Da Vittorio Emanuele II a Carlo Azeglio Ciampi. Gli uomini, le storie, gli apparati di una delle istituzioni italiane più influenti e meno conosciute. “Chi ama le vicende istituzionali e soprattutto gli aneddoti dai quali sono quasi sempre punteggiate; chi è attratto dagli interna corporis, curioso di sapere ciò che essi, in quanto tali, sono tenuti a nascondere; chi della storia ama conoscere non solo l’essenziale (a cui gli storici, ciascuno dal suo punto di vista, la riducono), ma anche l’inessenziale; chi è attratto, insomma, da uno o più di questi piaceri, troverà il libro di Giovannetti e Pacelli godibilissimo. Né la godibilità va a scapito qui della serietà del lavoro e della affidabilità delle informazioni e dei dati che esso fornisce. Le fonti sono d’archivio e i percorsi storici sono tracciati con assoluta precisione. (…) L’arco storico coperto è molto lungo, va dallo statuto albertino agli anni di Ciampi. (…) Si raccomanda qui il self restraint nell’anticipare al lettore ciò che potrà trovarvi (…) gli autori gli offrono degli autentici fuochi d’artificio e questi – come è noto – non si possono raccontare”. (dall’introduzione di Giuliano Amato)