L’opera, avente ad oggetto la verifica dello stato passivo ed i piani di riparto affronta i due citati macro-argomenti sia sotto il profilo processuale sia sotto quello sostanziale e alla luce dell’entrata in vigore del Codice delle Crisi e dell’insolvenza. I singoli argomenti sono affrontati non solo ricostruendo le tesi della dottrina e della giurisprudenza, ma anche fornendo soluzioni concrete ai diversi casi che possono verificarsi nel quotidiano svolgimento della professione ed a numerosi problemi che spesso non sono stati esaminati funditus in altre opere. E’ suddivisa in tre parti: la prima è dedicata al procedimento di verifica dello stato passivo, la seconda alla verifica dei singoli crediti e la terza al procedimento di riparto delle somme acquisite all’attivo della procedura liquidatoria ed alla graduazione dei singoli crediti. L’opera, dunque, consente al lettore di avere ben chiari i principi processuali che governano il procedimento di verifica, le questioni connesse all’accertamento dei singoli crediti ed i criteri che consentono la corretta redazione dei piani di riparto, nonché di reperire i riferimenti normativi e giurisprudenziali per ulteriori approfondimenti. Non mancano, poi, richiami a norme che sono collegate alla verifica dei crediti ed alla stesura dei piani di riparto, quali, ad esempio, quelle relative al rapporto fra accertamento dei crediti in sede di liquidazione giudiziale e nell’ambito delle misure di prevenzione, al rendiconto del curatore ed alla liquidazione del suo compenso. La duttilità ed unicità dell’opera si apprezza ancor più ove si consideri che gli argomenti sono trattati con riferimento al Codice della crisi e dell’insolvenza di impresa, ma pure mettendo a confronto la nuova normativa con quella di cui alla legge fallimentare.