La parte generale riesamina la canonica tripartizione della tipologia pubblicitaria, le connessioni, i problemi legati alla forte "tecnicità" della stessa. Rileva come l'ormai dominante concetto di "informazione" giustifica il comun denominatore di una "notizialità diffusa" per ogni tipo di pubblicità e ne illustra le relative conseguenze sia quanto alla sicurezza e verità delle segnalazioni sia quanto ai presidi a difesa. Enuclea principi sistematici speciali con un nuovo angolo visuale e ne indica la rilevanza. Giustifica la possibilità dogmatica, a volte, di soluzioni pubblicitarie diverse per una stessa fattispecie. Cerca di trovare un punto di equilibrio sistematico fra la codificazione 1942 e la successiva, torrentizia, legislazione speciale. Circostanzia casi di perduranti aporie, lacune, ma anche di inammissibili ipotesi di pubblicità ridondante.