunta regionale
2.2.3 La proroga delle funzioni
2.3 Gli organi di garanzia
2.3.1 La Commissione garante dello Statuto
2.3.2 Il difensore regionale
2.3.3 Il Comitato regionale per le comunicazioni
2.3.4 Consiglio per le pari opportunità
Capitolo 3
L’attività normativa della Regione
3.1 Fonti e potestà normativa
3.2 Il procedimento legislativo ordinario
3.2.1 L’iniziativa delle leggi regionali
3.2.2 Le fasi del procedimento legislativo
3.3 Procedimenti legislativi speciali
3.3.1 La legge regionale di iniziativa degli enti locali
3.3.2 Legge regionale comunitaria
3.3.3 La legge per il riordino normativo
3.4 Il procedimento di approvazione dei regolamenti
3.4.1 Regolamenti delegati
3.4.2 Regolamenti regionali
Capitolo 4
Amministrazione regionale
4.1 Principi generali dell’azione amministrativa
4.2 Organismi di studio e di ricerca
4.3 Enti del sistema regionale
4.4 L’ordinamento degli uffici regionali
Capitolo 5
Partecipazione e strutture della sussidiarietà
5.1 Iniziativa legislativa popolare. Diritto di petizione
5.2 I Referendum
5.3 Consiglio delle autonomie locali
Capitolo 6
Finanza e programmazione economica della Regione
6.1 Autonomia finanziaria della Regione e partecipazione alla perequazione nazionale
6.2 Programmazione regionale
6.3 Provvedimenti finanziari
6.4 Controlli
Capitolo 7
Testo unico delle leggi regionali in materia di organizzazione e personale
7.1 Note introduttive
7.2 Ordinamento della struttura organizzativa della giunta regionale
7.2.1 Principi e regole generali
7.2.1.1 Compiti della Giunta
7.2.1.2 La dirigenza: competenze e responsabilità
7.2.1.3 Consulenti e comitati
7.2.1.4 Regolamentazione organizzativa e rapporti di lavoro
7.2.2 Ordinamento della struttura organizzativa della Giunta regionale
7.2.2.1 Criteri generali di organizzazione: strutture e agenzie
7.2.2.2 Struttura organizzativa della Giunta: articolazione e costituzione
7.2.2.3 Segretario generale della Presidenza
7.2.2.4 Comitato di coordinamento delle direzioni
7.2.2.5 Competenze e poteri dei direttori
7.2.2.6 Competenze e poteri dei dirigenti
7.2.2.7 Organismi collegiali pluridisciplinari o interfunzionali
7.2.2.8 Rappresentanza e difesa dell’amministrazione regionale
7.2.2.9 Delegazione della Regione Lombardia presso la sede dell’Unione Europea a Bruxelles e Agenzia di stampa
7.2.2.10 Segreterie dei componenti della Giunta
7.2.2.11 Semplificazione dell’attività amministrativa
7.2.3 Ordinamento della dirigenza
7.2.3.1 Qualifica dirigenziale e accesso
7.2.3.2 Conferimento di incarichi dirigenziali e mobilità
7.2.3.3 Valutazione
7.3 Ordinamento della struttura organizzativa del consiglio regionale
7.3.1 Principi generali
7.3.2 Struttura organizzativa del Consiglio regionale: le strutture di progetto
7.3.3 Competenze e poteri dei direttori
7.3.3.1 Segretario generale del Consiglio
7.3.4 Compiti dei dirigenti.
7.3.5 Organismi collegiali pluridisciplinari o interfunzionali
7.3.6 Valutazione delle performance e responsabilità inerente la semplificazione amministrativa
7.3.7 Accesso ai documenti amministrativi e trasparenza
7.4 Ordinamento della dirigenza
7.5 Segreterie dei componenti l’Ufficio di Presidenza e gruppi consiliari
7.6 Ordinamento del personale del consiglio regionale e della giunta regionale
7.6.1 Principi generali della gestione del rapporto di lavoro
7.6.2 Relazioni sindacali e pari opportunità
7.6.3 Procedimento disciplinare
7.6.4 Estinzione del rapporto di lavoro
7.7 Disciplina del sistema di formazione del personale regionale
LIBRO QUARTO
REATI CONTRO LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE
Capitolo 1
Reati contro la pubblica amministrazione
1.1 Note introduttive
1.2 Le qualifiche soggettive
1.2.1 Considerazioni generali
1.2.2 Il pubblico ufficiale
1.2.3 L’incaricato di pubblico servizio
1.2.4 L’esercente un servizio di pubblica necessità
1.2.5 Cessazione della qualità di pubblico ufficiale
1.2.6 Le riforme dei delitti contro la P.A.
1.2.7 La riforma del 2012
1.2.7.1 La legge Severino (o legge anticorruzione)
1.2.7.2 La legge di attuazione dello statuto istitutivo della Corte penale internazionale
1.2.8 La legge Grasso
1.2.9 La “legge Spazzacorrotti”
1.2.10 Il decreto di attuazione della direttiva PIF
1.2.11 Il decreto semplificazioni
1.2.12 Esclusione della punibilità per particolare tenuità del fatto ex art. 131-bis c.p.
1.3 Il peculato (art. 314 c.p.)
1.3.1 Il peculato mediante profitto dell’errore altrui (art. 316 c.p.)
1.4 Malversazione di erogazioni pubbliche (art. 316-bis c.p.)
1.5 L’indebita percezione di erogazioni pubbliche (art. 316-ter)
1.6 La concussione (art. 317 c.p.)
1.7 I delitti di corruzione
1.7.1 Generalità
1.7.2 La corruzione per atto contrario d’ufficio (art. 319 c.p.)
1.7.3 La corruzione per l’esercizio della funzione (art. 318 c.p.)
1.7.4 La corruzione in atti giudiziari (art. 319-ter c.p.)
1.7.5 Induzione indebita a dare o promettere utilità (art. 319-quater c.p.)
1.7.6 Istigazione alla corruzione (art. 322 c.p.)
1.8 Abuso d’ufficio (art. 323 c.p.)
1.9 Rifiuto di atti d’ufficio. Omissione (art. 328 c.p.)
1.10 Pene accessorie (art. 317-bis c.p.)
1.11 Pene per il corruttore (art. 321 c.p.)
1.12 Peculato, concussione, induzione indebita a dare o promettere utilità, corruzione e istigazione alla corruzione, abuso d’ufficio di membri delle Corti internazionali o degli organi delle Comunità europee o di assemblee parlamentari internazionali o di organizzazioni internazionali e di funzionari delle Comunità europee e di Stati esteri (art. 322-bis c.p.)
1.13 Confisca (art. 322-ter c.p.)
1.14 Custodia giudiziale dei beni sequestrati (art. 322-ter.1 c.p.)
1.15 Riparazione pecuniaria (art. 322-quater c.p.)
1.16 Circostanze attenuanti (art. 323-bis c.p.)
1.17 Causa di non punibilità (art. 323-ter c.p.)
1.18 Utilizzazione d’invenzioni o scoperte conosciute per ragione di ufficio (art. 325 c.p.)
1.19 Rivelazione ed utilizzazione di segreti di ufficio (art. 326 c.p.)
1.20 Rifiuto o ritardo di obbedienza commesso da un militare o da un agente della forza pubblica (art. 329 c.p.)
1.21 Interruzione d’un servizio pubblico o di pubblica necessità (art. 331 c.p.)
1.22 Sottrazione o danneggiamento di cose sottoposte a sequestro disposto nel corso di un procedimento penale o dall’autorità amministrativa (art. 334 c.p.)
1.23 Violazione colposa di doveri inerenti alla custodia di cose sottoposte a sequestro disposto nel corso di un procedimento penale o dall’autorità amministrativa (art. 335 c.p.)
1.24 Disposizioni patrimoniali (art. 335-bis c.p.)
LIBRO QUINTO
DIRITTI E DOVERI DEI PUBBLICI DIPENDENTI
Capitolo 1
Nozioni sul rapporto di lavoro alle dipendenze della P.A. Responsabilità, doveri e diritti dei pubblici dipendenti, comportamento e sanzioni
1.1 Il sistema delle fonti del pubblico impiego
1.2 La micro e la macro organizzazione
1.3 La contrattazione collettiva
1.4 La contrattazione integrativa
1.5 L’accesso al pubblico impiego
1.5.1 II reclutamento: dal testo unico al decreto attuativo PNRR-bis (D.L. 36/2022, conv. in L. 79/2022)
1.5.1.1 Le procedure concorsuali semplificate di cui al D.L. 44/2021
1.5.1.2 Le nuove regole in materia di reclutamento di cui al D.L. 80/2021
1.5.1.3 Le nuove regole di cui al D.L. 36/2022, conv. in L. 79/2022
1.5.1.4 Le nuove regole di cui al D.L. 44/2023, conv. in L. 74/2023 (c.d. decreto pubblica amministrazione)
1.5.1.5 Le nuove regole di cui al D.L. 75/2023, conv. in L. 112/2023 (c.d. decreto pubblica amministrazione-bis)
1.5.1.6 Il “nuovo” regolamento recante norme sull’accesso agli impieghi nelle pubbliche amministrazioni e le modalità di svolgimento dei concorsi, dei concorsi unici e delle altre forme di assunzione nei pubblici impieghi (D.P.R. 487/1994 nel testo novellato dal D.P.R. 82/2023)
1.6 Lavoro a tempo parziale
1.7 Lavoro a tempo determinato (o a termine)
1.8 Contratto di somministrazione
1.9 Il lavoro agile (c.d. smart working)
1.10 L’attenzione al benessere organizzativo
1.11 Il regime delle progressioni
1.12 La modificazione soggettiva
1.12.1 La mobilità volontaria
1.12.2 La mobilità obbligatoria
1.12.3 La mobilità tra pubblico e privato
1.13 L’esercizio di mansioni superiori
1.14 II nuovo status del dipendente pubblico
1.15 La responsabilità dei dipendenti pubblici e le sanzioni disciplinari
1.16 Il Codice di comportamento dei dipendenti pubblici
1.16.1 I principi generali
1.16.2 Le singole fattispecie
1.16.3 I rapporti con il pubblico
1.16.4 Le disposizioni particolari per i dirigenti
1.16.5 Vigilanza, monitoraggio ed attività formative
1.16.6 La violazione dei doveri del codice e la responsabilità
1.16.7 Organismo indipendente di valutazione
1.16.8 Merito e premi
1.16.8.1 Merito
1.16.8.2 Premi
1.17 La dirigenza e il management locale
1.17.1 II rapporto politica-amministrazione e le funzioni dirigenziali
1.17.2 La culpa in vigilando del dirigente
1.17.3 La delega di funzioni dirigenziali
1.18 Trasparenza e anticorruzione
1.19 Il Nucleo della concretezza e il Piano triennale delle azioni concrete per l’efficienza delle pubbliche amministrazioni
1.20 Piano integrato di attività e organizzazione
1.21 Cessazione del rapporto di lavoro presso le amministrazioni pubbliche
1.22 II riparto di giurisdizione in materia di pubblico impiego
LIBRO SESTO
COMPETENZE LOGICHE, DEDUTTIVE E NUMERICHE
Simulazione n. 1 – Quiz
Risposte
Simulazione n. 2 – Quiz
Risposte
Simulazione n. 3 – Quiz
Risposte
LIBRO SETTIMO
CONOSCENZA DELLA LINGUA ITALIANA
Capitolo 1
Fonologia e ortografia
1.1 L’alfabeto
1.2 Le vocali
1.3 Le consonanti
1.4 Digrammi e trigrammi
1.5 Dittonghi e trittonghi
1.6 Iato
1.7 Sillabe
1.8 Accento
1.9 Elisione, troncamento e apocope
1.10 Punteggiatura
1.11 Maiuscole e minuscole
Capitolo 2
Morfologia: parti variabili del discorso
2.1 Le parti del discorso
2.2 Articolo
2.3 Nome
2.3.1 Formazione del femminile
2.3.2 Formazione del plurale
2.4 Aggettivo
2.4.1 Aggettivo qualificativo
2.4.2 Aggettivo determinativo
2.5 Pronome
2.5.1 Pronomi personali
2.5.2 Uso del pronome personale
2.5.3 Pronomi personali riflessivi
2.5.4 Pronomi relativi
2.5.5 Pronomi relativi misti
2.6 Verbo
2.6.1 Verbi predicativi e copulativi
2.6.2 Verbi transitivi e intransitivi
2.6.3 Verbi attivi, passivi, riflessivi
2.6.4 Le tre coniugazioni verbali
2.6.5 Modi e tempi, persona e numero
2.6.6 Verbi ausiliari, servili e fraseologici
2.6.7 Verbi impersonali, difettivi, sovrabbondanti, irregolari
Capitolo 3
Morfologia: parti invariabili del discorso
3.1 Avverbio
3.1.1 Avverbi qualificativi
3.1.2 Avverbi determinativi
3.1.3 Gradi dell’avverbio
3.2 Preposizione
3.3 Congiunzione
3.3.1 Congiunzioni coordinative
3.3.2 Congiunzioni subordinative
3.4 Interiezione
Capitolo 4
Sintassi della proposizione
4.1 L’analisi logica
4.2 La frase minima
4.2.1 Soggetto
4.2.2 Predicato
4.3 Attributo e apposizione
4.4 Complementi diretti
4.4.1 Complemento oggetto
4.4.2 Complementi predicativi
4.4.3 Complemento vocativo ed esclamativo
4.5 Complementi indiretti
4.5.1 Complemento di specificazione
4.5.2 Complemento di termine
4.5.3 Complemento di causa
4.5.4 Complemento di fine o scopo
4.5.5 Complemento di mezzo o strumento
4.5.6 Complemento di compagnia e di unione
4.5.7 Complemento di modo o maniera
4.5.8 Complemento d’agente e causa efficiente
4.5.9 Complemento partitivo
4.5.10 Complementi di luogo
4.5.11 Complementi di tempo
4.5.12 Complemento di qualità
4.5.13 Complementi di vantaggio e svantaggio
4.5.14 Complemento di paragone
4.5.15 Complemento di limitazione
4.5.16 Complemento di argomento
4.5.17 Complemento di abbondanza e privazione
4.5.18 Complemento di denominazione
4.5.19 Complemento di allontanamento o separazione
4.5.20 Complemento di origine o provenienza
4.5.21 Complemento di materia
4.5.22 Complemento di età
4.5.23 Complementi di quantità
4.5.24 Complementi di colpa e pena
4.5.25 Complemento concessivo
4.5.26 Complemento di esclusione
Capitolo 5
Sintassi del periodo
5.1 L’analisi del periodo
5.2 Proposizioni indipendenti
5.3 Proposizioni dipendenti
5.3.1 Proposizioni causali
5.3.2 Proposizioni finali
5.3.3 Proposizioni relative
5.3.4 Proposizioni consecutive
5.3.5 Proposizioni concessive
5.3.6 Proposizioni temporali
5.3.7 Proposizioni soggettive
5.3.8 Proposizioni oggettive
5.3.9 Proposizioni interrogative indirette
5.3.10 Proposizioni modali
5.3.11 Proposizioni comparative
5.3.12 Proposizioni condizionali e periodo ipotetico
5.3.13 Proposizioni eccettuative
5.3.14 Proposizioni esclusive
5.3.15 Proposizioni limitative
5.3.16 Discorso diretto e discorso indiretto