Il libro esamina i vari profili del sindacato della Corte di cassazione sulla motivazione della decisione di merito, muovendo dalla definizione dello statuto costituzionale del vizio di motivazione e dalla ricostruzione delle vicende normative che hanno investito la lettera e) del comma 1 dell'art. 606 c.p.p. Il lavoro affronta quindi le varie figure della mancanza e della contraddittorietà della motivazione, approfondendo lo studio del vizio logico, attraverso un percorso che parte dall'analisi del ragionamento probatorio, per poi esaminarne le varie tappe (dalle massime d'esperienza alla prova scientifica; dalla prova indiziaria alle regole legali e ai canoni giurisprudenziali di valutazione della prova), fino alla regola di giudizio dell'"oltre ogni ragionevole dubbio". Il volume si sofferma inoltre su alcuni profili particolari del vizio di motivazione, esaminando il sindacato della Corte di cassazione sulla motivazione dei provvedimenti de libertate, su quella del trattamento sanzionatorio e in ordine alle sentenze di patteggiamento, per poi concludersi con una riflessione su legittimità e merito. Con la prefazione di Giorgio Lattanzi.