Le dinamiche del mercato naturalmente rifluiscono a valle, condizionando gli equilibri delle relazioni di consumo. Le distorsioni della concorrenza possono così costituire le condizioni per rapporti ingiusti. Il funzionamento del mercato, la correttezza delle pratiche commerciali, la giustizia del contratto, l’effettività delle tutele per il consumatore, risultano pertanto tematiche interrelate. Le discipline sempre più valorizzano le relazioni tra i piani del mercato, del contratto e di quello intermedio, di collegamento, delle pratiche commerciali, evidenziando la necessità di tutele preventive e di rimedi su misura oltre che sostenibili. I contributi raccolti, vertenti su tematiche attigue, sono uniti da questo fil rouge e dalla tensione verso soluzioni adeguate, proporzionate, effettive, improntate al canone della ragionevolezza.
Indice Domenico Russo
Distorsioni di mercato, rapporti di consumo e tutele civilistiche.
Note introduttive
1. Libertà e giustizia presupposto dell’armonia del contratto
2. Dinamiche del mercato, controllo dell’attività e giustizia del contratto
3. Segue. Il rafforzamento delle discipline del piano di mezzo.
La vessatorietà quale illecito amministrativo
4. Segue. Pratiche commerciali scorrette e nuovi rimedi a valle
5. Segue. L’effettività delle tutele fil rouge delle combinate discipline del mercato, dell’attività, del contratto
Massimo Cirulli
Contratto asimmetrico e rimedi giudiziali
1. Oggetto e limiti dell’indagine
2. Intese restrittive della concorrenza e fideiussioni omnibus
3. La decisione amministrativa come prova privilegiata
4. Tutela restitutoria e tutela risarcitoria
5. La competenza
6. Il decreto ingiuntivo non opposto dal fideiussore-consumatore
Ilaria Gentile
Diritti e tutela dei consumatori in fase monitoria e davanti al giudice di cognizione: il controllo ufficioso dell’eventuale vessatorietà delle clausole
1. Premessa: la sentenza della Corte di Cassazione a Sezioni Unite del 6 aprile 2023, n. 9479
2. Il ruolo proattivo del giudice comune europeo
3. La “completa passività del consumatore” e la motivazione del provvedimento giurisdizionale
4. L’attuazione del potere-dovere del controllo di vessatorietà da parte del giudice monitorio e di cognizione: vademecum, protocolli e casistica
5. Considerazioni conclusive
Giorgio Giuseppe Poli
Il controllo del giudice dell’esecuzione sulle clausole abusive nei contratti tra professionista e consumatore
1. Il diritto processuale interno e il giunco
2. Il superamento del giudicato (implicito) nella giurisprudenza UE: cronaca di una morte annunciata?
3. Il principio di effettività e la tenuta del giudicato (non solo sugli antecedenti) nell’orientamento della Corte di Lussemburgo
4. Segue: e delle Sezioni unite della Corte di cassazione
5. La strada indicata dalle Sezioni unite
6. Fenomenologia del controllo del g.e. sulle clausole abusive
7. I tempi e le modalità del rilievo della eventuale abusività delle clausole da parte del g.e.
8. I confini del potere attribuito al giudice dell’esecuzione, tra rilievo e (impedimento della) dichiarazione di vessatorietà
9. Le ipotesi (non esaminate dalle Sezioni unite) in cui è doveroso l’esame di abusività e le relative interferenze con il processo esecutivo
Massimiliano Iaione
Contratto-tipo e class action
1. Contratto-tipo e clausole vessatorie
2. Contratto-tipo e formazione del contratto
3. Conclusioni sulla trattativa delle clausole vessatorie
4. I procedimenti collettivi di cui agli artt. 840 bis ss. del Codice di procedura civile. L’azione di classe
5. Le azioni rappresentative a tutela degli interessi collettivi dei consumatori ex art. 140 ter c. cons. Analogie e differenze rispetto all’azione di classe
Valentina Rossi
Difetti di conformità dei beni di consumo e graduazione dei rimedi
1. La garanzia nella vendita di beni di consumo: aspetti formali e sostanziali
2. Àmbito di applicazione e profili soggettivi e oggettivi della garanzia nella vendita consumeristica (e negli altri contratti di trasferimento della proprietà di un bene in cambio del pagamento del prezzo, previsti dall’art. 128, comma 1, d.lgs. 206/2005)
3. I rimedi previsti dalla garanzia consumeristica
4. Breve conclusione
Domenico Russo
Difficoltà di accesso al mercato e nullità “nascoste”
1. Oligopsonio e abuso negoziale
2. La disciplina di protezione del produttore agroalimentare
3. La nullità, per vizio di forma, “nascosta” nel d.lgs. n. 198/2021
4. Segue. La nullità (“nascosta”) da difetto genetico di proporzionalità
5. Segue. Un caso di nullità successiva di protezione (“nascosta”) da difetto sopravvenuto di proporzionalità
6. La nullità “nascosta” negli artt. 34 e 2 Cod. cons.
Antonio Panichella
Neuromarketing: tra pratiche commerciali scorrette e “giusto rimedio”
1. L’impatto delle neurotecnologie sull’autonomia negoziale dei consumatori/utenti
2. Il neutomarketing quale pratica commerciale scorretta
3. Il problema dell’inefficacia del contratto stipulato a séguito di pratiche commerciali scorrette, quale effetto secondario dell’invalidità
4. Il “giusto rimedio” al contratto stipulato con pratiche di condizionamento neuronale: a) la nullità “strutturale” per mancanza dell’accordo e la nullità “virtuale” per violazione di una norma imperativa
5. b) Il rimedio consumeristico della nullità di protezione
6. c) L’annullamento del contratto per dolo
7. Conclusioni
Francesco Della Rocca
Informazioni adeguate e circolazione immobiliare
1. L’informazione nella contrattazione immobiliare della multiproprietà
2. Un confronto con gli altri tipi di informazione nella contrattazione immobiliare
3. L’operatività della clausola generale dell’informazione adeguata in presenza del notaio
3.1. Il ruolo del notaio quale filtro all’(in)adempimento del dovere di informativa