Il volume si inserisce all’interno di una collana tematica dedicata alla violenza di genere ed esamina i diritti dell’infanzia e dell’adolescenza nelle dinamiche violente, alla luce della loro evoluzione legislativa e delle misure speciali poste a tutela dei minori.
L’analisi affronta i danni causati dalla violenza diretta ed indiretta, offendo un approfondimento dell’entità del fenomeno e delle conseguenze sui soggetti coinvolti, fornendo delle prospettive di intervento a supporto di una genitorialità positiva, scevre da logiche assistenzialistiche.
La prima parte della pubblicazione dettaglia gli strumenti giuridici e psicologici in ambito civile ordinario, minorile e penale a sostegno dei minori vittime di crimini domestici, i contesti in cui si sviluppa il paradigma offensivo e si perfezionano i meccanismi di protezione.
Di particolare attualità risulta inoltre la disamina su fattispecie quali il sexting minorile ed il revenge porn, catfish e romance fraud, sul riconoscimento del diritto dei minori alla protezione dei dati personali, oggetto di misure da parte del legislatore italiano ed europeo, a seguito della crescita esponenziale dell’informatica e del mondo digitale.
La tutela della riservatezza del minore è infatti un elemento necessario nella prevenzione della violenza di genere e rivolta ai minori.
Il testo sviluppa inoltre l’impatto del trauma sugli orfani di femminicidio e il confine tra l’alta conflittualità e la violenza nelle separazioni, ribadendo l’importanza della cooperazione per l’affermazione dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza.
La seconda parte si costituisce di una sezione narrativa che ripercorre casi e testimonianze.