IL PRINCIPIO DI ROTAZIONE E IL REGOLAMENTO DEGLI APPALTI SOTTO SOGLIA DI LAVORI, FORNITURE E SERVIZI

Il principio di rotazione – da sempre uno degli istituti giuridici più problematici e controversi della disciplina degli appalti – ha l’obiettivo di evitare la formazione di rendite di posizione e persegue la concorrenza permettendo la turnazione tra i diversi operatori.
Con il nuovo Codice dei contratti pubblici (D.Lgs. 36/2023), il principio di rotazione è stato profondamente modificato. Assume infatti grande rilevanza l’adozione di uno specifico regolamento volto a disciplinare gli appalti sotto soglia che può consentire alla stazione appaltante di affrancarsi, almeno in parte, dall’applicazione del principio di rotazione, nel momento in cui si disponga una suddivisione degli appalti in fasce di valore economico.
Nella parte introduttiva della pubblicazione si illustrano le regole normative inerenti all’istituto giuridico della rotazione in conformità al D.Lgs. 36/2023; viene, poi, fornito uno schema di regolamento con il relativo provvedimento di adozione. Completano la modulistica, per un totale complessivo di 14 facsimili, schemi per effettuare l’indagine di mercato o per l’adozione dell’albo fornitori e provvedimenti di indizione e di aggiudicazione relativi alla procedura negoziata di valore inferiore alla soglia europea.
La presente edizione del quaderno è stata aggiornata con l’introduzione dei seguenti contenuti:
› I nuovi pareri espressi dal MIT riguardanti le procedure sotto soglia;
› Il nuovo modello di DGUE e il nuovo modello di autocertificazione tradizionale, che può sostituire il DGUE negli affidamenti diretti infra 40.000;
› La descrizione di possibili criteri oggettivi da utilizzare in luogo del sorteggio inibito dal legislatore quando la s.a. decida di operare la riduzione del numero dei concorrenti da invitare;
› I chiarimenti forniti da ANCI in merito alla necessità di motivare l’utilizzo delle procedure ordinarie in luogo delle procedure negoziate sotto soglia;
› Le disposizioni da applicare anche nel sotto soglia, per effetto delle previsioni contenute nel nuovo Codice, riguardanti l’indicazione del CCNL applicato ai dipendenti utilizzati nell’appalto e l’obbligo di indicare nell’offerta economica il costo del personale e gli oneri della sicurezza aziendale che dovrà
sostenere il concorrente per l’esecuzione dell’appalto.

INDICE
Premessa
1. La relazione illustrativa
2. Il principio di rotazione nel d.lgs. 36/2023
3. L’effettiva assenza di alternative
4. Altri casi di unicità, infungibilità ed esclusività contemplati negli artt. 76 e 120 del d.lgs. 36/2023
5. Il principio di rotazione nella procedura negoziata senza bando (art. 76 del d.lgs. 36/2023)
6. La rotazione negli appalti riguardanti i servizi alla persona
7. La possibilità di dotarsi di un regolamento quale strumento per affrancarsi (in parte) dal principio di rotazione
8. Riepilogo sull’applicazione e la deroga al principio di rotazione
8.1 Riepilogo dei casi di NON APPLICAZIONE del principio di rotazione
8.2 Riepilogo dei casi di DEROGA al principio di rotazione
9. Le procedure negoziate sotto soglia e gli affidamenti diretti nel d.lgs. 36/2023
9.1 Le procedure negoziate sotto soglia
9.1.1 Definizione di procedura negoziata
9.1.2 Le regole propedeutiche da rispettare
9.1.3 La soglia delle procedure negoziate
9.1.4 La procedura
9.1.5 Il divieto di utilizzare il sorteggio e altri strumenti casuali di scelta degli operatori da invitare. Regole da osservare nella scelta dei criteri (sostitutivi del sorteggio) ed esempi di criteri da adottare per l’individuazione degli operatori economici
9.1.6 L’indagine di mercato
9.1.7 L’utilizzo dell’albo degli operatori economici
9.1.8 La commissione giudicatrice nelle procedure negoziate sotto soglia
9.1.9 Il controllo sul possesso dei requisiti
9.1.10 La garanzia provvisoria
9.1.11 La garanzia definitiva
9.1.12 Esclusione automatica delle offerte anomale
9.1.13 La durata della procedura
9.1.14 I termini dilatori
9.2 Gli affidamenti diretti
9.2.1 Definizione di procedura mediante affidamento diretto
9.2.2 Le regole generali
9.2.3 La soglia degli affidamenti diretti
9.2.4 La procedura
9.2.5 Il controllo sul possesso dei requisiti
9.2.6 La garanzia provvisoria
9.2.7 La garanzia definitiva
9.2.8 Esclusione automatica delle offerte anomale
9.2.9 Termini di conclusione della procedura di affidamento diretto
9.2.10 Termine di stipula del contratto e termini dilatori
10. Esame di alcune importanti disposizioni del codice che devono essere applicate anche alle procedure sotto soglia
10.1 Il contratto collettivo da applicare
10.2 L’indicazione nell’offerta dei costi della manodopera e gli oneri aziendali per l’adempimento delle disposizioni in materia di salute e sicurezza sui luoghi di lavoro
11. Esame di alcune recenti pronunce del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti (MIT) riferite agli appalti sotto soglia
11.1 Il regime transitorio
11.2 L’avviso preventivo in caso di procedure negoziate
12. Modulistica
Modello n. 1 – Delibera di approvazione del regolamento
Modello n. 2 – Regolamento
Modello n. 3 – Categorie merceologiche per il regolamento
Modello n. 4 – Avviso di manifestazione di interesse
Modello n. 5 – Manifestazione di interesse
Modello n. 6 – Determina di approvazione dell’avviso di costituzione dell’albo fornitori
Modello n. 7 – Avviso per la costituzione dell’albo fornitori
Modello n. 8 – Istanza dell’operatore economico per l’iscrizione all’albo
Modello n. 9 – Determina approvazione elenco operatori economici iscritti all’albo fornitori
Modello n. 10 – Comunicazione agli operatori economici di avvenuta iscrizione all’albo fornitori
Modello n. 11 – Determina di indizione di procedura negoziata
Modello n. 12 – Determina di aggiudicazione di procedura negoziata
Modello n. 13 – Documento di gara unico europeo (DGUE)
Modello n. 14 – Modello autocertificazione affidamenti diretti di valore inferiore a 40.000,00