Sulla spinta dell’Ordinamento comunitario, il Codice dei contratti pubblici (d.lgs. n. 50/2016) ha disciplinato in un unico articolo, l'art. 106, tutte le possibili ipotesi di modifica di un contratto d’appalto che potrebbero verificarsi durante la c.d. fase di esecuzione. Fuori dai casi di modifica del contratto tipizzati nel citato articolo, non è dunque possibile eseguire alcuna (legittima) modifica contrattuale in corso d’opera.
Tuttavia, la scelta di ricondurre ad unità ipotesi così differenti ha creato non solo degli evidenti problemi di coordinamento ma anche, inevitabilmente, “confusione” tra i vari operatori del settore.
Il volume procede con un’analisi sistematica dell’art. 106 del Codice al fine di delineare chiaramente ogni singola ipotesi di modifica ivi contemplata e di chiarire tutti i dubbi interpretativi. Le modifiche analizzate:
proroga tecnica; revisione dei prezzi; lavoro, servizi e forniture supplementari; varianti in corso d'opera; sostituzione dell'aggiudicatario; modifiche non sostanziali; errore di progetto. Sono poi trattati:
il quinto d'obbligo; la cessione del credito; l'approvazione delle modifiche contrattuali; l'obbligo di pubblicazione, di comunicazione e di trasmissione.