In ragione delle peculiarità che permeano il lavoro tra familiari, si propone un volume dal taglio operativo per la corretta gestione dello stesso, escludendo, fin da subito, l’ambito del lavoro di cura o quello che, talvolta, è definito lavoro riproduttivo o casalingo. Nell’intento dell’Autore, in particolare, vi è la volontà di rispondere ai seguenti questi: come configurare, gestire e pensare l’apporto lavorativo reso dal famigliare? Quali le possibilità, quali le criticità e quali gli adempimenti? La presente trattazione, pur risultando fortemente incentrata sugli aspetti operativi, si snoda attraverso numerosi riferimenti giurisprudenziali e dottrinali, non tralasciando, inoltre, alcune doverose riflessioni e opportuni approfondimenti circa le evidenti criticità che si profilano nel settore.