La Convenzione europea dei diritti dell’uomo e la giurisprudenza della Corte di Strasburgo sono oggi sempre più avvertite come parti integranti del diritto che il giudice penale e quello della prevenzione sono chiamati quotidianamente ad applicare, nella loro veste di “primi garanti” dei diritti convenzionali. Dal punto di vista dell’avvocato, d’altra parte, la Convenzione e la sua interpretazione possono oggi rivelarsi strumenti preziosi durante il procedimento penale, per sollecitare il superamento di prassi interpretative consolidate e/o la formulazione di questioni di legittimità costituzionale. Questa nuova edizione del volume illustra in maniera sistematica la giurisprudenza della Corte relativa alle disposizioni convenzionali rilevanti in ambito penale, tenendo conto delle importanti novità intervenute dal 2016 a oggi.