Il testo offre spunti di riflessione sui principi costituzionali, europei e civilistici, informatori della disciplina della sicurezza del lavoro, oggi racchiusa delle disposizioni del Titolo I del Testo Unico, d.lgs. n. 81/2008. Nel primo capitolo si esaminano le norme della Carta Costituzionale (artt. 32, 35 e 41) che costituiscono i primi riferimenti del sistema, unitamente alla disposizione che ancora oggi ne costituisce il cardine, l’art. 2087 del codice civile, da cui discende la tutela dell’integrità fisica e della personalità morale del prestatore di lavoro. Della disposizione codicistica viene delineato, anche attraverso richiami giurisprudenziali e dottrinali, il contenuto aperto dell’obbligo positivo posto in capo all’imprenditore che comporta spesso la indeterminatezza della prestazione in concreto dovuta dal datore di lavoro, ciò che ha condotto alla elaborazione del principio della “massima sicurezza tecnologicamente possibile”.