Il nesso tra fenomeni migratori e sicurezza viene esplorato e approfondito da molti punti di vista, nel tentativo di evitare schematismi e semplificazioni che renderebbero difficile elaborare un’analisi adeguata.
Il volume si apre con una ricognizione teorico-metodologica sulla controversa relazione tra migrazioni, emergenza e sicurezza, per passare ad un’analisi critica delle politiche di esternalizzazione adottate da molti paesi occidentali e della conseguente ridefinizione dell’idea di confine.
Il libro prosegue con un’ampia indagine sulle strategie dei mezzi d’informazione a stampa italiani che evidenzia la diversificazione delle rappresentazioni dei temi dell’immigrazione, consentendo di riconsiderare il ruolo del giornalismo sia nella conformazione del tema, sia nei confronti della politica.
A ciò segue uno studio sulla radicalizzazione jihadista che approfondisce, senza determinismi, il legame tra evoluzione dei processi di inclusione in Europa e deriva terroristica, confermando così la natura complessa dell’intreccio che sostanzia il nesso immigrazione-sicurezza.
Le contraddizioni e la sospensione irrisolta sono la base di uno scontro simbolico che si manifesta anche nella legislazione di cui qui si analizza, in chiave sociolinguistica, la produzione normativa sulla legittima difesa.
Capitolo 1 Immigrazione, emergenza e sicurezza: nessi da reimpostare
1.1. La necessità di rivedere alcuni nessi concettuali
1.2. Controtempi: tra accelerazione del mutamento e stallo della politica
1.3. Contraddizioni celate: dalla xenofobia alla sicurezza
1.4. Contro-obiezioni: sulle tesi dell’allarmismo dei media
1.5. Interdipendenza media-politica ed eventi straordinari
Capitolo 2 Sul concetto di confine. Un’analisi sociologica della politicaeuropea di esternalizzazione per fermare le migrazioni
2.1. La migrazione come issue biopolitica e la difesa dei confini
2.2. La politica europea di esternalizzazione dei confini: principali passaggi e strumenti operativi
2.3. La frontiera ispano-marocchina come caso sperimentale di esternalizzazione
2.4. Denaro e riconoscimento politico come cardini della politica di esternalizzazione euro-africana
2.5. Un nuovo concetto di confine: alcune riflessioni conclusive
Capitolo 3 Tensioni plurime. Le strategie giornalistiche di fronte al tema dell’immigrazione
3.1. Il tema nei media come spazio relazionale
3.2. La notiziabilità dell’immigrazione nel disegno della ricerca
3.3. Cenni metodologici: il 2017 come periodo-campione
3.4. I sotto-temi dell’immigrazione e i loro frame
3.5. La centralità limitata degli attori politici domestici
3.6. Le figure dei migranti, profughi e immigrati
3.7. Nelle ambivalenze dell’informazione quotidiana
3.8. Sei punti di riflessione per concludere
Appendice A. Scheda di rilevazione
Appendice B. Tabelle
Capitolo 4 Lo spazio della (in)sicurezza nelle rappresentazioni giornalistiche dell’immigrazione. Uno studio di campo
4.1. Giornalismo e immigrazione: una questione di “prospettiva”
4.2. Framing, campo giornalistico, eventi
4.3. Metodo e disegno della ricerca
4.4. Analisi e copertura giornalistica
4.4.1. I frame del 2017
4.4.2. I frame del 2018
4.5. Forze di campo e forma delle rappresentazioni
4.6. Osservazioni conclusive
Capitolo 5 Genesi e sviluppo del terrorismo islamista homegrown in Europa
5.1. Propaganda panislamista e marginalizzazione socioeconomica come volani del jihadismo homegrown
5.2. Foreign fighters e terrorismo islamista: un po’ di dati
5.3. Conclusioni
Capitolo 6 Trasformazioni testuali e populismo legislativo: il caso della legittima difesa in Italia
6.1. La legittima difesa moderata dai codici preunitari
6.1.1. Dai codici preunitari allo Zanardelli
6.2. L’art. 52 del Codice Rocco: un nuovo paradigma
6.2.1. Oltre il Codice Rocco
6.3. Trasformazioni inoperose: dal progetto Grosso al Decreto Gubetti
6.3.1. Il progetto Grosso
6.3.2. Il Progetto Nordio
6.4. Gli anni 2000 e l’avvento del populismo legislativo