A tutte le latitudini, mettiamo le cose in chiaro: il brand non è un logo, una semplice facciata. Né una struttura astratta, costruita a tavolino in qualche sala riunioni.
Il brand oggi è un luogo abitato. Il brand, proprio come una casa, vive di ciò che accade al suo interno, così come si trasforma sulla base del suo rapporto col contesto esterno. Partendo da un trillo al citofono, per concludersi con un aperitivo sul rooftop, il libro accompagna chi legge in un’esplorazione delle architetture strategiche del brand.
Come si creano solidi pilastri? Come si rendono rilevanti prodotti e servizi? Quali visioni del futuro emergono dalla cima del nostro mercato?
Che il vostro brand abbia le dimensioni mini di una tiny house o quelle maxi di un grattacielo, ci sono alcuni livelli del progetto di branding da cui non si può proprio prescindere. Ecco perché i case study qui raccolti spaziano dalla F1 alla piccola concessionaria umbra, da colossi come Netflix al ristorante romagnolo.
Questo libro è pensato per provocare, per portare chi legge a farsi domande “strutturali”, per supportare imprenditori, manager, professionisti, startupper nella sfida della vita, quella della (ri)strutturazione del proprio brand.
Perché fare branding sul serio è tutta un’altra cosa.
Fare branding in modo strutturato è tutta un’altra casa.
Premessa. Siamo tutti congiunti - Introduzione. Al cancello - All'ingresso - Il living/zona giorno - La cucina - Il bagno - Camera da letto - Casseforti e panic room - La soffitta - Impianti e fondamenta - La cantina - Il garage - Il giardino.