SEZIONE I TERRITORIO (GOVERNO DEL) CAPITOLO 1 TERRITORIO: UN BENE (IN) COMUNE … E OLTRE 1. La materia: il governo del territorio 3 2. Il bene giuridico 6 3. I soggetti 9 4. I compiti 12 5. Gli strumenti e le tecniche 14 6. … e il tempo 17 CAPITOLO 2 STATUTI PROPRIETARI E STRUMENTI DI NEUTRALIZZAZIONE DELLA RENDITA 1. Proprietà e statuti proprietari. Funzione sociale 21 2. Proprietà e governo del territorio. Espropriazione per pubblica utilità 24 3. Il procedimento espropriativo 27 4. L’urbanistica postvincolistica e la pianificazione perequativa 30 5. La costruzione della “città pubblica” ed i modelli alternativi all’espropriazione: la compensazione 35 6. Le azioni di incentivazione: concorrenzialità e premialità urbanistica 36 CAPITOLO 3 TERRITORIO E INTERESSI CONNESSI: AMBIENTE, PAESAGGIO, BENI CULTURALI PARTE I “GOVERNO DEL TERRITORIO” E PLURALITÀ DEI VALORI COSTITUZIONALI 1. “Governo del territorio”: intreccio di valori e interessi costituzionalmente rilevanti 39 2. Tutela dell’ambiente 41 3. Tutela del paesaggio 45 4. Beni paesaggistici 47 5. Beni culturali 54 PARTE II VIA, VAS, AIA: LE VALUTAZIONI AMBIENTALI NEL GOVERNO DEL TERRITORIO 1. Urbanistica e ambiente: valutazione di impatto ambientale 56 2. Pianificazione e valutazione ambientale strategica 61 3. Autorizzazione integrata ambientale 63 CAPITOLO 4 POLITICHE LOCALI INTRODUZIONE IL SUOLO COME BENE COMUNE E IL PROBLEMA GIURIDICO DEL SUO CONSUMO 67 PARTE I CONSUMO DEL SUOLO 1. Consumo del suolo e sviluppo sostenibile 70 2. L’obiettivo dell’azzeramento 74 3. La distribuzione delle competenze. Differenziazione, diseguaglianze, asimmetrie 78 PARTE II RIGENERAZIONE URBANA 1. La definizione di rigenerazione urbana e la correlazione con il consumo del suolo 81 2. Gli strumenti incentivanti 84 3. Guardare oltre: contenimento del consumo del suolo e rigenerazione urbana nell’esperienza comparata 87 PARTE III L’HOUSING SOCIALE 1. Social housing e conformazione degli spazi urbani per l’interazione sociale. Il ruolo della città 90 SEZIONE II LA PIANIFICAZIONE CAPITOLO 1 LA PIANIFICAZIONE GENERALE PARTE I IL MODELLO PIANIFICATORIO TRADIZIONALE: IL PRIMATO DEL PIANO REGOLATORE GENERALE COMUNALE 1. Il primato del livello comunale ed il ripensamento del PRG 97 2. Gli antecedenti e l’evoluzione del PRG nell’urbanistica statale e regionale 101 3. I contenuti del PRG: la zonizzazione e le localizzazioni 102 4. I contenuti e le funzioni ulteriori 105 5. Il procedimento di adozione-approvazione 107 PARTE II VERSO IL SUPERAMENTO DEL MODELLO PIANIFICATORIO TRADIZIONALE 1. Le quattro stagioni (e oltre…) del riformismo urbanistico regionale 109 2. Il paradigma piano strutturale-piano operativo 111 3. Nuove issues (consumo di suolo e rigenerazione urbana) e risposte legislative 112 4. I (nuovi) principi del sistema, la forma-piano e il procedimento di pianificazione 120 CAPITOLO 2 STRUMENTI DI ATTUAZIONE DEI PIANI INTRODUZIONE 133 PARTE I I PIANI PARTICOLAREGGIATI E PIANI DI LOTTIZZAZIONE 1. L’obbligo di pianificazione attuativa 135 2. I Piani particolareggiati 137 3. I Piani di lottizzazione 138 4. Il rilancio della pianificazione attuativa a livello regionale 141 PARTE II PROGRAMMI COMPLESSI 1. Introduzione 142 2. Il quadro normativo dei programmi complessi 142 3. La rigenerazione urbana ed il ritorno del finanziamento pubblico 146 CAPITOLO 3 LA PIANIFICAZIONE SOVRACOMUNALE 1. Il primato del livello comunale ed il ripensamento del PRG 149 2. Il primo esempio di pianificazione territoriale: il PTCS 151 3. Il trasferimento delle funzioni alle Regioni ed i Piani territoriali regionali 152 4. La pianificazione intermedia: i piani territoriali di coordinamento provinciali e gli altri piani 153 5. La pianificazione sovracomunale di settore 156 CAPITOLO 4 LA PIANIFICAZIONE DI SETTORE PARTE I I PIANI DI ZONA PER L’EDILIZIA ECONOMICA E POPOLARE 1. Il diritto all’abitazione e l’evoluzione normativa dell’edilizia residenziale pubblica 159 1.1. Definizioni e classificazioni dell’edilizia residenziale pubblica 161 1.2. Edilizia residenziale pubblica e riparto delle competenze legislative: una materia a struttura trasversale 163 2. I piani di zona per l’edilizia economica e popolare 165 2.1. La disciplina normativa e la finalità del piano 165 2.2. Coordinamento con la pianificazione urbanistica generale 166 2.3. Contenuto e formazione del piano: effetti giuridici, durata e utilizzazione delle aree 167 PARTE II LA PIANIFICAZIONE DI BACINO 1. Le origini della pianificazione di bacino: la l. 18 maggio 1989, n. 183. Genesi e struttura 171 2. La svolta comunitaria: la direttiva 2000/60/CE e il Codice dell’ambiente 172 3. Il piano di bacino distrettuale: struttura, valore e procedimento 174 PARTE III LA PIANIFICAZIONE DELLE ATTIVITÀ ESTRATTIVE 1. L’inquadramento normativo 178 2. Attività mineraria e attività di cava. Distinzione e sottocategorie giuridiche: acque minerali e termali 180 3. Il piano regionale delle attività estrattive 183 SEZIONE III INFRASTRUTTURE E SERVIZI PER IL TERRITORIO CAPITOLO 1 INFRASTRUTTURE 1. L’evoluzione della normativa di settore 189 2. Le nozioni 194 3. Dal responsabile del procedimento al responsabile unico di progetto 197 4. La programmazione delle opere 199 5. Progettazione e affidamento degli incarichi 201 6. Modalità di realizzazione dei lavori pubblici 208 7. Il partenariato pubblico privato 210 8. I settori speciali 215 CAPITOLO 2 I SERVIZI PUBBLICI LOCALI 1. Il ruolo dei servizi pubblici locali nel governo del territorio 217 2. Servizi pubblici locali di rilevanza economica: definizioni e nuove configurazioni 219 3. L’amministrazione per principi nella disciplina degli SPL a rilevanza economica 223 4. L’iter procedimentale per l’affidamento degli SPL a rilevanza economica e gli obblighi di controllo 225 SEZIONE IV EDILIZIA E SVILUPPO SOSTENIBILE CAPITOLO 1 LA DISCIPLINA DELL’ATTIVITÀ EDILIZIA 1. La disciplina dell’edilizia: tra il d.P.R. n. 380/2001 e la legislazione regionale 233 2. Il regolamento edilizio 236 2.1. Il regolamento edilizio comunale: contenuti e caratteri generali 236 2.2. Regolamento edilizio comunale e regolamento-tipo 237 3. Il regime degli interventi edilizi: dai continui rimaneggiamenti ai disegni di legge con finalità sananti (c.d. Salva Milano) 238 4. Lo Sportello unico per l’edilizia 243 5. Le attività libere 244 6. La CILA 246 6.1. Interventi realizzabili previa trasmissione della Comunicazione Inizio Lavori Asseverata – CILA 246 6.2. Natura giuridica della CILA e poteri di intervento della P.A. 248 7. La SCIA 249 7.1. La SCIA ordinaria 249 7.2. Interventi subordinati a segnalazione certificata di inizio di attività in alternativa al permesso di costruire e disciplina comune alla SCIA ordinaria 252 7.3. I poteri d’intervento della P.A. sulla SCIA 253 7.4. SCIA e tutela del terzo 255 8. Il permesso di costruire 257 8.1. Il permesso di costruire 257 8.2. Le fasi del rilascio del permesso di costruire 259 CAPITOLO 2 DIRITTO DEL GOVERNO DEL TERRITORIO SOSTENIBILE 1. Governo del territorio e sostenibilità (ambientale) 261 2. La sostenibilità ambientale del territorio e il sistema delle fonti: diritto internazionale, europeo, nazionale e regionale 266 3. Gli ambiti della sostenibilità: i) Energia sostenibile 269 3.1. Efficienza energetica 269 3.2. Produzione di energia da fonti rinnovabili 275 4. (segue) ii) Mobilità sostenibile 280 5. (segue) iii) Economia circolare 288 6. (segue) iv) Turismo sostenibile 294 7. Possibili nuovi sviluppi 296 SEZIONE V IL PRINCIPIO RESPONSABILITÀ CAPITOLO 1 RESPONSABILITÀ E SANZIONI 1. Il quadro sanzionatorio e i soggetti responsabili 301 2. Il sistema di vigilanza 302 3. Interventi eseguiti in assenza di permesso di costruire, in totale difformità o con variazioni essenziali 303 4. Interventi edilizi realizzati in parziale difformità rispetto al permesso di costruire, tolleranze costruttive e regolarizzazione 306 5. La lottizzazione abusiva 308 6. Sanzioni civili 310 7. Le sanzioni penali 311 8. La sanatoria ordinaria 312 9. Condono edilizio e condono urbanistico nel c.d. disegno di legge il Salva Milano 315