LA TUTELA DEL MARITO NELLA CRISI DELLA FAMIGLIA

LA TUTELA DEL MARITO NELLA CRISI DELLA FAMIGLIA

LA RESPONSABILITA' DELL'APPALTATORE

LA RESPONSABILITA' DELL'APPALTATORE

IL RUP NEGLI APPALTI

Prezzo di listino 89,00 € Prezzo a te riservato 84,55 €

TipologiaLibri

Autore: Usai Stefano

EditoreMAGGIOLI

CollanaPROGETTO ENTE LOCALE

Pagine977

Data pubblicazione5 dic 2017

Reparto: Enti locali e PA , LIBRI

Argomento: Appalti e forniture

SKU/ISBN:  9788891624680

Dopo il decreto correttivo (D.lgs. 56/2017) e le linea guida ANAC n. 3 sul RUP - (Determinazione n. 1007dell' 11 ottobre 2017)
Il volume analizza gli istituti del Codice dei contratti pubblici (così come modificati dal decreto correttivo, dai numerosi interventi giurisprudenziali e dalle linee guida dell’ANAC) mantenendosi focalizzato sulla prospettiva propria del responsabile unico del procedimento nelle sue fondamentali attività: programmazione, predisposizione del procedimento di gara, aggiudicazione, esecuzione. In particolare, viene esaminata il rinnovato impulso alla programmazione voluto dal legislatore non solo in tema di lavori ma anche di forniture e servizi. Questa prima fase viene esaminata anche alla luce dei correlati documenti contabili dei vincoli imposti dal DUP. Il momento pubblicistico, ed in particolare l’attività del RUP di predisposizione del progetto di gara, viene considerato anche alla luce delle importanti procedure negoziate semplificate, al tema dell’affidamento diretto e al rispetto del principio di rotazione.
Ampio spazio viene assicurata all’analisi dei compiti del RUP nella fase della gara: in particolare alla verifica formale della documentazione amministrativa, all’applicazione del nuovo soccorso istruttorio integrativo, alla verifica sull’operato del seggio di gara o della commissione di gara, alla redazione della proposta di aggiudicazione.
Particolare attenzione viene dedicata alla nomina e composizione della commissione di gara nel periodo transitorio ed alle problematiche, circa la partecipazione del RUP e gli indirizzi che la stazione appaltante deve fissare. Per completare l’indagine sulle varie disposizioni, rilevante spazio viene assegnato alla possibilità dell’avvio d’urgenza del contratto, alle modalità di stipula, all’esecuzione, alle possibilità di modificare il contratto evitando il ricorso a nuove gare.
Completa il volume, l’esame della disciplina applicabile in tema di incarichi legali e degli appalti nei servizi sociali.

1. Premessa sul regime transitorio
2. Le disposizioni
Capitolo 1 La programmazione dei lavori e degli acquisti di beni e servizi
1. Premessa
2. La programmazione degli acquisti di beni e servizi nel codice
3. Le modifiche
4. La disposizione
5. L'obbligatorietà della programmazione
6. Il contenuto del programma
7. Le comunicazioni e gli obblighi di pubblicità
8. Le modifiche alla programmazione
9. La questione della responsabilità (per mancata predisposizione del programma)
10. La programmazione dei lavori pubblici
11. Il piano triennale OO.PP.
12. I rapporti tra la programmazione ed il Documento unico di programmazione
12.1. La programmazione dei lavori nella sezione strategica
12.2. La programmazione dei lavori nella sezione operativa
12.2.1. Il dettaglio richiesto nella sezione operativa (seconda parte del DUP)
12.2.2. La questione operativa (l'approvazione del programma e la presentazione del DUP)
13. La redazione del programma in coerenza con il bilancio
14. Trasparenza nella partecipazione di portatori di interessi e dibattito pubblico
15. I livelli di progettazione (per gli appalti, le concessioni di lavori e per i servizi)
16. I contenuti della progettazione
17. La disciplina della progettazione
18. Verifica preventiva dell'interesse archeologico
19. Procedura di verifica preventiva dell'interesse archeologico
20. Verifica preventiva della progettazione
21. Procedure di approvazione dei progetti relativi ai lavori
Capitolo 2 La qualificazione delle stazioni appaltanti
1. Il sistema di qualificazione
2. Qualificazione: misure sanzionatorie e misure premianti
3. Le attività di committenza ausiliarie
3.1. L'ambito di operatività delle centrali di committenza (art. 37)
4. Le misure di semplificazione delle procedure di gara svolte dalle centrali di committenza
5. Appalti che coinvolgono amministrazioni aggiudicatrici ed enti aggiudicatori di Stati membri diversi
Capitolo 3 Le modalità di affidamento e i principi comuni
1. Premessa
2. I contratti misti e le modifiche del decreto correttivo
3. Principi per l'aggiudicazione e l’esecuzione di appalti e concessioni
4. Sui criteri "ambientali"
4.1. La legge delega per la redazione del nuovo codice degli appalti
4.2. Le modifiche in tema di criteri ambientali apportate con il decreto correttivo
4.3. Le integrazioni "verdi"
4.4. Le disposizioni per agevolare il ricorso agli "appalti verdi"
5. Il conflitto di interesse
6. La digitalizzazione dei procedimenti
7. Gli operatori che possono partecipare alle gare
8. Clausole sociali del bando di gara e degli avvisi
9. La suddivisione dell'appalto in lotti
9.1. La prerogativa dei lotti funzionali
9.2. La motivazione della mancata suddivisione in lotti
9.3. Il "frazionamento tecnico-funzionale" in lotti nella legge delega (l. 11/2016)
9.4. La suddivisione in lotti nel codice dei contratti
10. Le regole della comunicazione
11. L'uso dei mezzi di comunicazione elettronici
Capitolo 4 La trasparenza negli appalti pubblici
1. Premessa
2. Gli obblighi di pubblicazione concernenti i contratti
3. Le modifiche al decreto trasparenza (d.lgs. 33/2013)
3.1. Gli atti e le informazioni oggetto di pubblicazione
4. Gli obblighi di trasparenza nel codice e le modifiche apportate con il decreto correttivo
5. L'articolo 29 e le modifiche apportate con il decreto correttivo
5.1. La latitudine applicativa della norma
5.2. La pubblicazione dei dati relativi alla commissione di gara
5.3. La pubblicazione nella sezione trasparenza delle esclusioni
5.4. La pubblicazione dei resoconti della gestione finanziaria dei contratti
5.5. Indicazioni formali degli atti oggetto di pubblicazione
5.6. Ulteriori pubblicazioni
6. Le banche dati dell'allegato b) del decreto trasparenza e la pubblicazione dei link che contengono dati da pubblicare (per evitare la duplicazione delle pubblicazioni)
7. Altre modifiche (e conferme del decreto correttivo della trasparenza)
Capitolo 5 Il RUP nel codice dei contratti
1. Premessa
1.1. Il responsabile unico del procedimento nella relazione tecnica al codice
2. La programmazione dell'attività di controllo del RUP
2.1. L'organo competente all'adozione delle modalità organizzativo-gestionali del controllo
2.2. La latitudine e lo scopo della programmazione dell'attività di controllo
2.3. Il tempo della programmazione dell'attività di controllo
2.4. La programmazione dell'attività di controllo come obiettivo strategico
3. L'individuazione e la nomina del responsabile unico del procedimento
3.1. Il provvedimento di nomina del RUP
3.2. La natura, la competenza ed il contenuto del provvedimento di nomina del RUP
3.3. La competenza sull'individuazione/nomina del RUP
3.4. La natura del provvedimento di nomina del RUP
3.5. Il contenuto dell'atto di nomina del RUP
3.5.1. I "poteri" del RUP che non coincida con il dirigente/responsabile del servizio
3.5.2. La questione della compatibilità del RUP
3.6. I requisiti del responsabile unico del procedimento dei lavori
3.7. I requisiti del RUP negli appalti di forniture e servizi
4. Il nominativo del RUP
4.1. Il rinvio alla legge 241/90
5. I compiti del responsabile unico del procedimento
6. Il compito dell'ANAC nella definizione della disciplina di dettaglio sulla nomina e competenza del RUP
7. La specificazione dei compiti nelle linee guida dell'ANAC n. 3 modificati con la deliberazione n. 1007/2017
8. I compiti del RUP nella fase di programmazione, progettazione e affidamento
9. La verifica della documentazione amministrativa
10. Il RUP ed il procedimento di valutazione dell'offerta anomala
10.1. La valutazione dell'anomalia nell'offerta economicamente più vantaggiosa
10.2. La modifica apportata con il correttivo e la recente giurisprudenza in tema di incompatibilità del RUP
10.3. La modifica apportata con il decreto legislativo correttivo (cenni e rinvio)
11. Altri compiti del RUP: il sorteggio del criterio per la verifica dell'anomalia (negli appalti da aggiudicarsi al minor prezzo)
12. Il RUP dei lavori pubblici e l'esecuzione del contratto
13. I compiti del RUP degli appalti di forniture e servizi (comprese le concessioni)
14. Le ipotesi in cui il RUP può coincidere con il progettista, direttore dei lavori o con il direttore dell'esecuzione del contratto
15. Le coincidenze tra RUP e progettista e direttore dell'esecuzione nei contratti di forniture e servizi
16. La funzione del RUP negli appalti di particolare complessità
17. Il RUP nei servizi attinenti all'ingegneria e all'architettura
18. Gli incarichi di supporto al RUP e le modifiche del decreto correttivo
19. I nuovi limiti alla possibilità di esternalizzare l'attività di supporto al RUP con le linee guida n. 3/2017
20. L'istituzione di una struttura stabile a supporto del RUP
21. Un RUP anche per le centrali di committenza
22. L'incentivo del RUP per funzioni tecniche nel codice dei contratti
23. I corretti presupposti per l’erogazione dell'incentivo tecnico e l'individuazione dei soggetti che vi possono accedere
24. L'incentivo per le funzioni tecniche nel passaggio dal decreto legislativo 163/2006 al nuovo codice degli appalti e le questioni interpretative sulla corretta liquidazione
25. I rapporti tra incentivi per le funzioni tecniche ed il "tetto" del salario accessorio
Capitolo 6 Le consultazioni preventive di mercato
1. Le consultazioni di mercato
1.1. Differenze tra le consultazioni "comunitarie" e quelle del codice
2. La fattispecie della consultazione
3. La conciliazione del contributo esterno con i tradizionali principi della gara
Capitolo 7 Le procedure
1. Premessa
2. La scelta delle procedure amministrative e l'oggetto contrattuale
3. Ulteriori ipotesi di affidamento congiunto introdotte dal decreto correttivo
4. Soggetti esclusi dalla procedura competitiva con negoziazione o dal dialogo competitivo
5. Le offerte irregolari
6. Le offerte inammissibili
7. Aspetti istruttori del procedimento contrattuale
8. La procedura aperta
9. La procedura ristretta
10. La procedura competitiva con negoziazione
10.1. La fattispecie
10.2. La gara
10.3. La negoziazione
10.4. Le condizioni minime per assicurare l'imparzialità nelle procedure di negoziazione
11. Il dialogo competitivo
12. Il partenariato per l'innovazione
Capitolo 8 Il procedimento amministrativo contrattuale
1. Premessa all'analisi del procedimento contrattuale
2. Il procedimento amministrativo contrattuale
3. Le fasi della procedura di affidamento
4. L'avvio della procedura
4.1. La determinazione a contrarre nel decreto legislativo 267/2000 e nel codice degli appalti
4.2. Le singole previsioni della determinazione a contrattare e la fattispecie della determinazione semplificata introdotta dal decreto correttivo
4.2.1. Il fine della procedura
4.2.2. Gli elementi essenziali del contratto
4.2.3. La scelta degli operatori (cenni e rinvio)
5. Le singole parti della determinazione a contrarre
5.1. Il contesto in cui si inserisce la determinazione a contrattare
La funzione e la collocazione della determinazione a contrattare secondo l'ANAC
5.2. L'intestazione della determinazione
5.3. Il responsabile del procedimento
5.4. L'oggetto della determinazione
5.5. Il preambolo
5.6. La motivazione della determinazione
5.7. Altri elementi essenziali della determinazione a contrattare (cenni e rinvio)
6. La decisione di adottare una determinata procedura di acquisizione
Capitolo 9 Gli obblighi della legislazione spending review
1. Premessa
2. La legge di bilancio 2017: il rafforzamento degli acquisti centralizzati
2.1. Nuovi strumenti d'acquisto centralizzato
2.2. Sperimentazione del MEF sull'acquirente unico
3. Estensione del Programma di razionalizzazione acquisti: acquisti beni e servizi ICT
4. Le modifiche alla quarta legge spending review (legge 89/2014)
Capitolo 10 Gli acquisti nei comuni non capoluogo di provincia
1. Premessa
2. Le opzioni operative per i comuni non capoluogo di provincia
3. L'approvvigionamento dai soggetti aggregatori previsto dalla terza spending review (modificata dalla legge di stabilità)
4. Le acquisizioni dei comuni non capoluogo nel previgente regime normativo
5. Le prerogative dei comuni non capoluogo con il nuovo codice (e nel regime transitorio)
5.1. Le modifiche apportate con il decreto correttivo al primo periodo del comma 2 dell'articolo 37 del codice
6. Gli strumenti telematici di negoziazione utilizzabili autonomamente
7. La questione dei servizi sociali (e degli appalti nei servizi specifici, allegato IX)
8. I nuovi modelli aggregativi per i comuni non capoluogo di provincia
9. Considerazioni finali
Schema di delibera adattabile per comune non capoluogo di Provincia
Capitolo 11 Le procedure semplificate nel sotto soglia comunitario, l'affidamento diretto e le procedure negoziate
1. Premessa
2. L'ambito del sotto soglia comunitario
3. Le procedure "semplificate"
4. I principi che devono presidiare l'affidamento
4.1. Il principio di rotazione nel chiarimento del Consiglio di Stato
4.2. La partecipazione delle piccole e medie imprese
5. L'ambito oggettivo di applicazione dell'articolo 36 del codice
6. I microacquisti – Il procedimento amministrativo
7. La determinazione a contrattare negli acquisti infra i 40 mila euro
7.1. Requisiti generali e tecnico-professionali/economici
7.2. Le verifiche sul possesso dei requisiti
8. La nuova forma di contratto ed il termine dilatorio
9. La riconsiderazione della trasparenza
10. Il procedimento contrattuale semplificato fino all'intero sotto soglia per beni/servizi e per lavori fino a 150 mila euro
10.1. Lo svolgimento del procedimento
10.2. Lo svolgimento dell'indagine di mercato
10.3. Il contenuto minimo dell'avviso pubblico per l'indagine di mercato
10.4. La scelta degli operatori e la questione del principio di rotazione
10.5. Il contenuto (minimo) della lettera di invito
10.6. Le sedute di gara
10.7. L'obbligo di utilizzare il mercato elettronico
11. Gli elenchi dei fornitori (anche precostituiti)
11.1. La selezione degli operatori
11.2. Le specifiche sulla modalità di partecipazione – Il contenuto dell'invito
11.3. Il contratto
11.4. L'acquisizione di lavori pubblici
12. Le ulteriori procedure semplificate per i lavori
12.1. Considerazioni sul procedimento
13. La gestione delle procedure semplificate e l'aggiudicazione
Capitolo 12 La procedura negoziata senza pubblicazione di bando
1. Premessa
2. L'attuazione della legge delega
3. Le singole ipotesi
4. Le ipotesi praticabili nel caso di assenza di concorrenza
5. Il caso dell'unico affidatario
6. La procedura negoziata in situazione di urgenza
7. I casi specifici di procedura negoziata per le forniture
7.1. Gli acquisti che non hanno uno scopo di lucro
7.2. Le consegne complementari
8. Le ulteriori ipotesi di procedura negoziata per le forniture
Capitolo 13 L'avviso di preinformazione sull'intenzione di "bandire appalti"
1. Gli avvisi di preinformazione e la modifica apportata con il decreto correttivo
2. L'avviso di preinformazione come avviso di indizione di gara
Capitolo 14 Il bando di gara
1. Il bando di gara
2. La redazione e le modalità di pubblicazione
3. Il tempo della pubblicazione
4. La pubblicazione del bando a livello nazionale
5. La disponibilità elettronica dei documenti di gara
6. Gli inviti ai candidati
7. Le informazioni ai candidati ed agli offerenti
8. I termini di ricezione delle domande
8.1. La pubblicità della proroga dei termini
8.2. La competenza a prorogare la scadenza
9. Elenchi ufficiali di operatori economici riconosciuti e certificazioni
10. La riduzione del numero dei candidati e del numero delle offerte
Capitolo 15 I requisiti generali e le cause di esclusione.
1. Premessa
1.1. Le modifiche apportate con il decreto correttivo
2. La questione della tassatività dei motivi di esclusione
3. I motivi di esclusione
4. Le sentenze di condanna
4.1. La condanna con sentenza definitiva
4.2. L'ambito soggettivo del provvedimento di esclusione
4.3. Gli aspetti pratico-operativi del motivo di esclusione di cui al comma 1 dell'articolo 80
4.4. La mancata dichiarazione delle condanne penali e l'inapplicabilità del soccorso integrativo
4.5. Le cause di decadenza
5. La violazione grave e definitivamente accertata rispetto agli obblighi relativi al pagamento delle imposte e delle tasse
6. Le violazioni in materia di contributi previdenziali ed assistenziali con le modifiche del correttivo
7. Le violazioni in materia di salute e sicurezza sul lavoro
7.1. La valutazione della gravità
8. Lo stato di insolvenza e similari
8.1. Altre ipotesi che non danno luogo all'esclusione
9. I gravi illeciti professionali dell'appaltatore
10. Le linee guida dell'ANAC n. 6 rimodulate con la deliberazione n. 1008/2017
10.1. Significative carenze nell'esecuzione di un precedente contratto
10.2. Gravi illeciti professionali posti in essere nello svolgimento della procedura di gara
10.3. Altre situazioni idonee a porre in dubbio l'integrità o l'affidabilità dell'operatore economico
10.4. I mezzi di prova adeguati
10.5. La durata delle esclusioni dalle competizioni
10.6. L'esigenza del contraddittorio
10.7. Le "prove" dell'appaltatore
11. I "nuovi" motivi di esclusione
12. Le misure interdittive
13. Le ipotesi di esclusione introdotte dal decreto correttivo
14. Le false dichiarazioni e la produzione di documenti falsi
15. Il divieto di intestazione fiduciaria
16. Il rispetto delle norme che disciplinano il diritto al lavoro dei disabili
17. Il comportamento passivo dell'appaltatore concusso o che abbia subito estorsione di stampo mafioso
18. Il collegamento sostanziale
19. La falsa dichiarazione
20. Le altre disposizioni dell'articolo 80 del codice
21. La documentazione di gara
22. La relazione di prova
23. I mezzi di prova
23.1. Le richieste "documentali" del RUP
23.2. La documentazione
23.3. La dimostrazione della capacità economico-finanziaria
23.4. Le semplificazioni della "governance"
24. La certificazione di qualità
25. Certificati on line
Capitolo 16 Le specifiche tecniche
1. Le specifiche tecniche
2. Il confronto con la disposizione del pregresso codice
3. Le altre disposizioni in tema di specifiche tecniche
4. Etichettature
Capitolo 17 I criteri di selezione
1. Premessa
2. I criteri di selezione
3. L'iscrizione alla Camera di commercio
4. Il requisito della capacità economico-finanziaria e tecnico-professionale per gli appalti di forniture e servizi
5. La qualificazione per i lavori
Capitolo 18 L'avvalimento e il subappalto nel codice e le modifiche apportate con il decreto correttivo
1. Premessa
2. L'avvalimento nel codice dei contratti e le modifiche del decreto correttivo
2.1. Il contratto di avvalimento deve specificare le risorse messe a disposizione dell'ausiliato
2.2. Le verifiche in corso di esecuzione
2.3. L'avvalimento nei settori speciali
3. Il subappalto
4. La disciplina e le modifiche del decreto correttivo
Capitolo 19 Le cauzioni
1. Le garanzie per la partecipazione alla gara
2. La ratio della cauzione provvisoria e la sua escussione
3. La dimidiazione della cauzione provvisoria
4. L'impegno a rilasciare la cauzione definitiva (a pena di esclusione) e lo svincolo
5. Le garanzie definitive
5.1. Lo svincolo della cauzione definitiva e la polizza per danni
5.2. La facoltà di non richiedere la cauzione
6. Garanzie per l'esecuzione di lavori di particolare valore
Capitolo 20 La commissione di gara
1. La commissione di gara
2. La nomina della commissione di gara
2.1. La competenza sulla nomina della commissione giudicatrice
2.2. La scelta dei commissari dall'albo
2.3. A chi compete la scelta di non attingere dall'albo nei casi in cui ciò sia possibile
3. Trasparenza sul sorteggio dei commissari
4. I requisiti
5. Funzionamento dell'albo e regolamento di disciplina
6. Le questioni dell'incompatibilità
7. I compiti della commissione di gara
7.1. La valutazione della congruità dell'offerta
8. I lavori della commissione di gara
9. La questione della valutazione della congruità dell'offerta tra procedimento e decisioni
Capitolo 21 Il RUP ed il soccorso istruttorio
1. Premessa
2. Le modifiche apportate con il correttivo
3. La nuova disposizione
4. Analisi delle modifiche introdotte dal correttivo
5. La questione della regolarizzazione delle carenze delle offerte (tecnica ed economica)
5.1. Le carenze dell'offerta
6. Le particolarità della nuova fattispecie
7. Il soccorso istruttorio sotto il profilo pratico e la giurisprudenza
7.1. Il controllo della documentazione amministrativa ed il soccorso istruttorio
7.2. Il presidio del procedimento tra RUP e commissione di gara
7.3. Il soccorso istruttorio specificativo o di chiarimento
7.4. La clausola "speciale" sulle irregolarità formali essenziali
7.5. Il procedimento amministrativo del soccorso istruttorio
7.6. Le irregolarità essenziali non sanabili
8. Invarianza della soglia di anomalia
9. La giurisprudenza con il nuovo codice dei contratti
Capitolo 22 L'aggiudicazione per i settori ordinari. Principi generali, criteri di valutazione dell'offerta e anomalia
1. Premessa
2. I criteri di aggiudicazione dell'appalto - Premessa
2.1. I criteri della legge delega
3. Il potere di scelta della stazione appaltante
4. La preferenza per il multicriterio e le modifiche apportate con il decreto correttivo
5. La ponderazione e la riparametrazione
6. La valutazione degli elementi qualitativi
7. La formazione della graduatoria
8. Il criterio del "minor prezzo"
8.1. La valutazione degli elementi quantitativi
8.2. Le linee guida definitive dell'ANAC sull'offerta economicamente più vantaggiosa
8.3. La motivazione
8.4. Alcune differenze tra linee guida definitive e schema
9. La scelta dei criteri di valutazione
10. Il temperamento del divieto di commistione
11. Ulteriori argomentazioni sull'utilizzo del criterio del minor prezzo e sull'attribuzione del punteggio
12. Ulteriori aspetti dell'offerta ed il principio dell'invarianza in caso di esclusioni
13. I criteri premiali
14. I costi del ciclo di vita
15. L'anomalia dell'offerta
15.1. La norma nello schema del codice dei contratti
15.2. Le disposizioni definitive e le modifiche del correttivo
15.3. Il contenuto delle spiegazioni ed il procedimento
15.4. Prezzo più basso e la verifica dell'anomalia
15.4.1. Il criterio di cui alla lettera a)
15.4.2. Il criterio di cui alla lettera b)
15.4.3. Il criterio di cui alla lettera c)
15.4.4. Il criterio di cui alla lettera d)
15.4.5. Il criterio di cui alla lettera e)
16. L'esclusione automatica
17. Anomalia e criterio dell'offerta economicamente più vantaggiosa
18. Il procedimento di verifica della potenziale anomalia
Capitolo 23 Il RUP e la proposta di aggiudicazione
1. Premessa
2. La questione della proposta di aggiudicazione (che sostituisce l'aggiudicazione provvisoria)
3. Il controllo sulla proposta di aggiudicazione
4. L'efficacia dell'aggiudicazione
Capitolo 24 Avviso sugli appalti aggiudicati e la relazione unica sullo svolgimento della procedura d'appalto
1. Gli avvisi relativi agli appalti aggiudicati
2. Relazioni uniche sulle procedure di aggiudicazione degli appalti nel sopra soglia comunitario
Capitolo 25 Accesso e riservatezza
1. Accesso e riservatezza
2. I rapporti rispetto alla pregressa disposizione codicistica
2.1. Il differimento del diritto di accesso
2.2. Casi di esclusione dal diritto di accesso
2.3. Le eccezioni alle esclusioni
2.4. Il soggetto competente a riscontrare la richiesta di accesso
3. Accesso civico e appalti
Capitolo 26 Il RUP e l'impegno di spesa
1. Premessa
2. Il principio della competenza finanziaria potenziata
3. Le innovazioni in tema di impegno di spesa
3.1. La prima fase del procedimento di spesa
3.2. La prenotazione dell'impegno
4. La disposizione relativa alle spese correnti ed alle spese in conto capitale introdotta dal decreto legislativo 126/2014
5. Le modifiche in tema di compatibilità monetaria (il superamento del patto di stabilità)
6. Il compito istruttorio del responsabile del procedimento (e del RUP)
Capitolo 27 Il contratto
1. La stipula del contratto ed il termine di stand still
2. La stipula del contratto in caso di ricorso
3. Il controllo e la forma del contratto
Capitolo 28 Esecuzione del contratto, soggetti e compiti anche secondo le linee guida ANAC
1. Le ipotesi di esecuzione in via d'urgenza dell'appalto
2. L'esecuzione del contratto
3. I soggetti delle stazioni appaltanti coinvolti nell'esecuzione del contratto
3.1. Ulteriori compiti degli ispettori di cantiere
3.2. La direzione lavori nelle previste linee guida ANAC
4. Collaudo
4.1. Divieto di affidamento di incarichi di collaudo e di verifica di conformità
5. Controllo tecnico, contabile e amministrativo
6. L'esecuzione dei contratti di forniture e servizi
6.1. Il direttore dell'esecuzione
6.2. Funzione del direttore dell'esecuzione
Capitolo 29 La disciplina delle modifiche del contratto
1. Premessa
2. La modificabilità del contratto
2.1. Le commesse supplementari
2.2. La modifica per circostanze sopravvenute
2.3. Adempimenti obbligatori
2.4. La sostituzione del pregresso appaltatore
2.5. Il concetto di modifica sostanziale
2.6. Ampliamento delle possibilità di modifica con il decreto correttivo
2.7. L'errore/omissione della progettazione
2.8. Una disciplina per la proroga del contratto
2.8.1. L'eterna questione del rinnovo del contratto
2.9. La disciplina dell'estensione quantitativa
2.10. Cessione di crediti di impresa
2.11. Le varianti e la comunicazione all'ANAC
Capitolo 30 Sospensione, risoluzione e recesso dal contratto
1. Premessa
2. La sospensione dell'esecuzione del contratto (dei lavori, forniture e servizi)
3. La risoluzione del contratto
3.1. La risoluzione per grave inadempimento
3.2. Doveri dell'appaltatore in caso di risoluzione
4. Il recesso
5. Procedure di affidamento in caso di fallimento dell'esecutore o di risoluzione del contratto e misure straordinarie di gestione
Capitolo 31 Incarichi legali e procedure di affidamento
1. Premessa
2. La qualificazione giuridica dell'incarico legale in termini di appalto
3. Gli appalti e le concessioni escluse (dall'applicazione integrale del codice)
4. Le motivazioni dell'esclusione dall'applicazione integrale delle norme del codice dei contratti
5. La disciplina del procedimento di affidamento
6. L'utilizzo degli albi/elenchi
7. La selezione degli operatori
8. Gli incarichi dei servizi legali dell'allegato IX
9. Le procedure di affidamento dei servizi legali di cui all'allegato IX del codice
10. La questione del criterio di aggiudicazione
11. L'analisi della Corte dei Conti
11.1. L'obbligo della ricognizione per la verifica delle professionalità interne
11.2. L'affidamento diretto costituisce una ipotesi residuale
11.3. Le criticità segnalate dalla sezione
Capitolo 32 Gli appalti dei servizi sociali ordinari nel codice dei contratti dopo le modifiche apportate con il decreto correttivo
1. Premessa
2. Le norme
3. La collocazione dei servizi sociali
4. Le procedure nel sotto soglia comunitario
5. Gli appalti dei servizi sociali nel sopra soglia comunitario
6. Modalità di aggiudicazione
6.1. L'alternativa della procedura negoziata
6.2. L'avviso di aggiudicazione
7. Regimi particolari
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