Questo Commentario sistematico intende fornire un supporto analitico e aggiornato allo studio e all’utilizzo del Codice Doganale dell’Unione. Stante la complessità del diritto doganale, sia per la sua prevalente regolamentazione di fonte sovranazionale, presidiata da principi e dinamiche proprie del sistema di appartenenza, sia per l’articolazione che lo contraddistingue, per numero ed estensione degli atti anche normativi di riferimento, lo studio del Codice Doganale dell’Unione, quale punto di riferimento della disciplina, viene a costituire imprescindibile strumento sia per chi rivolga alla materia un interesse teorico, sia per i tanti che per ragioni professionali si devono costantemente misurare con regole, istituti e dinamiche proprie di questa materia. La rilevanza del Codice doganale si amplifica peraltro nel presente contesto globale degli scambi internazionali, caratterizzato da uno spiccato mutamento degli equilibri commerciali, anche per presenza di Stati, come la Cina, che acquisiscono progressivamente quote di mercato nonché da eventi epocali, come l’uscita del Regno Unito dall’Unione europea (Brexit), sicché la conoscenza della normativa doganale assume un valore sempre più strategico per assicurare la competitività degli operatori. Il Commentario vuole pertanto rispondere a queste esigenze coniugando l’approfondimento tematico e aggiornato, articolo per articolo, del Codice Doganale dell’Unione, e il coordinamento sistematico di istituti e regole di applicazione, con particolare riferimento alla regolamentazione unionale delegata e di esecuzione, alla giurisprudenza della Corte di giustizia dell’Unione europea nonché alla Giurisprudenza nazionale di legittimità. L’analisi articolo per articolo è resa fruibile anche grazie alla suddivisione in paragrafi, con richiami normativi e di prassi, alla contestualizzazione dei singoli istituti nell’impianto complessivo e organico del Codice Doganale dell’Unione.