I fattori incidenti sul calcolo della pena, l'applicazione della pena in concreto, la personalizzazione della sanzione in concreto, le sanzioni sostitutive, il calcolo della pena nei riti premiali e nell'oblazione, il concorso di reati, il reato continuato, le circostanze, la recidiva, il delitto tentato, modalità pratiche del calcolo della pena.
Come gli avvocati sanno, spesso in appello gli errori riscontrati nelle sentenze di primo grado riguardano il calcolo della pena: errori materiali ma anche "tecnici", conseguenza di numerose variabili legate agli istituti sostanziali e processuali applicabili in ciascun caso. La determinazione della pena non è infatti solo frutto della discrezionalità del giudice ma anche della applicazione di regole e logiche normative e giurisprudenziali. Focalizzare i principi che regolano tali istituti e i criteri applicativi per il calcolo della pena è necessario non solo al giudice che deve applicarla ma anche alle altre parti processuali, sia per le rispettive richieste o sollecitazioni che in funzione delle eventuali impugnazioni. Questo libro, giunto alla sua terza edizione e per la prima volta accompagnato dall'omonimo software, fornisce, con un taglio pratico ma anche con i principali e più recenti riferimenti dottrinali e giurisprudenziali, una guida ragionata sulle modalità in base alle quali deve essere determinata la sanzione penale in caso di condanna. In appendice sono presenti esempi di calcolo, elaborati sulle casistiche più ricorrenti e utilizzabili dagli operatori in molteplici casi.
Modalità pratiche Con software per il calcolo della pena effettiva da applicare al reato, tenendo conto delle circostanze comuni e speciali, della recidiva, del tentativo, del concorso materiale o formale, della continuazione e dei riti speciali