Il volume intende offrire una introduzione allo studio della filosofia del diritto in grado di superare, per quanto possibile, la distinzione fra "analitici" e "continentali", e tra la "filosofia del diritto dei giuristi" e quella "dei filosofi". Al contrario, si riconosce che esiste una filosofia del diritto che va al di là di tali distinzioni, e la cui vocazione è di offrire una visione critica della realtà giuridica, capace di tenere insieme la riflessione analitica sulla scienza del diritto, la ricostruzione storica, l’impiego di strutture teorico-concettuali, e la militanza civile. Il testo si rivolge tanto a chi si avvicina per la prima volta allo studio del diritto, quanto a chi sia interessato a dare una lettura non riduzionistica dell’esperienza giuridica, e intende mostrare come questa rappresenti un fenomeno complesso, che rimanda continuamente ad altre dimensioni del vivere sociale. Pertanto, i rapporti con tali dimensioni sono indagati e approfonditi, e l’immagine del diritto risulta dalla ricostruzione delle molte "dimensioni" che con esso hanno a che fare.