Giurisprudenza 2022 sulla gestione dell’impresa e codice della crisi
STRUTTURA E CONTENUTI DELL’OPERA CAPITOLO – I – 1 – L’ART. 2086 C.C. – “GESTIONE DELL’IMPRESA” CAPITOLO – II – 2 – LA GESTIONE DELL’IMPRESA CAPITOLO – III – 3 – LA BUSINESS JUDGMENT RULE (BJR) CAPITOLO – IV – 4 – RIFLESSIONI DA SENTENZA DEL TRIBUNALE DI ROMA SEZ. SPEC. IMPRESA, 15/09/2020 CAPITOLO – V – 5. CONCLUSIONI QUALIFICA AUTORE/I *
L’opera intende fornire indicazioni tecnico-giuridiche a professionisti e amministratori circa le novellate esigenze organizzative (che consistono nel dovere di adottare adeguati assetti societari ex art. 2086, comma 2, c.c.) alle quali viene attribuito il preciso scopo di rilevare tempestivamente la crisi e la perdita di continuità aziendale, nonché di intervenire senza indugio per adottare gli strumenti previsti dall’ordinamento per il superamento della crisi e il recupero dell’on going concern. In prospettiva di bilanciamento di interessi, la business judgement rule aiuta a controbilanciare l’interesse dei soci ad una corretta amministrazione, con l’esigenza che gli amministratori possano gestire la società con una certa discrezionalità imprenditoriale, fintanto che tale discrezionalità non violi i c.d. fiduciary duties previsti dalla legge e la fedeltà alla salvaguardia dell’interesse della società. Condivisa l’applicabilità della business judgment rule alle scelte organizzative degli amministratori di società, il volume analizza le casistiche di responsabilità dei gestori, i cui doveri sorgono già in fase di pre-crisi, per cui gli stessi devono attivarsi per rilevare tempestivamente la crisi e per superarla.