La Legge di Bilancio 2023 (L. 197/2022), la legge di conversione del Decreto Milleproroghe ed altri recenti provvedimenti normativi L. 130/2022, D.L. 176/2022, D.L. 198/2022, L. 6/2023) hanno introdotto rilevanti novità nella gestione delle entrate comunali, per cui anche il 2023 si profila un anno complicato per l’ufficio tributi. Il volume tratta i seguenti temi:
• La normativa emergenziale ha inciso sia sull’attività di accertamento sia sulla riscossione coattiva, mentre la Legge di Bilancio 2023 ha riproposto l’ennesima edizione della rottamazione dei ruoli oltre a prevedere lo stralcio dei mini ruoli; nel 2022 è stata inoltre approvata la riforma del contenzioso tributario con rilevanti novità sulla disciplina procedurale;
• In materia di IMU si registrano poi diverse novità normative e giurisprudenziali, a partire dalla sentenza della Corte Costituzionale n. 209/2022 con la quale è stata riscritta la definizione di abitazione principale producendo rilevanti effetti nella gestione dell’imposta;
• Sul fronte della TARI dal 2023 è entrata in vigore la delibera n. 15/2022 dell’Arera sulla qualità del servizio rifiuti, destinata ad incidere sensibilmente sulla gestione del tributo, invero già interessata da molteplici provvedimenti adottati dall’Arera negli ultimi anni (tra cui il MTR-2);
• Le novità normative hanno inciso profondamente anche sull’applicazione dell’imposta di soggiorno dove i gestori delle strutture ricettive sono passati da un ruolo ausiliario, con compiti strumentali, al ruolo di responsabili del versamento dell’imposta (D.L. 34/2020); è inoltre stato approvato il modello di dichiarazione dell’imposta con relative istruzioni;
• È stata particolarmente difficoltosa anche la partenza del nuovo canone unico patrimoniale che ha sostituito il comparto dei tributi “minori” (Icp, Tosap, affissioni, ecc.) con un impianto normativo che presenta diversi dubbi interpretativi, nonostante i recenti interventi normativi.