Il libro affronta tutti i temi rilevanti per la continuità delle aziende familiari e costituisce una sorta di indice al quale attingere per iniziare ad approfondire la conoscenza di queste aziende in quanto sistema specifico e complesso. Dopo aver dedicato qualche pagina a sfatare alcune false credenze sulle aziende familiari, l’Autore prosegue con tre capitoli dedicati rispettivamente ai caratteri originali delle aziende familiari, agli strumenti necessari per analizzarle e ai caratteri delle aziende familiari di successo e dedica i successivi sei capitoli alle strategie di tali aziende. Il libro si conclude con un capitolo dedicato al ricambio generazionale e con qualche nota sul ruolo degli "attori terzi", così importanti per la continuità delle aziende familiari. L’Autore si basa su numerose esperienze di ricerca e di consulenza, alcune delle quali sono ampiamente riportate. Tra le ricerche, sono più volte utilizzati i risultati del primo Osservatorio AUB su tutte le aziende familiari italiane con ricavi superiori a 50 milioni di euro promosso e sostenuto dalla Associazione Italiana delle Aziende Familiari (AIdAF), da Unicredit e dalla Università Bocconi. L’Osservatorio AUB e le altre ricerche citate nel libro sono state tutte sviluppate nell’ambito della Cattedra AIdAF-Alberto Falck dell’Università Bocconi, sostenuta dal 2004 dalla AIdAF, dalla Associazione per le Aziende Familiari (ApAF) e da 11 aziende familiari associate ad AIdAF: Banca Sella di Biella, Bennet di Como, De Agostini di Novara, Falck di Milano, Finiper di Pavia, Fontana di Veduggio (MI), Inaz di Milano, Italcementi di Bergamo, Mapei di Milano, Rizzo - Bottiglieri - De Carlini di Napoli ed SCM di Rimini.