La prova scientifica ha ormai un assunto un rilievo fondamentale nel processo penale, soprattutto nei casi caratterizzati da particolare complessità tecnica. Questa opera, curata da Carlotta Conti e Antonella Marandola e con la prefazione di Margherita Cassano, costituisce uno strumento di approfondimento e analisi di tutti i problemi relativi alla prova scientifica grazie ai contributi e agli approfondimenti di professori, magistrati, avvocati e tecnici tra i maggiori esperti in materia in Italia.
Il volume esamina le relazioni tra istituti di diritto penale sostanziale e processuale, evidenza scientifica, regole probatorie, decisione giudiziale, con un ampio spazio al sistema delle prove penali,
In particolare, dopo una prima parte dedicata alla teoria generale, la seconda parte analizza le singole prove scientifiche: la prova del Dna, quella antropologica, corporale, medico-legale, biometrica, cinesica, acustica. Si approfondisce poi il tema delle tracce di sparo e del sangue sulla scena del crimine e quindi la prova dattiloscopica e informatica, il riconoscimento facciale, la prova psichiatrica, neuroscientifica, quella scientifica ambientale e archeometrica, come anche i metodi scientifici a tutela della sicurezza alimentare.
La terza parte è dedicata alle indagini scientifiche e quindi ai rilievi, agli accertamenti tecnici e medici, al valore dei protocolli, delle linee-guida e delle best practice.
La quarta parte affronta le dinamiche processuali legate alla prova scientifica, passando dall'onere della prova, alla sua ammissione e alla sua valutazione. Chiude il volume una trattazione dei controlli: si approfondisce la motivazione rafforzata, il controllo in appello, la prova scientifica nel processo in cassazione e in caso di revisione.