L’Errore Umano è ormai un classico che non smette di essere citato come riferimento di primaria importanza in tutti i settori nei quali la ricerca degli errori umani, nonché degli errori latenti ed organizzativi, assuma un’importanza preminente. Questo lavoro del Prof. Reason ha costituito un importante punto di riferimento in ambiti come il trasporto aereo, navale e terrestre, la diagnosi e terapia medica, la chirurgia, la progettazione dei sistemi di sicurezza di impianti a rischio come centrali chimiche e nucleari, ed altri ancora. In questo lucido testo, il Prof. Reason propone una classificazione degli errori (di Reason e Rasmussen) che è rimasta classica per gli autori che si sono susseguiti e che hanno ulteriormente sviluppato ed indagato le tracce di ricerca proposte in questo testo. Dopo aver analizzato i meccanismi cognitivi che spiegano l’insorgenza degli errori dovuti alla deviazione dell’azione dalla volontà cosciente (slips e lapses), e quelli legati a una scelta volontaria sbagliata (mistakes), il testo del Prof. Reason si spinge sino ad esaminare la genesi delle violazioni (ovvero degli errori intenzionali) e degli errori latenti, caratteristica questa, propria delle organizzazioni complesse e dei sistemi di organizzazioni. Un approccio, questo, che ha messo profonde radici. Il lavoro del Prof. Reason assume quindi una considerevole importanza per tutte quelle professioni dove il controllo degli errori, propri ed altrui, assuma una importanza strategica, e quindi dovrebbe essere noto a chi si occupi di progettazione, modellazione e collaudo di sistemi complessi quali strutture, impianti, reti, e altro ancora
Prefazione - La natura dell’errore - Gli studi sull’errore umano - Livelli di prestazione e tipi di errore – Sottospecificazione cognitiva e forme di errore - La progettazione di una macchina fallibile - La rilevazione degli errori - Gli errori latenti e i disastri nei sistemi - La valutazione e la riduzione del rischio di errore – Appendice - Riferimenti bibliografici