È l’immagine di Parigi. Eppure la sua costruzione è casuale, come spesso l’esito di un concorso o di un contenzioso. E, dopo vent’anni, avrebbe dovuto essere demolita. La Torre Eiffel è il risultato di una serie di passaggi decisionali. Perché costruirla, anzitutto? Cioè, a che cosa serve? Anche solo per esserci? E come scegliere? Cosa distingue un progetto bellissimo da un’opera mostruosa? Che rapporto deve avere l’opera con il contesto? Che peso hanno le opinioni di chi ci vive attorno e della comunità locale? Sono in fondo gli stessi passaggi che – ora come allora – stanno dietro a ogni opera e a ogni scelta. E a ciascun passaggio si apre e chiude un ventaglio di alternative, come una serie di “sliding doors”. Vicende e questioni concrete possono essere la miglior chiave per entrare nel mondo del diritto amministrativo. È il pensiero alla base di questo libro. Nessuna nota, nessuna bibliografia. Ma una varietà di materiali e di casi scelti per dare un’idea immediata di ciò di cui si parla.