Il volume, primo di una serie di tre, affronta con la giurisprudenza più recente le questioni di diritto dell’informatica che ruotano attorno ai diritti della persona in Rete, analizzando i problemi legati alla cd. “giustizia predittiva” e alle sue conseguenze nella sfera giuridica dell’essere umano che sia oggetto di processi decisionali automatizzati, passando poi al concetto d’identità digitale e alle sue violazioni, come i nuovi fenomeni del sextortion, revenge porn, deep nude, cyberbullismo.
Il concetto di identità e di immagine in Rete viene rivisto anche sotto il profilo delle sempre più frequenti condotte illecite riguardanti la lesione della creatività e originalità di opere diffuse in Internet con un concreto vulnus ai diritti morali e patrimoniali d’autore.
L’opera prosegue, mantenendo il fil rouge dei diritti della persona in Internet, con la attuale disciplina della tutela dei dati personali, profondamente innovata dal nuovo GDPR e dal d. lgs. 101/2018 di adeguamento della normativa nazionale, e con un’approfondita analisi del nuovo diritto all’oblio, sempre in bilico tra privacy e libertà di espressione.