LICENZIAMENTI

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IL MUTAMENTO DELLE CIRCOSTANZE NEL DIRITTO DEI TRATTATI

IL MUTAMENTO DELLE CIRCOSTANZE NEL DIRITTO DEI TRATTATI

DAL REATO COME LIMITE AL CONSENSO AL CONSENSO COME LIMITE AL REATO

Ruolo e prospettive dell'autodeterminazione nella dialettica tra autorità e libertà

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TipologiaLibri

Autore: Nappi Antonio

EditoreEDIZIONI SCIENTIFICHE ITALIANE

Pagine420

Data pubblicazione1 ott 2024

Reparto: Diritto , LIBRI

Argomento: Penale

SKU/ISBN:  9788849557114

Nel corso della storia, come mostra un’ampia indagine comparatistica, il reato come ‘limite al consenso’ costituisce una delle manifestazioni del predominio dell’autorità sulla libertà, comportando la negazione del diritto di autodeterminazione in ordine alla tutela dei propri beni giuridici, intesi in chiave strettamente utilitaristica, o ritenuti da proteggere contro ‘aggressioni’ provenienti dall’avente diritto stesso. Tale prospettiva, che ancora oggi parrebbe improntare l’ordinamento italiano, muove dall’esigenza di porre un argine a paventabili abusi a danno delle persone vulnerabili, presidiando con ogni possibile misura, anche procedurale, la validità del consenso. Il perseguimento di questa doverosa finalità non può tuttavia tradursi in paternalismo: il principio personalistico, che permea il nostro assetto costituzionale, comporta, infatti, che l’autodeterminazione sia ‘limite al solidarismo’, e, specularmente, il consenso ‘limite al reato’. L’indagine, percorrendo tali sentieri argomentativi, ne approfondisce le conseguenze, sia in termini di teoria generale del reato, sia in prospettiva di riforma della legislazione penale.
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