Le riforme che si sono succedute nel tempo hanno via via agevolato o limitato il ricorso alle tipologie contrattuali "atipiche".
Grazie a tali forme di flessibilità le imprese possono fronteggiare esigenze di impiego contingenti con lo strumento più adatto alle diverse necessità produttive e organizzative, rispettando però le numerose regole di dettaglio per evitare la "conversione" a tempo indeterminato.
La guida analizza il contratto a tempo determinato, il lavoro intermittente, la somministrazione di lavoro, le collaborazioni e le prestazioni occasionali, senza dimenticare le nuove regole per i lavoratori digitali (cd. riders).
Il volume è quindi il punto di riferimento per tutte le figure professionali quotidianamente tenute al corretto assolvimento degli adempimenti previsti per tali istituti.