Il bilancio è la raccolta di informazioni più immediatamente disponibili sull’assetto e sull’andamento di un’azienda.
Ogni operatore economico deve saperlo interpretare correttamente, vuoi che si tratti di controllare la gestione di un’azienda, vuoi che si debba decidere se avviare o mantenere con essa rapporti d’affari.
Per interpretare correttamente un bilancio, però, occorre avere una buona conoscenza del suo “linguaggio”, ossia dei criteri e delle regole secondo cui esso viene costruito.
Questo libro si propone di offrire una presentazione del bilancio organica e rigorosa, ma accessibile anche ai non specialisti.
In un contesto normativo che ha subito profonde trasformazioni, il volume mantiene come principale punto di riferimento le norme del Codice Civile, riformate dal D.Lgs. 18 agosto 2015, n. 139, di recepimento della Direttiva 34/2013/UE e i principi contabili OIC, aggiornati al marzo 2020.
Sulle questioni di maggior rilievo si esamina anche la posizione dei principi contabili internazionali.
Parte I: Le norme e i principi che regolano il bilancio
1 La disciplina del bilancio
1.1 Dalla contabilità generale al bilancio di esercizio
1.2 Bilanci interni e bilancio pubblico: le regole che disciplinano la redazione
del bilancio pubblico
1.3 Le norme del Codice Civile
1.4 La prassi contabile
1.5 Le norme fiscali
Sommario
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2 Le clausole generali
2.1 Le norme del Codice Civile: postulati e criteri specifici
2.2 La finalità del bilancio
2.3 Le clausole generali
2.3.1 La chiarezza
2.3.2 La verità
2.3.3 La correttezza
Sommario
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3 I principi di redazione
3.1 Dalle clausole generali ai principi di redazione
3.2 Le precondizioni tecnico-contabili
3.2.1 La logica di funzionamento e la continuità aziendale
3.2.2 La competenza economica
3.3 I principi di redazione
3.3.1 La prudenza
3.3.2 La prevalenza della sostanza economica sulla forma giuridica
3.3.3 La significatività e la rilevanza
3.3.4 La comparabilità e la costanza nei criteri di valutazione
3.3.5 Il divieto dei compensi di partite e la valutazione separata di elementi
patrimoniali
3.4 Il costo storico come criterio base di valutazione
3.4.1 Oltre il costo storico: il fair value
3.5 L’omogeneità della moneta di conto
Sommario
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4 Le deroghe
4.1 Lo strappo alle regole: le deroghe
4.2 La deroga dell’art. 2423, comma 4, CC: le informazioni irrilevanti
4.2.1 La rilevanza nella prospettiva dei destinatari primari
4.2.2 L’esercizio della deroga e i parametri soglia
4.3 La deroga dell’art. 2423, comma 5, CC
4.3.1 Quando derogare: i casi eccezionali e l’incompatibilità con un quadro fedele
4.3.2 Come derogare: le informazioni integrative sui motivi e sugli effetti della deroga
4.3.3 Come derogare: il “congelamento” degli utili
4.4 La deroga dell’art. 2423 bis, comma 2, CC: il cambiamento dei criteri di valutazione
4.4.1 Cambiamenti di principi contabili, cambiamenti di stime contabili e correzioni di errori
4.5 Un confronto tra le deroghe
Sommario
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Parte II: I documenti di bilancio
5 I documenti che formano il bilancio
5.1 Il bilancio e il “corredo”
5.2 Le informazioni complementari
5.3 L’informazione volontaria e la comunicazione integrata di bilancio
Sommario
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6 Lo Stato Patrimoniale: forma e struttura
6.1 Gli elementi dello Stato Patrimoniale: attività, passività, patrimonio netto
6.2 La forma e la struttura del prospetto
6.3 Le zone di elasticità
6.4 Il criterio di classificazione delle poste
6.5 Le operazioni con imprese consociate
Sommario
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7 Lo Stato Patrimoniale: l’attivo
7.1 I crediti verso soci per versamenti ancora dovuti
7.2 Le immobilizzazioni
7.2.1 Le immobilizzazioni immateriali
7.2.2 Le immobilizzazioni materiali
7.2.3 Le immobilizzazioni finanziarie
7.3 L’attivo circolante
7.3.1 Le rimanenze
7.3.2 I crediti
7.3.3 Le attività finanziarie che non costituiscono immobilizzazioni e le disponibilità liquide
7.4 I ratei e i risconti attivi
Sommario
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8 Lo Stato Patrimoniale: il passivo
8.1 Il patrimonio netto
8.1.1 Il capitale sociale
8.1.2 Le riserve
8.1.3 I risultati di esercizio
8.1.4 La riserva negativa per azioni proprie in portafoglio
8.2 I fondi per rischi e oneri
8.2.1 I criteri generali di rilevazione
8.2.2 Il contenuto della macro-classe B
8.3 Il trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato
8.4 I debiti
8.5 I ratei e i risconti passivi
Sommario
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9 Il Conto Economico: forma e struttura
9.1 Gli elementi del Costo Economico: ricavi e costi
9.2 La forma e la struttura del prospetto
9.3 Il criterio di classificazione delle poste
9.4 Dai componenti straordinari a quelli eccezionali
Sommario
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10 La gestione operativa e finanziaria
10.1 La gestione operativa
10.1.1 Il valore della produzione
10.1.2 I costi della produzione
10.1.3 La differenza tra valore e costi della produzione
10.2 La gestione finanziaria
10.2.1 I proventi e gli oneri finanziari
10.2.2 Le rettifiche di valore di attività e passività finanziarie
Sommario
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11 Le imposte e il reddito dell’esercizio
11.1 Il risultato prima delle imposte
11.2 Le imposte sul reddito dell’esercizio: le imposte correnti
11.3 Le imposte sul reddito dell’esercizio: la fiscalità differita
11.3.1 Le differenze permanenti e le differenze temporanee
11.3.2 Differenze temporanee imponibili e differenze temporanee deducibili: differimenti di tassazione e anticipi di tassazione
11.3.3 Le imposte differite e il fondo imposte differite
11.3.4 Le imposte anticipate e le attività per imposte anticipate
11.4 L’utile (perdite) dell’esercizio
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12 Il Rendiconto Finanziario: forma e struttura
12.1 Le condizioni di liquidità e il Rendiconto Finanziario
12.2 L’analisi della liquidità: dalle quantità livello ai flussi finanziari
12.3 La scelta della risorsa finanziaria di riferimento: le disponibilità liquide
12.4 Il Rendiconto delle disponibilità liquide: la forma scalare e le aree di gestione
12.5 Il flusso di cassa operativo corrente
12.6 Il flusso di cassa dell’attività di investimento
12.7 Il flusso di cassa dell’attività di finanziamento
12.8 Una diversa struttura per l’attività di finanziamento: il fabbisogno finanziario
e la sua copertura
12.8.1 I tre momenti della gestione monetaria: produzione, assorbimento, raccolta
Sommario
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13 Il flusso di cassa operativo corrente
13.1 Il flusso di cassa operativo corrente: flusso potenziale e fabbisogno finanziario
del ciclo operativo
13.2 La messa a punto del flusso operativo corrente
13.2.1 Le svalutazioni del capitale circolante
13.2.2 Le imposte e i debiti tributari
13.2.3 Il trattamento di fine rapporto e gli accantonamenti ai fondi per rischi e oneri
13.3 Metodo diretto e metodo indiretto per il flusso operativo corrente
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14 La Nota Integrativa
14.1 Funzioni, criteri di redazione e contenuto
14.2 Le informazioni richieste dall’articolo 2427 del Codice Civile
14.2.1 L’illustrazione dei criteri di valutazione adottati
14.2.2 Le informazioni di dettaglio concernenti le poste dello Stato Patrimoniale
14.2.3 Le informazioni di dettaglio concernenti le poste del Conto Economico
14.2.4 Informazioni varie
14.3 Le informazioni richieste da altri articoli del Codice Civile
14.4 Le informazioni richieste da altre norme di legge
14.5 Le ulteriori informazioni necessarie per un quadro fedele
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15 La Relazione sulla Gestione
15.1 La cornice al quadro fedele
15.2 La situazione della società, l’andamento e il risultato della gestione
15.2.1 Le condizioni esterne di ambiente e interne di azienda
15.2.2 La situazione economica, patrimoniale e finanziaria
15.3 I rapporti con le parti correlate
15.4 Dalla Relazione sulla Gestione al reporting di gestione
Sommario
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16 I bilanci semplificati
16.1 Il sistema informativo di bilancio: un onere eccessivo per le imprese più piccole
16.2 Il bilancio in forma abbreviata: chi può redigerlo e quando
16.3 Le abbreviazioni: in cosa consistono
16.3.1 Lo Stato Patrimoniale in forma abbreviata
16.3.2 Il Conto Economico in forma abbreviata
16.3.3 La Nota Integrativa e la Relazione sulla Gestione in forma abbreviata
16.4 Il bilancio delle micro-imprese
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Parte III: I criteri di valutazione
17 Valutare il capitale per determinare il reddito
17.1 La determinazione del reddito di esercizio
17.2 La strumentalità della determinazione del capitale di funzionamento rispetto alla determinazione del reddito di esercizio
17.3 La redazione dell’inventario per la valutazione del capitale
17.4 Il processo di valutazione degli elementi del capitale
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18 Le immobilizzazioni materiali
18.1 Il percorso di valutazione e le “regole” di riferimento
18.2 Identificazione
18.3 La determinazione del valore originario
18.3.1 L’acquisto da terzi
18.3.2 La costruzione interna o in economia
18.3.3 Le altre vie di acquisizione
18.3.4 Gli oneri finanziari relativi al finanziamento
delle immobilizzazioni acquisite
18.4 L’ammortamento
18.4.1 Il piano di ammortamento
18.4.2 L’ammortamento per componenti
18.4.3 Le revisioni del piano di ammortamento
18.5 Le svalutazioni e i ripristini di valore
18.5.1 Le svalutazioni per perdite durevoli di valore
18.5.2 I ripristini di valore
18.5.3 Una procedura semplificata per le imprese minori
18.6 Le immobilizzazioni acquisite in leasing
18.6.1 Il leasing operativo
18.6.2 Il leasing finanziario
18.7 I contributi
18.8 Le spese di manutenzione, riparazione, ampliamento e miglioramento
18.9 Le informazioni nella Nota Integrativa e nella Relazione sulla Gestione
Sommario
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19 Le immobilizzazioni immateriali
19.1 Il percorso di valutazione e le “regole” di riferimento
19.2 Identificazione
19.3 Gli oneri pluriennali
19.3.1 Le condizioni per la capitalizzazione
19.3.2 L’ammortamento e le svalutazioni per perdite durevoli di valore
19.3.3 I limiti alla distribuzione degli utili
19.4 I beni e diritti immateriali
19.5 L’avviamento
19.5.1 Identificazione
19.5.2 Le condizioni per la capitalizzazione
19.5.3 L’ammortamento, le revisioni periodiche della vita utile e le svalutazioni per perdite durevoli di valore
19.6 Le informazioni nella Nota Integrativa e nella Relazione sulla Gestione
Sommario
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20 Le rimanenze di magazzino
20.1 Il percorso di valutazione e le “regole” di riferimento
20.2 Identificazione
20.3 Il criterio generale di valutazione
20.4 Il costo storico e le sue diverse configurazioni
20.4.1 Il costo di acquisto
20.4.2 Il costo di produzione
20.5 La movimentazione del magazzino e i metodi di individuazione del costo delle giacenze
20.5.1 Il costo medio ponderato
20.5.2 Il LIFO
20.5.3 Il FIFO
20.5.4 Quale metodo è il migliore?
20.6 La determinazione del valore di mercato
20.7 Le informazioni nella Nota Integrativa e nella Relazione sulla Gestione
Sommario
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21 I lavori in corso su ordinazione
21.1 Il percorso di valutazione e le “regole” di riferimento
21.2 Identificazione
21.3 I criteri di valutazione dei lavori in corso su ordinazione
21.3.1 Il criterio della commessa completata
21.3.2 Il criterio della percentuale di completamento
21.3.3 La determinazione della percentuale di completamento: il metodo
del costo sostenuto (cost to cost)
21.3.4 Un confronto fra i due criteri di valutazione
21.4 I ricavi e i costi di commessa
21.5 I costi per l’acquisizione della commessa, i costi pre-operativi e i costi post-operativi
21.6 Gli anticipi e gli acconti da clienti
21.7 Gli oneri finanziari relativi al finanziamento della lavorazione
21.8 Le commesse in perdita
21.9 Le informazioni nella Nota Integrativa e nella Relazione sulla Gestione
Sommario
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22 I titoli
22.1 Il percorso di valutazione e le “regole” di riferimento
22.2 Identificazione
22.3 La valutazione dei titoli immobilizzati
22.3.1 La valutazione iniziale: la determinazione del valore originario di costo
22.3.2 Le valutazioni successive: il criterio del costo ammortizzato
22.3.3 Le svalutazioni per perdite durevoli di valore
22.3.4 I ripristini di valore
22.4 La valutazione dei titoli del circolante
22.4.1 La determinazione del valore di costo
22.4.2 La determinazione del valore di mercato
22.5 Il cambiamento di destinazione
22.6 La valutazione dei titoli nei bilanci semplificati
22.6.1 La valutazione iniziale dei titoli immobilizzati e del circolante
22.6.2 Le valutazioni successive dei titoli immobilizzati
22.6.3 Le valutazioni successive dei titoli del circolante
22.7 Le informazioni nella Nota Integrativa e nella Relazione sulla Gestione
Sommario
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23 Le partecipazioni
23.1 Il percorso di valutazione e le “regole” di riferimento
23.2 Identificazione
23.3 La valutazione delle partecipazioni immobilizzate
23.3.1 Il metodo del costo
23.3.2 Il metodo del patrimonio netto: cenni
23.3.3 Un confronto tra il metodo del costo e il metodo del patrimonio netto
23.4 La valutazione delle partecipazioni del circolante
23.4.1 La determinazione del valore di costo
23.4.2 La determinazione del valore di mercato
23.5 Il cambiamento di destinazione
23.6 Le informazioni nella Nota Integrativa e nella Relazione sulla Gestione
Sommario
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24 I crediti
24.1 Il percorso di valutazione e le “regole” di riferimento
24.2 Identificazione
24.3 I presupposti per l’iscrizione in bilancio
24.4 La rilevazione iniziale: l’attualizzazione dei crediti
24.5 Le valutazioni successive
24.5.1 Il criterio del costo ammortizzato
24.5.2 Il valore di presumibile realizzo dei crediti
24.6 La valutazione dei crediti nei bilanci semplificati
24.7 L’eliminazione dei crediti dal bilancio
24.8 Le informazioni nella Nota Integrativa e nella Relazione sulla Gestione
Sommario
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25 I debiti
25.1 Il percorso di valutazione e le “regole” di riferimento
25.2 Identificazione
25.3 I presupposti per l’iscrizione in bilancio
25.4 La rilevazione iniziale
25.4.1 I costi di transazione, i disaggi e gli aggi di emissione
25.4.2 L’attualizzazione dei debiti
25.5 Le valutazioni successive: il criterio del costo ammortizzato
25.6 La valutazione dei debiti nei bilanci semplificati
25.7 Le informazioni nella Nota Integrativa e nella Relazione sulla Gestione
Sommario
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26 Le attività e passività in moneta estera
26.1 Il percorso di valutazione e le “regole” di riferimento
26.2 Identificazione
26.3 La rilevazione delle partite in moneta estera al momento in cui si effettua l’operazione
26.4 La rilevazione di utili e perdite su cambi realizzati al momento dell’incasso o del pagamento
26.5 La valutazione delle partite in moneta estera alla fine dell’esercizio: la rilevazione di utili e perdite presunti su cambi
26.5.1 Le attività e passività monetarie
26.5.2 Le attività e passività non monetarie
26.6 Le informazioni nella Nota Integrativa e nella Relazione sulla Gestione
Sommario
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27 Gli strumenti finanziari derivati
27.1 Il percorso di valutazione e le “regole” di riferimento
27.2 Identificazione
27.3 I derivati speculativi e i derivati di copertura
27.4 La valutazione iniziale: il fair value
27.4.1 Gli strumenti finanziari ibridi e la separazione dei derivati incorporati
27.5 Le valutazioni successive: i derivati speculativi
27.6 Le valutazioni successive: i derivati di copertura (hedge accounting)
27.6.1. Regole e condizioni per la contabilizzazione di copertura
27.6.2 I derivati di copertura di fair value
27.6.3 I derivati di copertura dei flussi finanziari
27.7 La valutazione degli strumenti finanziari derivati nei bilanci semplificati
27.8 Le informazioni nella Nota Integrativa e nella Relazione sulla Gestione