Nello spazio di pochi anni sono intervenuti mutamenti di ampia portata che hanno investito l’amministrazione dell’Unione europea e il suo diritto. Essi dischiudono nuove prospettive e fanno emergere inediti modelli di azione amministrativa. Le interazioni tra uffici europei e strutture nazionali, sempre più diffuse e caratterizzanti, comportano problemi nuovi e sollecitano una profonda revisione dei concetti dei quali i giuristi si servono, oltre che delle regole messe a punto dalle istituzioni politiche e da quelle giudiziarie per assicurare che le forme di azione siano conoscibili e rispondano ai principi fondamentali del costituzionalismo europeo, della controllabilità e della responsabilità. Per tenere conto del processo di sviluppo dei connessi istituti giuridici si è resa necessaria questa terza edizione dei Principi dell’amministrazione europea, in cui l’opera è stata profondamente rivisitata. Attingendo ai risultati dell’attività di ricerca, il volume ambisce a essere utile agli studenti e ai giuristi già formati.