INTRODUZIONE FISIONOMIA DELL'IMPOSTA. . . . . . . . . . . . 1 Parte I L'ATTO DI TRASFERIMENTO NON ONEROSO NEL SISTEMA TRIBUTARIO 1. Carattere del tributo sugli atti gratuiti di trasferimento 13 2. Concetto di incremento patrimoniale e sua fonte generatrice. Incompati- bilità di principio tra l'imposta sui trasferimenti gratuiti e l'imposta sul reddito 29 Parte II SITUAZIONI IMPONIBILI E SOGGETTI PASSIVI CAPITOLO 1 LA SUCCESSIONE EREDITARIA IN GENERALE 1. Lineamenti della fattispecie imponibile 39 2. La comune interpretazione teorica e pratica dell'imposta di successione. La chiamata ereditaria quale presupposto del tributo 44 3. La chiamata ereditaria presupposto di una tassazione provvisoria; critica. Il possesso effettivo dei beni ereditari quale condizione per la responsabilità fiscale del chiamato alla eredità 47 CAPITOLO 2 DEVOLUZIONE TESTAMENTARIA 1. Condizioni per la tassabilità della successione testamentaria. Priorità fiscale di questa 57 2. Invalidità del testamento: rilevanza fiscale 60 3. Reintegrazione dei diritti dei legittimari. Modi d'attuazione 64 4. Revocazione del testamento 67 5. La disposizione a titolo particolare. Tipologia e regime fiscale 68
6. Presunzione di legato 71 7. Disposizioni testamentarie condizionali e fedecommissarie. Rinvio. . . . . 73
CAPITOLO 3 DICHIARAZIONE DI ASSENZA E DI MORTE PRESUNTA 1. Regime fiscale della dichiarazione di assenza e di morte presunta e sue peculiarità . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 75
CAPITOLO 5 SOGGETTI PASSIVI 1. Obbligazioni tributarie finali e strumentali 143 2. Situazioni passive anomale: devoluzione condizionata e fedecommissaria . 146 CAPITOLO 6 CESSAZIONE E MUTAMENTO RETROATTIVI DELLA SITUAZIONE IMPONIBILE 1. Natura, contenuto e limiti della restituzione dell'imposta 151 2. Casi normativi di restituzione 153 3. Rimborso dell'imposta originariamente indebita 167 CAPITOLO 7 LIMITAZIONI ANOMALE DELLA SITUAZIONE IMPONIBILE ED ESCLUSIONI DALL'OBBLIGO D'IMPOSTA 1. Esenzioni oggettive e soggettive 169
Parte III IL PRESUPPOSTO DI FATTO E L'OBBLIGAZIONE D'IMPOSTA CAPITOLO 1 LIMITI TERRITORIALI DELLA BASE IMPONIBILE 1. Successione ereditaria e donazione del residente 181 2. Successione ereditaria e donazione del non residente 195 3. Interferenza tra le regole concernenti la territorialità dell'imposizione e quelle relative alla registrazione degli atti donativi. Rinvio 200 CAPITOLO 2 L'ATTIVO EREDITARIO 1. La composizione della base imponibile. Presunzione di appartenenza di beni mobili alla massa ereditaria 201 2. Irrilevanza della cessione di beni nel semestre anteriore alla morte. Abro- gazione della regola 211 3. La base imponibile nella successione ereditaria del fallito 213 4. Esclusioni di beni dall'attivo ereditario 215 CAPITOLO 3 STIMA ECONOMICA DEI BENI EREDITARI 1. Valore imponibile e criteri di determinazione 219 2. Beni immobili e diritti reali immobiliari 220 3. Azienda 227 4. Navi, imbarcazioni e aeromobili. Autoveicoli 230 5. Azioni, obbligazioni, altri titoli e quote sociali 231 6. Rendite e pensioni 234 7. Crediti 236 8. Altri beni, con particolare riferimento a quelli detti intangibili, ai bitcoins e ai prodotti assicurativi 240 CAPITOLO 4 IL PASSIVO EREDITARIO 1. Criteri generali di deducibilità del passivo 247 2. Dimostrazione del debito ereditario 251 3. Limiti alla deducibilità del passivo ereditario 259 4. Disciplina formale della deducibilità 263 5. La deduzione di debiti contratti all'estero 268 CAPITOLO 5 LE SOPRAVVENIENZE EREDITARIE 1. Concetto e ipotesi di sopravvenienza ereditaria 271
CAPITOLO 6 DETERMINAZIONE QUANTITATIVA DELLA IMPOSTA 1. Le aliquote e loro applicazione 275 2. Correzione ideale della base imponibile: il cumulo delle donazioni pregresse 280 3. Riduzioni dell'imposta e detrazioni di altri tributi 290 4. L'obbligazione d'imposta. Solidarietà passiva: rinvio 295 5. Limitazione quantitativa dell'obbligazione tributaria 296 Parte IV IL PROCEDIMENTO DI ATTUAZIONE DELLA PRETESA TRIBUTARIA PREMESSA PLURALITÀ E AUTONOMIA DEGLI ATTI STRUMENTALI 305 CAPITOLO 1 ATTIVITÀ DEL SOGGETTO PASSIVO 1. La dichiarazione: natura ed effetti 309 2. Contenuto e requisiti formali. Gli allegati 316 3. Termine di presentazione. Obbligo sopravvenuto. Eredità beneficiata. Enti sottoposti a controllo amministrativo 320 4. Soggetti obbligati alla presentazione della dichiarazione. Casi di esen- zione 326 5. Ufficio competente 330 6. Vizi della dichiarazione. Invito alla sua correzione 331 CAPITOLO 2 POTERI DI CONTROLLO E DI INIZIATIVA DELL'AMMINISTRAZIONE FINANZIARIA 1. Generalità. Contenuto e limiti dei poteri di rettificazione e di accerta- mento. Disciplina strumentale 335 2. Poteri d'ufficio relativi a successione ereditaria non denunciata 346 3. Facoltà strumentali dell'amministrazione 348 4. Destinatari dell'atto di rettifica e di accertamento 351 CAPITOLO 3 LIQUIDAZIONE E PAGAMENTO DELL'IMPOSTA 1. Gli atti concernenti la determinazione concreta dell'imposta e loro regolazione 355
Parte VI L'IMPOSTA SUGLI ATTI GRATUITI TRA VIVI. PECULIARITÀ DI DISCIPLINA 1. Criteri generali per l'applicazione dell'imposta sugli atti gratuiti tra vivi . 411 2. Rinvio alla legge di registro . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 417
Parte VII FATTISPECIE RILEVANTI DI CARATTERE GRATUITO
CAPITOLO 1 IL TRUST 1. Generalità 427 2. Il momento impositivo nell'applicazione del tributo donativo al trust 436 3. La determinazione del prelievo gravante sul trust. Il conferimento dei beni nel trust 443
4. L'assegnazione dei beni ai beneficiari 446 5. Trust con funzioni o obiettivi particolari. Riflessi sul versante tributario . 448 6. Trust e c.d. legge "dopo di noi" 451 CAPITOLO 2 I PATTI DI FAMIGLIA. IL PASSAGGIO GENERAZIONALE E CONIUGALE DI AZIENDE E DI PARTECIPAZIONI
1. Generalità . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 453 2. Il regime fiscale. Premesse . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 457 3. Le regole fiscali di favore per il trasferimento di aziende e partecipazioni societarie . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 4587 3.1. In particolare il trasferimento di quote partecipative . . . . . . . . . 460 3.2. Il trasferimento di partecipazioni che conferiscono il controllo indiretto . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 464 3.3. Il trasferimento di aziende e partecipazioni a più persone. . . . . . 465 3.4. Il mantenimento del possesso dei beni trasferiti per un quin- quennio. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 465 4. Il trasferimento a beneficiario che già possiede il controllo . . . . . . . . . 468 5. Il trattamento fiscale delle attribuzioni patrimoniali compensative . . . . . 469 6. Lo scioglimento del patto di famiglia e il recesso dal medesimo . . . . . . 471
CAPITOLO 3 IL TERZO SETTORE 1. Il perimetro soggettivo della categoria degli ETS. . . . . . . . . . . . . . . 473 2. Enti del terzo settore commerciali e non commerciali . . . . . . . . . . . . 474 3. Agevolazioni in materia di imposta successoria o sulle donazioni . . . . . 475 4. L'ente del terzo settore che agisce con impostazione imprenditoriale . . . 476 5. Enti no profit estranei alla categoria degli ETS. . . . . . . . . . . . . . . . 476 APPENDICE. . . . . . . . . . . . . . . . . . 477