strumento di autoregolamentazione di interessi privati e precursore delle ADR, al fine della composizione extragiudiziale delle controversie giuridiche, la transazione si presenta, agli occhi dell'interprete, un istituto articolato e complesso, dalla struttura marcatamente flessibile. Come emerge dalla lettura degli articoli che ne delineano i tratti fisionomici, si rivela quale ampio contenitore cui far confluire i più svariati interessi e, tramite il quale, definire situazioni giuridiche già esistenti o di nuova matrice. La prassi applicativa ha, altresì, contribuito ad amplificarne lo sviluppo, adattandola via, via alle esigenze delle circostanze concrete. La disamina della disciplina codicistica non può, pertanto, prescindere dal vaglio delle ricostruzioni dogmatiche che la caratterizzano, guidate dall'aspirazione di individuarne i tratti peculiari e caratterizzanti, anche al fine di distinguerla dalle fattispecie affini. Come emergerà nel corso della trattazione, unico fattore unificante attiene alla finalità di regolamentare un rapporto giuridico conflittuale esistente o potenziale, persistendo su gli altri aspetti divergenze di prospettive dogmatiche e di orientamenti giurisprudenziali.