La giornata di studio, i cui atti sono in questa sede raccolti, è stata dedicata ad approfondire le tematiche trattate e decise nella sentenza resa dalla Corte di Cassazione a Sezioni Unite n. 16601/2017, in materia di delibazione di decisioni straniere che prevedono condanna al pagamento di punitive damages: con tale decisione, nell’estate del 2017 la Suprema Corte ha realizzato un vero e proprio revirement ammettendo, con i limiti identificati nel medesimo arresto, la delibabilità di sentenze straniere che condannano al pagamento di danni puntivi. La richiamata decisione assume un significato culturale e giuridico notevole, in quanto impinge ad un settore del dirit- to civile – quello della responsabilità civile che tocca da vicino la vita dei consociati e che si pone come intersezione di punti di vista diversi relativamente alle funzioni non solo della responsabilità, ma anche del diritto stesso. L’incontro di studio è stato, del resto, occasione per riportare al centro del dibattito il tema delle funzioni della responsabilità ci- vile, dei rapporti con la dimensione penale, nonché della direzione che, in Italia così come altrove, essa va assumendo. Altresì cruciale è stata l’occasione di approfondimento e dialogo tra accademici (in chiave di diritto internazionale e comparato, civile, della proprietà intellettuale), magistrati, avvocati e con coloro che sono chiamati, tradizionalmente, a gestire i rischi di responsabilità civile, ossia gli assicuratori. Il problema per il mondo assicurativo e per tutti gli operatori economici pur alla luce della preliminare e necessaria considerazione che con la sentenza dianzi menzionata si sia solo schiuso l’uscio all’entrata di danni punitivi nel nostro sistema giuridico è, infatti, particolarmente rilevante sul piano economico. Questi lavori, che raccolgono i frutti della riflessione svolta dagli intervenienti, si inseriscono nel progetto di AIDA Sezione Lombarda di indagare, tramite il confronto sul territorio con imprese e università, il sempre affascinante tema della responsabilità civile nelle sue intersezioni con il mondo assicurativo. A questo proposito gli atti si concludono con due contributi dottrinari sul tema della claims made, già oggetto di studio da parte dell’Associazione in attesa che le Sezioni Unite della Corte di Cassazione intervengano nuovamente a comporre il contrasto giurisprudenziale che si è venuto a creare.