L’opera fornisce un quadro dell’evoluzione che nel tempo ha contraddistinto l’azione di contrasto ai paradisi fiscali, focalizzando l’attenzione su un tema di stringente attualità, lo scambio automatico dei dati finanziari, individuato quale strumento in grado di debellare la delocalizzazione offshore dei capitali accumulati per il tramite di condotte evasive.
Il canale di cooperazione è implementato secondo lo standard globale del Common Reporting Standard (CRS), garantendo ai Paesi aderenti la disponibilità di un’ampia mole di informazioni sui conti detenuti all’estero dai propri soggetti residenti, a partire dai dati di saldo.
Ciò con effetti talmente innovativi e di ampia portata che, oltre ad assestare un duro colpo ai tax heaven, lasciano prefigurare un notevole ridimensionamento del fenomeno stesso dell’evasione fiscale a dimensione sovranazionale.