Con il nuovo Codice dei contratti l’e-procurement non è più una scelta a livello di singola stazione appaltante, bensì uno standard qualitativo - richiesto anche a livello comunitario - in grado di porre in essere un nuovo asset gestionale degli acquisti c.d. end-to-end interessando tutte le fasi del processo di acquisto: dall’analisi dei fabbisogni, programmazione e pianificazione degli interventi all’acquisizione e alla valutazione delle offerte, dalle comunicazioni con gli operatori alla stipula contrattuale, dagli ordinativi/fatturazione ai pagamenti e, infine, al monitoraggio.
Ed è in tale contesto che viene proposta al lettore una guida operativa ragionata sulla gestione delle gare telematiche evidenziando - attraverso numerosi richiami a recenti orientamenti giurisprudenziali e provvedimenti adottati dall’Autorità Nazionale Anticorruzione - non solo i vantaggi di una procedura dematerializzata, ma anche le criticità e gli errori che facilmente vanificano un affidamento pubblico.
Il volume è arricchito da un formulario di gara (disciplinare e allegati) utilizzabile per la gestione delle Richieste di offerta sul Mepa con il criterio del minor prezzo e dell’offerta economicamente più vantaggiosa.
Capitolo 1 Il sistema degli acquisti mediante piattaforme telematiche nel nuovo Codice dei contratti
Capitolo 2 La gestione delle gare telematiche nell’emanando Regolamento di esecuzione del Codice dei contratti pubblici
Capitolo 3 Il MePA e gli altri mercati elettronici
Capitolo 4 Il principio di rotazione e le procedure c.d. “aperte al mercato”
4.1. Il principio di rotazione
4.2. Le procedure ordinarie e quelle “comunque aperte al mercato”
4.3. La deroga al principio di rotazione per i micro-affidamenti
Capitolo 5 Il soccorso istruttorio telematico
Capitolo 6 La scelta della formula matematica per l’attribuzione del punteggio economico a seguito delle linee guida ANAC n. 2/2018: analisi operativa delle formule MePA
Capitolo 7 La sottoscrizione digitale dei documenti a seguito del regolamento e-IDAS
7.1. La firma digitale e l’algoritmo di hash
7.2. La sottoscrizione digitale da parte degli operatori stabiliti nei Paesi dell’UE
7.3. La sottoscrizione con firma digitale e l’identità tra sottoscrittore e dichiarante
7.4. L’obbligo del documento di riconoscimento con la firma digitale
7.5. L’utilizzo del certificato di autenticazione presente nella Carta regionale dei servizi
7.6. La validità temporale del certificato di sottoscrizione
7.7. Partecipazione plurisoggettiva e obbligo di sottoscrizione multipla di documenti
7.8. Sottoscrizione digitale e RTI costituito
7.9. Il contratto di avvalimento
7.10. La garanzia provvisoria telematica priva di sottoscrizione digitale – Verifica on line
7.11. La mancata sottoscrizione del curriculum del responsabile manutenzione
7.12. La sottoscrizione digitale “parziale” dell’offerta da parte di un solo amministratore
7.13. L’offerta economica priva di sottoscrizione ma con marca temporale
Capitolo 8 Le criticità in fase di caricamento di una gara telematica: soluzioni operative
8.1. La mancata indicazione del limite massimo di ciascun file da allegare: effetti
8.2. L’assenza della riga per caricare l’offerta tecnica e l’utilizzo del modulo “Comunicazioni” presente sulla piattaforma di negoziazione: condizioni di ammissibilità
8.3. Il caricamento della riga “Offerta tecnica” nell’ambito della busta “C”
8.4. L’obbligo di indicazione dei costi della manodopera in assenza dello specifico campo
8.5. Il mancato caricamento delle righe per presentazione relazione tecnica e offerta a prezzi unitari
Capitolo 9 La gestione della fase di valutazione delle offerte
9.1. La verifica della sottoscrizione digitale
9.2. L’upload del file strutturato ma privo di firma digitale
9.3. La presentazione del file generato dal sistema e di un file (firmato) relativo ad altra gara
9.4. La presentazione del file generato dal sistema e di un file firmato ma con ribasso differente
9.5. La presentazione di più “file offerta” con dati divergenti
9.6. La difformità tra sconto percentuale e dettaglio prezzi unitari: “clausola di prevalenza”
9.7. La presentazione dell’offerta economica senza utilizzo del modulo predisposto dalla stazione appaltante in formato originario .pdf
9.8. L’offerta tecnica con elementi economici e divieto di commistione: deroga
9.9. La gara con il minor prezzo – Inserimento offerta economica nella busta amministrativa
9.10. La gara a lotti con OEPV – Inserimento di tutte le offerte economiche nella busta relativa ad un singolo lotto
9.11. L’offerta fuori termini – Discordanza tra lettera di invito e piattaforma MePA
9.12. La presentazione dell’offerta economica dopo la valutazione delle offerte tecniche
9.13. La presentazione della garanzia provvisoria quale scansione di assegno bancario
9.14. La documentazione “offerta tecnica” non in originale: impegno a garanzia dell’offerta migliorativa presentato in copia conforme
9.15. La mancata verifica della firma digitale e presentazione di file diverso da quello richiesto in sede di soccorso istruttorio
Capitolo 10 La gestione delle ipotesi di malfunzionamento della piattaforma di negoziazione
Capitolo 11 Il nuovo sistema dei controlli “semplificati” per gli acquisti effettuati in modalità telematica
Capitolo 12 Lo stand still period nelle procedure telematiche
Capitolo 13 L’acquisizione del CIG e il monitoraggio degli strumenti telematici per lo svolgimento delle procedure nell’ambito del modulo SIMOG
APPENDICE
• ANAC, Delibera 21 settembre 2016, n. 1005 – Linee guida n. 2, di attuazione del d.lgs. 18 aprile 2016, n. 50, recanti “Offerta economicamente più vantaggiosa” (aggiornate con delibera 2 maggio 2018, n. 424)
• ANAC, Delibera 26 ottobre 2016, n. 1097 – Linee guida n. 4, di attuazione del d.lgs. 18 aprile 2016, n. 50, recanti “Procedure per l’affidamento dei contratti pubblici di importo inferiore alle soglie di rilevanza comunitaria, indagini di mercato e formazione e gestione degli elenchi di operatori economici” (aggiornate con delibera 1° marzo 2018, n. 206 e con delibera 10 luglio 2019, n. 636)