Alla versione scientifico-sistematica d’un metodo giuridico preventivo – contemporaneo del paleo-positivismo giuridico, all’apice nello Stato legislativo di diritto – questo libro contrappone l’accezione critico-riflessiva dell’istanza metodologica, connessa all’esigenza, insopprimibile nelle odierne democrazie costituzionali, della giustificazione pubblica della legalità istituita. In tal modo, la dimensione necessariamente retrospettiva della metodologia giuridica consente di ravvisare nella controllabilità delle prestazioni giuridiche la garanzia della loro legittimità.