IL CODICE DEGLI ENTI LOCALI

IL CODICE DEGLI ENTI LOCALI

LA SICUREZZA DEI PONTI STRADALI ESISTENTI

LA SICUREZZA DEI PONTI STRADALI ESISTENTI

LA TARI E IL NUOVO METODO TARIFFARIO DEI RIFIUTI

Istituzione, regolamentazione, elaborazione dei Piani Finanziari e delle tariffe, accertamento e riscossione - Manuale Operativo

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TipologiaLibri

Autore: Longhi Andrea , Marotti Giorgio

EditoreMAGGIOLI

CollanaPROGETTO ENTE LOCALE

Pagine363

Data pubblicazione17 nov 2020

Reparto: Ambiente , LIBRI

Argomento: Rifiuti

SKU/ISBN:  9788891645029

ll manuale, frutto delle diverse professionalità dei due autori, intende fornire al lettore gli elementi necessari per comprendere ed applicare correttamente la TARI, come disciplinata dalla Legge n.147/2013, ed introdurlo nel complesso meccanismo dell’elaborazione del Piano Economico e Finanziario (PEF), delineato dal nuovo Metodo Tariffario per il servizio integrato di gestione dei Rifiuti (MTR), introdotto dalla Delibera ARERA n. 443/2019.
Quanto al primo obiettivo, il volume privilegia un approccio alla disciplina di tipo sistematico e insieme operativo, per consentire agli operatori di orientarsi nella lettura e nella comprensione delle norme, anche attraverso le indicazioni più recenti fornite dalla giurisprudenza di legittimità.
Quanto al secondo obiettivo, il manuale fornisce un’introduzione al nuovo Metodo Tariffario, che ha inserito novità di grande rilievo nell’elaborazione dei PEF. La Tariffa, innanzitutto, copre solo i costi qualificati come “efficienti” dal Metodo e non più tutti quelli addebitati al Comune dal soggetto gestore.
Il regolatore ha poi espressamente escluso la rilevanza di talune tipologie di costo e limitato il tasso di crescita annua delle tariffe.
Per contro, ha riconosciuto la remunerazione del costo del capitale investito a un tasso decisamente interessante, dettagliando altresì il processo di ammortamento regolatorio, modulato in maniera analoga agli altri settori regolati e ha introdotto meccanismi di condivisione dei ricavi derivanti dalla vendita di materia ed energia.
Tutti i profili rilevanti nell’elaborazione del nuovo PEF sono dettagliatamente affrontati nel volume, offrendo al lettore anche esempi numerici che rendono più immediati i profili applicativi.

PARTE I La tassa rifiuti

1. Nozione e classificazione dei rifiuti

2. I soggetti TARI

2.1 Il soggetto attivo

2.2 I soggetti passivi

2.3 Casistica in tema di soggettività passiva

3. Il presupposto TARI

3.1 Profili generali

3.2 La suscettibilità a produrre rifiuti urbani

3.3 Locali e aree scoperte

3.4 Casistica in tema di aree scoperte

3.5 Le aree comuni condominiali

3.6 L’esclusione da TARI delle superfici produttive di rifiuti spe­ciali

3.7 Il trattamento fiscale delle superfici produttive di rifiuti spe­ciali assimilati avviati al riciclo

3.8 I magazzini di materie prime e di merci funzionalmente ed esclusivamente collegati all’esercizio di attività produttive di rifiuti speciali non assimilabili

3.9 La base imponibile TARI

3.10 Casistica in tema di locali tassabili

4. I criteri di determinazione delle tariffe TARI

4.1 La copertura integrale dei costi

4.2 La commisurazione delle tariffe TARI

4.3 La commisurazione della tariffa TARI ex art. 1, comma 651, legge 147/2013, tenuto conto dei criteri di cui al d.P.R. 158/1999

4.3.1 La tariffa per le utenze domestiche ex d.P.R. 158/1999

4.3.2 La tariffa per le utenze NONdomestiche ex d.P.R. 158/1999

4.4 La commisurazione della tariffa TARI ex art. 1, comma 652, legge 147/2013

4.5 I fabbisogni standard

4.6 L’approvazione delle tariffe in conformità al Piano finanzia­rio

5. Agevolazioni e riduzioni TARI

5.1 Riduzione obbligatoria per il mancato espletamento del ser­vizio

5.2 Riduzione obbligatoria per le zone non servite

5.3 Riduzione obbligatoria per la raccolta differenziata delle utenze domestiche

5.4 Riduzione obbligatoria per il compostaggio

5.5 Riduzione obbligatoria per l’avvio al riciclo dei rifiuti assimi­lati

5.6 La riduzione obbligatoria per pensionati nel Paese di resi­denza, residenti all’estero e iscritti all’AIRE, per abitazioni non locate o concesse in comodato

5.7 Riduzioni facoltative

5.8 Altre riduzioni ed esenzioni

5.9 Disciplina e finanziamento di riduzioni e di esenzioni

6. La TARI giornaliera e il tributo provinciale TEFA

6.1 Il presupposto della TARI giornaliera

6.2 L’applicazione della TARI giornaliera

6.3 Il tributo provinciale TEFA

6.4 Novità in tema di TEFA per il 2020

7. Gli atti di impianto della TARI

7.1 I regolamenti

7.1.1 Lineamenti generali

7.1.2 Il Regolamento del servizio di igiene urbana

7.1.3 Il Regolamento TARI

7.1.4 L’organo competente

7.1.5 Termine di deliberazione e vigenza

7.2 Le tariffe TARI

7.2.1 Lineamenti generali

7.2.2 Termine per l’approvazione

7.2.3 La tecnica di elaborazione delle tariffe

7.2.4 La giurisprudenza in tema di elaborazione delle tariffe

7.3 Efficacia e pubblicità delle deliberazioni regolamentari e ta­riffarie

7.3.1 Ambito di applicazione dell’obbligo di trasmis­sione al MEF

7.3.2 Modalità di trasmissione degli atti al MEF

7.3.3 Termini per l’invio e la pubblicazione degli atti relativi alla TARI

7.4 Il PEF

7.4.1 Lineamenti generali. Funzione

7.4.2 Il ruolo del gestore del servizio

7.4.3 Il ruolo dell’Ente territorialmente competente (ETC)

7.4.4 Il ruolo di ARERA

7.4.5 Il ruolo del Comune

7.4.6 I contenuti del PEF

7.4.7 Meccanismi di garanzia

8. L’attuazione della TARI

8.1 Lineamenti generali. Le fonti e i principi

8.2 Profili gestionali

8.3 Il funzionario responsabile TARI

8.4 Il procedimento di accertamento

8.4.1 La dichiarazione TARI

8.4.2 La denuncia di variazione TARI

8.4.3 L’attività istruttoria. Principi generali

8.4.4 La progressione delle attività istruttorie

8.4.5 Le indagini documentali

8.4.6 L’accesso alle superfici

8.4.7 Il ricorso alle presunzioni

8.4.8 L’avviso di accertamento

8.4.8.1 Contenuto dell’avviso di accertamento

8.4.8.2 I termini dell’azione accertatrice

8.4.9 Le sanzioni. Principi generali

8.4.9.1 Il sistema sanzionatorio nella TARI

8.4.9.2 Il procedimento di irrogazione delle sanzioni

8.4.9.3 Il cumulo di violazioni

8.4.9.4 Cumulo delle sanzioni per omessa/infedele dichiarazione e omesso versa-mento

8.4.10 Il ravvedimento operoso

9. La riscossione spontanea della TARI

10. La tariffa corrispettiva (cenni)

10.1 Il contesto normativo di riferimento

10.2 Le condizioni per optare per il regime in tariffa corrispetti­va

10.3 I presupposti del prelievo

10.4 La natura della tariffa corrispettiva

10.5 L’istituzione della tariffa corrispettiva, la sua disciplina e le relative tariffe

10.6 Le tariffe della TARIP/TARIC

10.7 L’applicazione e la riscossione della tariffa corrispettiva

PARTE II Il Metodo tariffario rifiuti ex delibera ARERA 443/2019

1. ARERA: Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente

1.1 L’istituzione

1.2 I componenti

1.3 Le competenze

1.4 Indipendenza e autonomia

1.5 Trasparenza nel processo decisionale

1.6 L’attività internazionale

1.7 Struttura e organizzazione

1.8 Il Quadro strategico generale

2. La regolazione nazionale

2.1 Il Metodo tariffario

2.2 L’esito delle contestazioni in sede giudiziale della delibera­zione n. 443/2019

2.3 La trasparenza

2.4 Le prossime tappe della regolazione

3. Il Metodo tariffario rifiuti (MTR - delibera 443/2019/R/rif)

3.1 Il percorso tracciato dall’Autorità di regolazione

3.2 Decorrenza, ambito di applicazione e soggetti coinvolti

3.3 I principi

3.4 Definizioni (art. 1 MTR)

3.5 Determinazione delle entrate tariffarie

3.5.1 Perimetro della gestione (art. 1.2 delibera)

3.5.2 I costi riconosciuti (art. 6 MTR)

3.5.3 I costi operativi di gestione (art. 7 MTR)

3.5.4 I costi operativi incentivanti (art. 8 MTR)

3.5.5 I costi comuni (art. 9 MTR)

3.5.6 Il costo d’uso del capitale e la relativa remunera­zione (Titolo IV MTR)

3.5.7 Le immobilizzazioni (art. 11 MTR)

3.5.7.1 Lineamenti generali

3.5.7.2 Il perimetro delle immobilizzazioni

3.5.7.3 Valorizzazione

3.5.7.4 Gli ammortamenti regolatori

3.5.8 Le condizioni per la riclassificazione dei costi fissi e variabili

3.5.9 I ricavi del gestore e i meccanismi di sharing con l’utenza

3.5.10 I conguagli per gli anni 2018 e 2019: gradualità e valutazione delle performance di gestione

3.5.11 Le entrate tariffarie di riferimento

3.5.12 Il vincolo di limite di crescita delle entrate di ri­ferimento

3.5.13 I corrispettivi del servizio

3.5.14 Le tariffe per l’utenza (art. 5 MTR)

3.6 La validazione dei dati da parte dell’Ente territorialmente competente: la difficile scelta dei coefficienti discrezionali

3.7 L’approvazione delle tariffe

3.8 Meccanismi a garanzia dell’Ente territorialmente competen­te e del gestore

3.9 I PEF: contenuti minimi; modalità e tempi di aggiornamen­to

3.10 La trasmissione dei dati all’Autorità di regolazione

4. Il Testo integrato trasparenza rifiuti (TITR - delibera n. 444/2019/R/rif e relativo Allegato A)

4.1 Il percorso tracciato dall’Autorità di regolazione

4.2 Decorrenza, ambito di applicazione e soggetti coinvolti (art. 2, Allegato A, delibera 444/2019/R/rif)

4.3 Definizioni (art. 1, Allegato A, delibera 444/2019/R/rif)

4.4 Aggiornamento dei siti internet (art. 3, Allegato A, delibera 444/2019/R/rif)

4.5 Il documento di riscossione (art. 4, Allegato A, delibera)

4.6 La comunicazione agli utenti

4.7 Lo scambio di informazioni tra i gestori (art. 11, Allegato A, delibera)

4.8 Gli standard qualitativi: generali, specifici e definiti dall’Ente territorialmente competente

4.8.1 Standard di qualità specifici

4.8.2 Standard di qualità generali

5. Il futuro

5.1 Le raccolte dati e le dichiarazioni dei soggetti obbligati

5.2 Aree del servizio che saranno soggette a regolazione

5.3 Modalità di accesso e ispezione

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